Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street si prepara a un’apertura incerta tra tensioni commerciali e risultati societari misti

I futures statunitensi sono rimasti pressoché invariati mercoledì, segnalando un’apertura cauta mentre gli investitori valutano le incertezze geopolitiche e una nuova serie di risultati trimestrali.

I rinnovati dubbi sulle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno aggiunto tensione al mercato dopo le recenti dichiarazioni del presidente Donald Trump.

Durante un pranzo con legislatori repubblicani nel Giardino delle Rose della Casa Bianca martedì, Trump ha detto di sperare di raggiungere un “buon accordo” con il presidente cinese Xi Jinping, ma ha lasciato intendere che l’incontro tra i due leader potrebbe non avvenire.

“Magari non succederà,” ha detto Trump. “Possono accadere cose in cui, per esempio, qualcuno potrebbe dire: ‘Non voglio incontrarmi, è troppo spiacevole.’ Ma in realtà non è spiacevole. È solo business.”

Trump ha inoltre segnalato che potrebbe cancellare un incontro previsto con il presidente russo Vladimir Putin, affermando di non voler “perdere tempo.”

Il tono cauto arriva in un momento di calma sul fronte economico, con gli investitori in attesa dei dati sull’inflazione di venerdì, considerati cruciali per capire le prossime mosse della Federal Reserve.

Sul fronte societario, Netflix (NASDAQ:NFLX) è scesa del 7,7% nelle contrattazioni pre-market dopo aver riportato utili del terzo trimestre inferiori alle attese. Anche Mattel (NASDAQ:MAT) è sotto pressione dopo risultati deludenti.

Al contrario, Intuitive Surgical (NASDAQ:ISRG) è balzata del 18,4% nel pre-market grazie a risultati superiori alle previsioni, mentre Capital One (NYSE:COF) dovrebbe aprire in rialzo dopo aver battuto le stime sia sugli utili sia sui ricavi.

Nella sessione di martedì, Dow Jones Industrial Average, S&P 500 e Nasdaq Composite hanno mostrato un andamento contrastante. Il Dow ha toccato un nuovo record, sostenuto da alcuni titoli blue-chip, mentre gli altri indici si sono mossi lateralmente.

Il Dow è salito di 218,16 punti, o dello 0,5%, a 46.924,74. L’S&P 500 è avanzato di 0,22 punti a 6.735,35, mentre il Nasdaq è sceso di 36,88 punti (-0,2%) a 22.953,67.

Il rialzo del Dow è stato trainato dal +7,7% di 3M (NYSE:MMM) grazie a risultati trimestrali migliori delle attese, e dal +4,1% di Coca-Cola (NYSE:KO). Anche Salesforce (NYSE:CRM), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Sherwin-Williams (NYSE:SHW) hanno contribuito ai guadagni.

La mancanza di direzione più ampia riflette una pausa dopo il recente rally, con i trader prudenti a causa delle tensioni commerciali e della chiusura parziale del governo. Con la maggior parte dei dati macro ritardati, l’inflazione di venerdì potrebbe influenzare le aspettative per la riunione della Fed della prossima settimana.

Tra i settori, i servizi petroliferi hanno sovraperformato, facendo salire del 2,3% il Philadelphia Oil Service Index, grazie a un +11,6% di Halliburton (NYSE:HAL). Anche il comparto edilizio ha registrato rialzi, con il Philadelphia Housing Sector Index in crescita dell’1,7%, mentre i titoli retail hanno mostrato forza.

I titoli auriferi, invece, sono crollati insieme al prezzo dell’oro, trascinando il NYSE Arca Gold BUGS Index in calo del 10%.

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