I futures azionari statunitensi sono saliti lunedì in vista di una settimana intensa, ricca di importanti rapporti economici che potrebbero influenzare le decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve nei prossimi mesi. Nel frattempo, l’intelligenza artificiale resta un tema centrale per gli investitori, contribuendo a spingere il Nasdaq Composite a un nuovo massimo storico nella chiusura della scorsa settimana.
Secondo i rapporti, Nvidia (NASDAQ:NVDA), leader nei chip per AI, condividerà una parte dei ricavi delle vendite in Cina con il governo USA. Nel frattempo, l’annuncio preliminare degli utili di C3.ai ha deluso gli investitori, segnalando cautela nel settore del software AI aziendale.
Futures in rialzo
Entro la mattina di lunedì, i contratti futures sono aumentati in modo modesto: i futures sul Dow sono saliti di 108 punti (0,2%), quelli sull’S&P 500 di 12 punti (0,2%) e i futures sul Nasdaq 100 di 37 punti (0,2%).
Il Nasdaq Composite ha raggiunto un nuovo record di chiusura nella sessione di venerdì, sostenuto dal rialzo del titolo Apple (NASDAQ:AAPL), che è salito di oltre il 13% — la sua migliore performance settimanale dal 2020. Questo incremento è stato in parte favorito dalla speranza che i piani di Apple di aumentare gli investimenti interni le permettano di evitare molte delle tariffe imposte dal Presidente Donald Trump. I settori tecnologia e servizi di comunicazione dell’S&P 500 hanno anch’essi chiuso la settimana a nuovi massimi.
L’ottimismo degli investitori è stato rafforzato dalle aspettative che il rallentamento del mercato del lavoro statunitense possa spingere la Federal Reserve a ridurre i tassi nella riunione di settembre (vedi sotto).
Nvidia darà una quota dei ricavi delle vendite di chip AI in Cina al governo USA – Rapporto
Secondo il New York Times, Nvidia ha accettato di cedere il 15% dei suoi ricavi provenienti dalle vendite di chip AI in Cina al governo degli Stati Uniti.
Il quotidiano, citando fonti interne, ha riferito che il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha incontrato il Presidente Trump la scorsa settimana e ha accettato di “concedere a Washington una parte del denaro che guadagna dal suo business nel grande — e redditizio — mercato cinese.” Anche Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) avrebbe stretto un accordo simile.
Nvidia ha ricevuto licenze dal Dipartimento del Commercio per iniziare le vendite del suo chip AI H20 specifico per la Cina poco dopo l’incontro, nonostante la Casa Bianca avesse già annunciato il mese scorso l’approvazione.
Le azioni di C3.ai crollano
Le azioni di C3.ai (NYSE:AI) sono precipitate nel trading after-hours dopo un annuncio preliminare sugli utili inferiore alle attese.
La società prevede ricavi per il primo trimestre fiscale tra 70,2 e 70,4 milioni di dollari, con una perdita rettificata tra 57,7 e 57,9 milioni di dollari, a fronte delle stime degli analisti di 104 milioni di ricavi e una perdita operativa di 27,3 milioni. C3.ai ha anche comunicato che sta ristrutturando la sua organizzazione di vendite e servizi.
La società con sede a Redwood City pubblicherà i risultati completi il 3 settembre.
Dati economici chiave questa settimana
Gli investitori seguiranno con attenzione il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo USA di luglio, in uscita martedì.
Giovedì sono attesi i dati sui prezzi alla produzione, mentre venerdì saranno pubblicate le vendite al dettaglio e il sondaggio sul sentimento dei consumatori.
L’inflazione e il mercato del lavoro restano elementi critici per il mandato duale della Fed. La debole crescita occupazionale recente e le revisioni al ribasso dei dati di mesi precedenti suggeriscono un mercato del lavoro in raffreddamento, che potrebbe sostenere tagli ai tassi per stimolare investimenti e consumi.
Tuttavia, l’inflazione rimane al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed, alimentando timori che un calo dei tassi possa aggravare le pressioni sui prezzi.
La Fed: Bowman sostiene i tagli ai tassi
La Fed ha adottato un approccio prudente, aspettando segnali più chiari sull’impatto dei dazi.
Tuttavia, emergono divisioni tra i responsabili delle politiche, con alcuni più aperti a possibili tagli imminenti. Due membri hanno dissentito nella riunione di luglio, sostenendo la riduzione dei tassi.
Il governatore della Fed Michelle Bowman ha ribadito il suo punto di vista sabato, affermando che “il rapporto sull’occupazione di luglio ha sottolineato le sue preoccupazioni sullo stato del mercato del lavoro.” Ha aggiunto che “la debolezza del mercato del lavoro ha avuto maggior peso rispetto alle paure legate all’aumento dei prezzi.”
Questi commenti rispecchiano le continue richieste di Trump affinché la Fed “abbassi rapidamente i tassi,” una campagna che ha attirato critiche verso il presidente della Fed Jerome Powell e sollevato dubbi sull’indipendenza della banca centrale.
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