Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, I futures USA puntano in alto mentre continua la spinta rialzista

I futures sugli indici azionari statunitensi indicano un’apertura leggermente positiva martedì, segnalando la possibilità che Wall Street possa estendere i guadagni che hanno portato i principali indici a nuovi massimi storici all’inizio della settimana.

Il sentiment rimane sostenuto dall’ottimismo per l’imminente incontro tra il presidente Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, che gli investitori sperano possa aprire la strada a un accordo commerciale tra le due maggiori economie del mondo. La fiducia è stata ulteriormente rafforzata dalla notizia di un accordo tra Stati Uniti e Giappone sui metalli rari, che alimenta le aspettative per il vertice di fine settimana.

L’entusiasmo potrebbe tuttavia essere contenuto in vista della decisione di politica monetaria della Federal Reserve, attesa mercoledì. La Fed dovrebbe tagliare i tassi di interesse di 25 punti base, ma gli investitori seguiranno da vicino la conferenza stampa del presidente Jerome Powell e la dichiarazione ufficiale per capire quali potrebbero essere i prossimi passi in materia di tagli.

Secondo il FedWatch Tool di CME Group, i mercati stimano attualmente una probabilità del 94,9% di un nuovo taglio di un quarto di punto a dicembre, anche se le previsioni oltre questa data restano più incerte.

Anche la stagione degli utili sarà al centro dell’attenzione questa settimana, con in arrivo i risultati trimestrali di diversi colossi tecnologici, tra cui Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOGL), Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META), Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT) e Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN).

Lunedì Wall Street ha registrato un nuovo slancio rialzista. Il Nasdaq Composite è balzato di 432,59 punti (+1,9%) a 23.637,46, lo S&P 500 ha guadagnato 83,47 punti (+1,2%) a 6.875,16 e il Dow Jones Industrial Average è salito di 337,47 punti (+0,7%) a 47.544,59.

L’avanzata è stata trainata dal rinnovato ottimismo commerciale. Nel fine settimana, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha definito i negoziati con i funzionari cinesi in Malesia come un «quadro molto positivo» in vista dell’incontro tra Trump e Xi. Ha inoltre indicato che la Cina potrebbe riprendere l’acquisto di soia statunitense e rinviare le restrizioni sulle esportazioni di terre rare.

Durante il suo viaggio verso il Giappone, Trump ha espresso fiducia nella possibilità di raggiungere un accordo commerciale con Pechino dopo aver firmato accordi separati su commercio e minerali con i leader di Malesia e Cambogia.

Anche le aspettative di tassi d’interesse più bassi stanno sostenendo il sentiment in vista della decisione della Fed.

Tra i settori, i produttori di chip sono stati i protagonisti. L’Philadelphia Semiconductor Index è salito del 2,7% a un nuovo massimo storico, trainato da un balzo dell’11,1% di Qualcomm (NASDAQ:QCOM) dopo la presentazione di nuovi chip di accelerazione AI destinati a sfidare NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA) e Advanced Micro Devices, Inc. (NASDAQ:AMD).

Anche il comparto delle telecomunicazioni ha performato bene, con l’NYSE Arca North American Telecom Index in crescita dell’1,4%. Buone performance anche per i titoli del trasporto, dell’acciaio e del software, mentre le azioni legate all’oro hanno subito pressioni a causa del calo dei prezzi del metallo prezioso.

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