Ferrari (BIT:RACE) ha riportato risultati del terzo trimestre inferiori alle previsioni degli analisti, ma ha confermato la guidance per l’intero anno, recentemente rivista al rialzo, sottolineando i progressi strategici e la fiducia nella crescita di lungo periodo.
Il produttore di auto di lusso ha registrato un utile per azione di 2,14 euro, inferiore alle stime di 2,41 euro, mentre i ricavi sono stati pari a 1,77 miliardi di euro, al di sotto del consenso di 1,98 miliardi di euro.
L’utile operativo è aumentato del 7,6% su base annua a 503 milioni di euro, con un margine operativo del 28,4%. L’EBITDA è cresciuto del 5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 670 milioni di euro, con un margine del 37,9%.
“Continuiamo ad avanzare con convinzione e con una forte visibilità sul nostro percorso di sviluppo. Durante il Capital Markets Day, abbiamo definito una traiettoria chiara, nell’interesse a lungo termine del nostro marchio, ponendo le basi per una crescita sostenibile verso il 2030,” ha dichiarato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari.
Per il 2025, Ferrari ha confermato le previsioni annunciate durante il Capital Markets Day del 9 ottobre, stimando ricavi di almeno 7,1 miliardi di euro, leggermente al di sotto del consenso di 8,19 miliardi di euro.
La società prevede inoltre un utile per azione di almeno 8,80 euro, contro le stime degli analisti di 8,97 euro.

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