Il mercato azionario di Milano si riprende, guidato dalle banche; Leonardo e Fincantieri registrano forti rialzi

Dopo il forte calo di venerdì, il mercato azionario italiano è rimbalzato mentre gli investitori si prendevano una pausa in mezzo all’incertezza causata dalle tensioni commerciali guidate dagli Stati Uniti.

Al contrario, la Borsa di Zurigo è scesa dell’1,5%, appesantita dall’introduzione di tariffe al 39% da parte degli USA.

Nel frattempo, l’indice Nikkei di Tokyo ha perso oltre l’1%, reagendo in ritardo alla svendita globale della scorsa settimana.

Alle 9:40, l’indice FTSE di Milano è salito dell’1,23%, tornando sopra la soglia dei 40.000 punti.

Il settore bancario, che venerdì ha subito forti vendite, ha mostrato una solida ripresa, con l’indice settoriale in aumento del 2,1%. A guidare la ripresa è stata Popolare Sondrio, in crescita del 2,8%. Anche i principali gruppi Unicredit (BIT:UCG) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) hanno registrato guadagni superiori al 2%. MPS (BIT:BMPS) e Mediobanca (BIT:MB) sono saliti rispettivamente del 2,1% e 2,6%, con MPS di Siena attualmente impegnata in un’offerta pubblica di acquisto su Piazzetta Cuccia.

Anche i titoli della difesa hanno guadagnato terreno. Leonardo (BIT:LDO) è salito del 2,1% dopo che Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo da 55 a 58 euro. Fincantieri (BIT:FCT) è balzato del 3,5%. Il CEO Pierroberto Folgiero ha dichiarato nel weekend che l’azienda presenterà un piano industriale aggiornato entro fine anno per aumentare la capacità produttiva nel settore difesa, rispondendo alla domanda di mercato.

D’altro canto, i titoli ciclici più esposti all’incertezza sulle tariffe hanno registrato perdite. Campari (BIT:CPR) è sceso del 2,2%, nonostante un balzo dell’8% venerdì dopo i risultati trimestrali. Anche Ferragamo (BIT:SFER) e Ferrari (BIT:RACE) hanno subito cali.

Italgas (BIT:IG) ha guadagnato lo 0,95% dopo che Deutsche Bank (TG:DBK) ha riavviato la copertura con un rating “buy” e ha fissato un prezzo obiettivo a 8,10 euro.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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