Saipem (BIT:SPM) ha registrato un EBITDA di 437 milioni di euro nel terzo trimestre, in linea con le attese degli analisti, e ha confermato le proprie previsioni per l’intero esercizio.
Nel trimestre, la società ha acquisito nuovi contratti per un valore di 3,2 miliardi di euro, portando il portafoglio ordini complessivo a 30,5 miliardi di euro.
Le performance hanno mostrato un andamento differenziato tra le divisioni. L’area Asset Based Services ha continuato a migliorare la redditività, mentre la divisione Energy Carriers ha registrato risultati moderatamente positivi. L’Offshore Drilling ha mantenuto un margine solido di circa il 41%, anche se la minore attività nel periodo ha ridotto il contributo all’EBITDA complessivo.
Dal punto di vista finanziario, Saipem ha riportato un flusso di cassa neutro dopo i pagamenti dei leasing, influenzato da un movimento negativo del capitale circolante pari a 114 milioni di euro. L’indebitamento netto, inclusi i leasing IFRS 16, si è attestato a 411 milioni di euro, corrispondenti a circa 850 milioni di euro di posizione netta di cassa al netto degli effetti IFRS 16.
Nonostante la solida performance operativa, la società non ha rivisto al rialzo le proprie previsioni per l’anno, contrariamente alle attese di alcuni analisti, in particolare per quanto riguarda il flusso di cassa.
Il titolo Saipem è salito dell’1% giovedì, in seguito alla pubblicazione dei risultati.

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