I futures sugli indici statunitensi indicano un’apertura in ribasso giovedì, suggerendo che le azioni potrebbero muoversi verso il basso dopo due sessioni consecutive di risultati contrastanti.
Il sentiment di mercato è sotto pressione a causa del forte calo pre-market di Disney (NYSE:DIS), le cui azioni scendono del 6,0% dopo che la società ha pubblicato utili del quarto trimestre fiscale superiori alle attese ma ricavi inferiori alle previsioni.
Il movimento ribassista potrebbe comunque essere attenuato dopo la firma, da parte del presidente Donald Trump ieri sera, del disegno di legge che pone ufficialmente fine allo shutdown governativo più lungo nella storia degli Stati Uniti. La misura ripristina i finanziamenti per la maggior parte delle agenzie federali fino al 30 gennaio, aprendo la strada al ritorno dei principali dati economici e riducendo l’incertezza per gli investitori.
Restano però dubbi sul calendario statistico. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha dichiarato ai giornalisti mercoledì che i rapporti sull’occupazione e sull’inflazione di ottobre “probabilmente non verranno mai pubblicati” a causa della durata dello shutdown.
Mercoledì, i principali indici statunitensi hanno nuovamente mostrato andamenti divergenti, replicando il quadro contrastato di martedì. Il Dow ha toccato un nuovo massimo storico in chiusura, mentre il Nasdaq, ad alta concentrazione tecnologica, ha continuato a indebolirsi.
Il Nasdaq è sceso di 61,84 punti, o lo 0,3%, a 23.406,46. L’S&P 500 è salito modestamente di 4,31 punti, o lo 0,1%, chiudendo a 6.850,92. Il Dow è balzato di 326,86 punti, o lo 0,7%, chiudendo a 48.254,82.
Il rialzo del Dow è stato favorito da una forte performance di UnitedHealth (NYSE:UNH), Goldman Sachs (NYSE:GS) e Cisco Systems (NASDAQ:CSCO).
Al contrario, il continuo calo del Nasdaq riflette persistenti timori sulle valutazioni troppo elevate, nonostante il forte balzo di Advanced Micro Devices (AMD). AMD è salita del 9,0% dopo che la CEO Lisa Su ha dichiarato che la crescita dei ricavi annuali della società dovrebbe mediamente superare il 35% nei prossimi tre-cinque anni. Ha inoltre affermato che AMD potrebbe ottenere una quota “a doppia cifra” nel mercato dei chip AI per data center, attualmente dominato da Nvidia (NASDAQ:NVDA).
Gli operatori hanno monitorato anche gli sviluppi a Washington, dove la Camera dei Rappresentanti si preparava a votare sul disegno di legge che conclude formalmente lo shutdown storico.
La performance settoriale è stata mista. I titoli auriferi hanno registrato un forte rialzo grazie al balzo del prezzo dell’oro, con il NYSE Arca Gold Bugs Index in aumento del 3,7%. Anche i titoli delle compagnie aeree hanno messo a segno guadagni solidi, con il NYSE Arca Airline Index in crescita del 2,6%.
Forza anche nei settori dell’acciaio, farmaceutico e dei semiconduttori, mentre i titoli energetici sono crollati a causa del forte calo del prezzo del petrolio.

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