Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures di Wall Street in rialzo grazie alle speculazioni su un taglio dei tassi della Fed

I futures legati al Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq sono in lieve rialzo mercoledì mattina, segnalando che lo slancio del rally di martedì potrebbe proseguire per un’altra seduta.

Gli investitori restano concentrati sulla prossima mossa della Federal Reserve dopo che i nuovi dati sull’inflazione al consumo hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi a settembre. I dati sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni, aumentando le probabilità di una riduzione di almeno 25 punti base.

Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, ha invitato la Fed a lasciare spazio a un taglio più aggressivo di 50 punti base, citando la recente debolezza del mercato del lavoro. Lo strumento FedWatch del CME Group assegna ora una probabilità del 99,9% a un taglio di un quarto di punto.

Il Presidente Donald Trump continua a esercitare pressione sul presidente della Fed, Jerome Powell, affinché allenti la politica monetaria, minacciando allo stesso tempo di consentire il proseguimento di una “grande causa legale” relativa ai lavori di ristrutturazione presso la sede centrale della banca centrale.

In assenza di dati economici di rilievo in calendario per mercoledì, l’attività di trading potrebbe risultare più contenuta, anche se l’attenzione si sposterà presto sui prossimi report relativi ai prezzi alla produzione, alle vendite al dettaglio, alla produzione industriale e al sentiment dei consumatori.

La seduta di martedì ha visto un forte rimbalzo dei listini dopo i cali moderati di lunedì. L’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso a nuovi massimi storici, con il Nasdaq in rialzo di 296,50 punti (+1,4%) a 21.681,90. L’S&P 500 è salito di 72,31 punti (+1,1%) a 6.445,76, mentre il Dow ha guadagnato 483,52 punti (+1,1%) a 44.458,61 — tutti vicino ai massimi di giornata.

Il rimbalzo è arrivato dopo il rapporto CPI di luglio del Dipartimento del Lavoro, che ha mostrato un aumento mensile dello 0,2% dopo il +0,3% di giugno. Su base annua, l’inflazione è rimasta stabile al 2,7%, leggermente al di sotto delle aspettative di un lieve incremento.

L’indice core CPI, che esclude alimentari ed energia, è salito dello 0,3% a luglio, in linea con le previsioni, dopo un aumento dello 0,2% del mese precedente. L’inflazione core annua è accelerata al 3,1% dal 2,9%, superando il consenso del 3,0%.

“Sebbene si supponga che la Fed si concentri maggiormente sul dato core piuttosto che su quello complessivo (per eliminare le componenti più volatili dell’inflazione), non crediamo che questo rapporto scoraggerà la Fed dal tagliare i tassi il mese prossimo,” ha dichiarato Chris Zaccarelli, Chief Investment Officer di Northlight Asset Management.

I guadagni sono stati diffusi in tutti i settori, con le compagnie aeree in testa — l’indice NYSE Arca Airline è salito del 9,3%, registrando la sua migliore chiusura degli ultimi cinque mesi. Forti rialzi anche per i semiconduttori, con l’indice Philadelphia Semiconductor in crescita del 3,0%. Bene anche acciaio, edilizia, banche e hardware informatico, con rialzi in quasi tutti i settori principali.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *