Le azioni europee hanno registrato un calo martedì, con gli investitori prudenti a causa di risultati aziendali deludenti e crescenti tensioni commerciali.
Secondo quanto riportato, l’Unione Europea si sta preparando a mettere in atto azioni di ritorsione nell’ambito del suo Strumento anti-coercizione (ACI) in risposta al piano del presidente statunitense Donald Trump di imporre un dazio del 30% sulle merci europee a partire dal 1° agosto.
Nel frattempo, le speranze di un accordo commerciale temporaneo tra Stati Uniti e India prima della scadenza del 1° agosto si sono affievolite, a causa di persistenti disaccordi su prodotti agricoli e lattiero-caseari chiave.
Sul fronte economico, i dati del Regno Unito hanno mostrato un forte aumento del deficit di bilancio per giugno. Il prestito netto del settore pubblico è salito di 6,6 miliardi di sterline su base annua, raggiungendo i 20,7 miliardi di sterline, superando la previsione di 17,1 miliardi della Office for Budget Responsibility. Questo rappresenta il secondo valore più alto di prestito per un giugno da quando si tengono i registri, dal 1993.
Sul fronte dei mercati, l’indice DAX della Germania è sceso dell’1,3%, il CAC 40 francese ha perso lo 0,9%, mentre il FTSE 100 britannico ha segnato un lieve calo dello 0,1%.
Tra i singoli titoli, la società olandese Akzo Nobel NV ha ceduto terreno dopo aver riportato utili netti e vendite più deboli nel secondo trimestre, penalizzata da venti valutari sfavorevoli e da condizioni di mercato deboli.
Anche la società svedese Alfa Laval ha subito perdite, non riuscendo a raggiungere le previsioni su ordini e vendite del secondo trimestre.
La banca svizzera Julius Baer ha visto le azioni scendere dopo un calo netto degli utili dovuto a maggiori accantonamenti per perdite sui prestiti.
Givaudan, specialista in fragranze e aromi, è crollata dopo aver registrato un flusso di cassa libero negativo di 16 milioni di franchi svizzeri nella prima metà del 2025.
Anche Sartorius AG, fornitore tedesco di apparecchiature farmaceutiche e da laboratorio, ha subito un calo. L’azienda ha confermato le sue previsioni per il 2025, ma ha avvertito che le stime di vendite e margini non includono potenziali effetti dei dazi o misure correttive correlate.
In controtendenza, le azioni di Integrum AB sono salite dopo che il comitato indipendente di offerta della società ha raccomandato agli azionisti di accettare l’offerta pubblica di acquisizione di OsteoCentric Oncology and Bone Anchored Prostheses, LLC.
Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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