DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee scendono leggermente tra risultati societari e attesa dei dati economici

I mercati azionari europei hanno segnato un lieve calo mercoledì mentre gli investitori elaboravano una serie di risultati aziendali e attendevano dati chiave sulla crescita regionale, oltre alla conclusione dell’ultima riunione della Federal Reserve.

Alle 07:02 GMT, il DAX tedesco ha perso lo 0,2%, il CAC 40 francese è sceso dello 0,2% e il FTSE 100 del Regno Unito è calato dello 0,4%.

Riepilogo degli utili del secondo trimestre

L’accordo commerciale recentemente annunciato tra Stati Uniti e Unione Europea durante il fine settimana ha dato una spinta al sentiment delle aziende europee. Tuttavia, l’incertezza legata alle tattiche commerciali imprevedibili dell’amministrazione Trump ha già influenzato i profitti societari nel secondo trimestre.

La più grande banca svizzera, UBS (NYSE:UBS), ha visto i suoi utili del secondo trimestre più che raddoppiare rispetto all’anno precedente, beneficiando di volumi di trading elevati in un mercato turbolento.

HSBC (LSE:HSBA) ha riportato un calo del 27% degli utili nella prima metà dell’anno, colpita da oneri una tantum legati al suo investimento nella China Bank of Communications, ma ha anche annunciato un nuovo programma di riacquisto azionario fino a 3 miliardi di dollari.

Adidas (TG:ADS) ha dichiarato che i maggiori dazi USA aggiungeranno circa 200 milioni di euro (231 milioni di dollari) ai costi nella seconda metà dell’anno, aggiungendo che avevano già inciso sui risultati del secondo trimestre con “decine di milioni di euro a doppia cifra”.

Mercedes-Benz (TG:MBG) prevede un margine di profitto tra il 4% e il 6% per la sua divisione auto quest’anno, inferiore alle previsioni di aprile nella prima valutazione dei danni causati dalla guerra commerciale con gli USA.

Porsche (BIT:1PORS) ha rivisto al ribasso il proprio target di redditività annuale dopo aver riportato un impatto da dazi di 400 milioni di euro (462 milioni di dollari) nella prima metà dell’anno.

Il produttore di auto di lusso Aston Martin (LSE:AML) ha abbassato le previsioni di utile, citando “dazi USA in evoluzione e dirompenti”, aggiungendo che ora si aspetta un utile operativo rettificato “all’incirca in pareggio”.

Il gruppo francese Danone (EU:BN) ha superato le aspettative con la crescita delle vendite nel secondo trimestre, sostenuta da una forte domanda in Cina per latte artificiale e prodotti di nutrizione medica, che ha compensato la debolezza nel mercato statunitense competitivo delle creme al caffè.

La casa di moda francese Hermès (EU:RMS) ha registrato un aumento delle vendite trimestrali del 9%, riflettendo la continua domanda per le sue iconiche borse Birkin tra gli acquirenti facoltosi.

Il gigante minerario Rio Tinto (LSE:RIO) ha riportato il più basso utile sottostante del primo semestre degli ultimi cinque anni, poiché i prezzi del minerale di ferro sono rimasti contenuti a causa di un eccesso di offerta e della debole domanda cinese, compensando i maggiori guadagni del settore rame.

La società francese di consulenza IT Capgemini (EU:CAP) ha ristretto le proprie previsioni per l’anno finanziario in corso, citando cautela di fronte al rallentamento della domanda nel secondo trimestre.

Gli investitori guarderanno anche con attenzione agli utili di importanti società tecnologiche statunitensi, con Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Meta (NASDAQ:META) pronte a pubblicare i loro risultati dopo la chiusura di mercoledì.

Focus sui dati di crescita nell’Eurozona

Sul fronte economico, l’attenzione principale in Europa è rivolta alla stima preliminare della crescita del PIL del secondo trimestre nell’Eurozona, mentre i mercati cercano indicazioni sulle future mosse sui tassi della Banca Centrale Europea.

Dati pubblicati mercoledì hanno mostrato che l’economia francese è cresciuta dello 0,3% nel secondo trimestre, superando le previsioni grazie a una ripresa della spesa delle famiglie, rafforzando la seconda economia più grande dell’Eurozona.

Nel frattempo, le vendite al dettaglio in Germania sono aumentate dell’1,0% a giugno rispetto al mese precedente, superando le aspettative in vista della pubblicazione del PIL tedesco del secondo trimestre.

La scorsa settimana, la BCE ha mantenuto il tasso principale di interesse al 2%, prendendo una pausa dopo un anno di allentamento per attendere maggiore chiarezza sulle relazioni commerciali future dell’Europa con gli Stati Uniti.

Oltre oceano, la Federal Reserve dovrebbe mantenere invariati i tassi al termine della riunione odierna.

Prezzi del petrolio stabili in attesa di eventuali sanzioni russe

I mercati petroliferi hanno fatto una pausa mercoledì dopo i forti guadagni del giorno precedente, mentre i trader attendevano sviluppi sulle potenziali nuove sanzioni contro la Russia volte a fare pressione per porre fine al conflitto in Ucraina.

Alle 03:02 ET, i futures sul Brent sono saliti dello 0,1% a 71,77 dollari al barile, mentre i futures sul WTI statunitense sono aumentati dello 0,1% a 69,29 dollari al barile.

Entrambi i contratti avevano chiuso martedì ai livelli più alti dal 20 giugno, aumentando di oltre il 3% dopo l’annuncio del presidente Trump che avrebbe imposto ulteriori misure contro la Russia se non ci fossero stati progressi nel porre fine alla guerra entro 10-12 giorni, accorciando il precedente termine di 50 giorni.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *