I futures sui titoli statunitensi si sono mossi in direzioni opposte giovedì, con l’entusiasmo per un potenziale accordo commerciale tra USA e UE a sostenere le speranze di nuovi massimi, mentre gli investitori hanno reagito ai risultati trimestrali dei giganti tecnologici Alphabet (NASDAQ:GOOG) e Tesla (NASDAQ:TSLA).
I futures sul Dow Jones sono scesi dello 0,4%, sotto pressione dopo una svendita di IBM (NYSE:IBM) a seguito della pubblicazione degli utili, proprio quando il Dow si è avvicinato al suo primo record di chiusura dell’anno. Nel frattempo, i futures sul Nasdaq 100 sono saliti di circa lo 0,3%, mentre quelli sull’S&P 500 sono rimasti quasi invariati, dopo un nuovo massimo storico.
Alphabet ha superato le stime degli utili del secondo trimestre e ha ribadito il suo impegno per gli investimenti massicci nell’IA. Le azioni della società madre di Google sono aumentate in apertura insieme a titoli legati all’intelligenza artificiale come Nvidia (NASDAQ:NVDA), sostenendo gli indici tecnologici. Al contrario, le azioni di Tesla sono calate dopo aver mancato le previsioni sugli utili, con una debolezza persistente nelle vendite europee e l’avvertimento del CEO Elon Musk su “trimestri difficili” in arrivo a causa dell’eliminazione dei crediti fiscali nel bilancio del presidente Trump.
Il calendario degli utili prosegue giovedì con i risultati di Intel (NASDAQ:INTC) e American Airlines (NASDAQ:AAL).
L’ottimismo sul commercio rimane elevato dopo che un accordo commerciale tra USA e Giappone ha contribuito a spingere S&P 500 e Nasdaq Composite a nuovi massimi record mercoledì.
Secondo alcune notizie, UE e Stati Uniti sono vicini a un accordo che ridurrebbe le tariffe sulla maggior parte delle importazioni europee al 15%, anziché al 30% precedentemente minacciato. Questa nuova tariffa potrebbe diventare la base per le tariffe “reciproche” previste per l’1 agosto, secondo le dichiarazioni del presidente Trump di mercoledì. In precedenza, il presidente aveva imposto una tariffa base del 10% come parte della sua vasta azione tariffaria di aprile.
«Avremo una tariffa semplice e diretta ovunque tra il 15% e il 50%», ha detto Trump in un summit sull’intelligenza artificiale. «Qualcune – abbiamo il 50 perché non siamo andati molto d’accordo con quei paesi.»
Gli investitori attendevano anche una serie di dati economici, tra cui le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, gli indici manifatturieri e dei servizi di luglio negli USA e le vendite di nuove abitazioni, tutti indicatori importanti prima della prossima riunione della Federal Reserve a luglio.
Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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