Le borse europee sono scese martedì, con gli investitori che hanno deciso di incassare parte dei profitti dopo i recenti massimi storici e in un contesto di persistente incertezza economica. La seduta è stata inoltre segnata dalla pubblicazione di nuovi risultati societari.
Alle 08:05 GMT, il DAX tedesco perdeva l’1,4%, il CAC 40 francese arretrava dell’1,4% e il FTSE 100 britannico scendeva dello 0,7%.
Realizzazione dei Profitti
Dall’inizio dell’anno, gli indici azionari globali — da New York a Tokyo — hanno toccato nuovi record, e anche i mercati europei hanno beneficiato del rally. Il DAX ha guadagnato oltre 20%, il FTSE 100 più del 18%, mentre il CAC 40, penalizzato dalle tensioni politiche in Francia, è salito di poco meno del 10%.
Tuttavia, il clima economico nell’Eurozona rimane fragile. Molti investitori stanno approfittando dei guadagni realizzati in un contesto di crescita debole e dati macroeconomici contrastanti.
I dati diffusi lunedì mostrano che l’attività manifatturiera dell’Eurozona si è fermata in ottobre, con un indice PMI a 50,0, valore che separa crescita e contrazione. Grecia (53,5) e Spagna (52,1) hanno registrato i risultati migliori, mentre Germania (49,6) e Francia (48,8) sono rimaste in territorio negativo.
Nel frattempo, è sempre meno probabile un nuovo allentamento monetario da parte della Banca Centrale Europea, che la scorsa settimana ha mantenuto i tassi invariati per la terza riunione consecutiva e dovrebbe confermare questa linea anche a dicembre.
BP in Primo Piano
Durante la stagione delle trimestrali, diverse società europee hanno pubblicato i loro risultati. BP (LSE:BP.) ha annunciato un utile sottostante di 2,21 miliardi di dollari nel terzo trimestre, superando le attese, e ha confermato il programma di buyback da 750 milioni di dollari, prevedendo cessioni di asset per 5 miliardi di dollari entro l’anno.
Associated British Foods (LSE:ABF), proprietaria di Primark, Twinings e Ovomaltine, ha riportato un calo degli utili annuali e avviato una revisione strategica che potrebbe portare alla separazione delle divisioni alimentare e retail.
In Germania, Hugo Boss (TG:BOSS) ha indicato che vendite e utile operativo saranno nella parte bassa della guidance, dopo risultati trimestrali inferiori alle attese.
Philips (EU:PHIA) ha rivisto al rialzo la fascia alta delle previsioni di margine annuale, grazie a ordini in crescita e a un miglioramento della redditività.
Domino’s Pizza (LSE:DOM) ha registrato un aumento delle vendite comparabili, sostenuto da nuovi prodotti, prezzi più alti e programmi fedeltà, nonostante un contesto difficile per i consumatori.
Infine, Aker ASA (TG:FKM) ha presentato un terzo trimestre solido, con aumento del valore netto degli asset e forti investimenti nei settori dell’intelligenza artificiale e del real estate.
Petrolio in Calo
I prezzi del petrolio sono scesi dopo l’ultimo incontro dell’OPEC+, che ha deciso un modesto aumento della produzione per dicembre e una pausa negli incrementi all’inizio del 2026. Il Brent è calato dell’1% a 64,27 dollari al barile, mentre il WTI ha perso 1% a 60,46 dollari. Gli operatori attendono ora i dati sulle scorte USA dell’American Petroleum Institute per ulteriori indicazioni.

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