Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures USA in rialzo grazie alle esenzioni tariffarie

I futures sugli indici azionari statunitensi segnalano un’apertura positiva lunedì, con Wall Street pronta a proseguire il rimbalzo di fine settimana, spinta da sviluppi favorevoli sul fronte commerciale.

Secondo The Wall Street Journal, l’amministrazione Trump ha iniziato a modificare in modo discreto la propria politica tariffaria, concedendo esenzioni su alcuni prodotti precedentemente colpiti.

Il quotidiano riporta che il presidente Donald Trump ha “esonerato dozzine di prodotti dalle sue ‘tariffe reciproche’ nelle ultime settimane e offerto di escludere centinaia di altri beni quando i Paesi concludono accordi commerciali con gli Stati Uniti.”

La notizia ha sostenuto il sentiment degli investitori in avvio di settimana, anche se la cautela resta elevata in vista della pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo prevista per venerdì, un indicatore chiave per valutare le prossime mosse della politica monetaria.

Nonostante la chiusura parziale del governo, il Bureau of Labor Statistics ha confermato che i dati sull’inflazione saranno pubblicati per permettere all’Amministrazione della Sicurezza Sociale di rispettare le scadenze di pagamento previste per legge.

La stagione degli utili accelera, con risultati attesi da giganti come The Coca-Cola Company (NYSE:KO), General Motors (NYSE:GM), Netflix (NASDAQ:NFLX), AT&T (NYSE:T), IBM (NYSE:IBM), Tesla (NASDAQ:TSLA) e Intel (NASDAQ:INTC).

Venerdì gli indici hanno chiuso in rialzo: il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 238,37 punti (+0,5%) a 46.190,61; il Nasdaq Composite ha guadagnato 117,44 punti (+0,5%) a 22.679,97; e l’S&P 500 è salito di 34,94 punti (+0,5%) a 6.664,01.

Su base settimanale, il Nasdaq è cresciuto del 2,1%, mentre S&P 500 e Dow hanno guadagnato rispettivamente l’1,7% e l’1,6%.

Il recupero è stato trainato dal rimbalzo dei titoli bancari come Jefferies Financial Group (NYSE:JEF) e Zions Bancorporation (NASDAQ:ZION), che avevano trascinato i listini al ribasso giovedì. Buoni risultati trimestrali hanno sostenuto anche Truist Financial (NYSE:TFC), Fifth Third Bancorp (NASDAQ:FITB) e Huntington Bancshares (NASDAQ:HBAN).

Anche le parole di Trump hanno contribuito a migliorare il clima. In un’intervista a Fox Business, il presidente ha dichiarato che i dazi elevati minacciati contro le importazioni cinesi sono “probabilmente non sostenibili”, ma ha aggiunto che “sono stato costretto a farlo.”

Ha inoltre confermato che incontrerà il presidente cinese Xi Jinping entro la fine del mese in Corea del Sud, dissipando i dubbi su un possibile rinvio del vertice.

A livello settoriale, i movimenti sono stati contenuti, ma i titoli auriferi hanno registrato un forte calo: l’NYSE Arca Gold Bugs Index è sceso del 7,4%, seguendo la correzione dei prezzi dell’oro dopo i recenti record.

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