DAX, CAC, FTSE100, Borse europee poco mosse dopo la flessione dei titoli tecnologici USA

I mercati europei sono rimasti per lo più invariati mercoledì, oscillando vicino ai minimi di due settimane mentre gli investitori hanno reagito al forte calo dei titoli tecnologici statunitensi nella notte.

Le perdite regionali sono state parzialmente compensate da dati incoraggianti provenienti dalla Germania, dove gli ordini industriali sono aumentati più del previsto a settembre, sostenuti da una maggiore domanda nel settore automobilistico e delle apparecchiature elettriche.

Secondo Destatis, gli ordini industriali tedeschi sono aumentati dell’1,1% su base mensile a settembre, superando le previsioni di un +0,9% e invertendo il calo rivisto dello 0,4% di agosto.

Sul fronte azionario, il FTSE 100 britannico è salito dello 0,2%, mentre il CAC 40 francese è sceso dello 0,1% e il DAX tedesco ha perso lo 0,3%.

Tra i singoli titoli, Bouygues (EU:EN) è salita dopo aver confermato le previsioni di crescita dei ricavi per l’intero anno e aver registrato un utile operativo superiore alle attese nei primi nove mesi.
Fresenius (BIT:1FME) ha guadagnato terreno dopo aver rivisto al rialzo la propria guidance sull’EBIT per l’intero anno, mentre Kontron (TG:KTN) è avanzata dopo aver confermato le previsioni per il 2025 e riportato una solida crescita dei margini.

BMW (TG:BMW) è salita grazie a margini di profitto superiori alle attese nel suo core business automobilistico nel terzo trimestre.

Nel Regno Unito, Barratt Redrow (LSE:BTRW) è aumentata dopo aver mantenuto invariata la previsione di completamento delle abitazioni per l’anno fiscale 2026.

Altrove, Ahold Delhaize (EU:AD) è balzata dopo aver annunciato un riacquisto di azioni proprie da 1 miliardo di euro, segno della fiducia nella solidità finanziaria del gruppo.

In controtendenza, Siemens Healthineers (BIT:1SHL) è crollata dopo aver registrato ricavi trimestrali leggermente inferiori alle attese, mentre Marks & Spencer (LSE:MKS) ha perso terreno poiché l’utile del primo semestre si è più che dimezzato a causa di un grave attacco informatico che all’inizio dell’anno aveva compromesso le attività online.

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