BPER Banca (BIT:BPE) ha registrato risultati del terzo trimestre superiori alle attese di mercato, con un utile netto circa il 20% al di sopra del consensus e il 5% superiore alle previsioni degli analisti. L’istituto bancario italiano ha mostrato una solida performance di base, trainata da una forte crescita dei ricavi e da una gestione dei costi disciplinata, mentre prosegue l’integrazione di Banca Popolare di Sondrio (BPSO).
Il margine d’interesse netto è risultato superiore del 13% rispetto al consensus e dell’1% rispetto alle stime degli analisti, mentre le commissioni nette hanno superato le aspettative del mercato dell’11%. Nel complesso, i ricavi totali hanno superato il consensus del 12%, riflettendo una robusta crescita in tutte le principali aree operative. Le spese operative sono risultate superiori del 5% rispetto al consensus, ma inferiori del 2% alle previsioni degli analisti. Gli accantonamenti su crediti deteriorati, pari a 88 milioni di euro, sono stati migliori del 3% rispetto alle attese, con un costo del rischio stabile a 32 punti base nel trimestre.
La qualità degli attivi è rimasta solida, con il rapporto di esposizione ai crediti deteriorati (NPE) in miglioramento al 2,3% dal 2,5% di giugno, anche grazie agli effetti contabili legati alla fusione. Il rapporto NPL netto è aumentato lievemente di 10 punti base, raggiungendo l’1,2%, mentre il tasso di copertura degli NPE è salito al 56,3% dal 55,6%. Il coefficiente CET1 si è attestato al 15,1%, in calo di 110 punti base rispetto al trimestre precedente, ma superiore alle aspettative del mercato (14,8%). La generazione organica di capitale ha contribuito per 25 punti base dopo i dividendi, compensata in parte dall’impatto dell’acquisizione di BPSO e dai costi di ristrutturazione, pari a 300 milioni di euro, non ancora contabilizzati.
BPER ha aggiornato la propria guidance per il 2025 includendo BPSO, prevedendo ricavi totali intorno a 6,4 miliardi di euro, con un rapporto cost/income del 48% escludendo i costi di integrazione — che implica spese operative inferiori a 3,1 miliardi di euro. Il CET1 è atteso rimanere sopra il 14,5% entro fine anno. La fusione con BPSO è stata approvata dai consigli di amministrazione di entrambe le banche, con un rapporto di cambio di 1,45 azioni BPER per ogni azione BPSO. Il completamento dell’operazione è previsto per la seconda metà di aprile 2026, soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza e degli azionisti.
La banca ha annunciato un dividendo intermedio di 0,10 euro per azione — leggermente inferiore alle aspettative del mercato, ma coerente con un approccio prudente alla gestione del capitale.
Informazioni su BPER Banca
BPER Banca S.p.A. è uno dei principali gruppi bancari italiani, che offre un’ampia gamma di prodotti e servizi finanziari a clienti privati, PMI e imprese. Con sede a Modena, la banca ha una forte presenza sul territorio nazionale e sta espandendo la propria rete attraverso operazioni strategiche di fusione e acquisizione, tra cui l’integrazione di Banca Popolare di Sondrio. L’attenzione all’efficienza, alla qualità degli attivi e alla solidità patrimoniale rappresentano i pilastri della strategia di crescita a lungo termine di BPER nel settore bancario italiano.

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