Le azioni europee salgono leggermente con l’inizio della stagione degli utili e l’attenzione sull’inflazione USA

Le azioni europee hanno registrato modesti rialzi martedì, mentre gli investitori guardano oltre il panorama tariffario in continua evoluzione, concentrandosi sull’avvio della stagione degli utili aziendali in Europa e negli Stati Uniti.

Alle 07:05 GMT, l’indice DAX in Germania è salito dello 0,3%, il CAC 40 in Francia dello 0,2% e il FTSE 100 nel Regno Unito dello 0,1%.

La stagione degli utili al centro dell’attenzione

Nonostante un inizio di settimana difficile dopo l’annuncio del presidente Donald Trump di tariffe del 30% sulle importazioni dall’Unione Europea a partire dal 1° agosto, i mercati europei hanno iniziato con un cauto ottimismo.

Tariffe simili sono state recentemente imposte a Giappone, Corea del Sud, Canada e Brasile, aumentando i timori di un possibile conflitto commerciale globale.

Tuttavia, gli investitori sembrano abituarsi a queste notizie tariffarie e stanno ora rivolgendo l’attenzione ai rapporti sugli utili del secondo trimestre, in particolare a come le tensioni commerciali in corso potrebbero influenzare i profitti aziendali.

Risultati solidi nel secondo trimestre per Ericsson

Gli analisti prevedono un leggero calo dello 0,2% negli utili dell’indice STOXX 600 per il trimestre, una flessione rispetto alla crescita del 2,2% del trimestre precedente.

Tuttavia, Ericsson (NASDAQ:ERIC) ha sorpreso i mercati con utili rettificati più forti del previsto nel secondo trimestre, sostenuta dalla crescita delle vendite in Nord America e dalle riduzioni dei costi.

Il costruttore immobiliare britannico Barratt Developments (LSE:BDEV) ha registrato risultati solidi per l’intero anno 2025 nonostante un mercato immobiliare difficile, mentre l’agenzia di informazioni creditizie Experian (LSE:EXPN) ha riportato una crescita organica del fatturato dell’8% e ha confermato le previsioni annuali grazie a una forte domanda per i suoi servizi.

Oltreoceano, gli investitori osserveranno gli utili del secondo trimestre di grandi banche USA come JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Wells Fargo (NYSE:WFC) e Citigroup (NYSE:C) più tardi nella giornata.

Gli utili dell’S&P 500 per il trimestre sono previsti in aumento del 5,8%, in calo rispetto al 10,2% previsto a inizio aprile prima dell’intensificarsi delle tensioni commerciali, secondo i dati LSEG.

L’indice ZEW tedesco e il rapporto sull’inflazione USA sotto i riflettori

Gli operatori di mercato esamineranno anche l’indice ZEW di fiducia economica in Germania per luglio e la produzione industriale dell’Eurozona per maggio, cercando segnali sulla dinamica economica regionale.

Tuttavia, l’evento economico principale sarà il dato sull’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense per giugno, molto atteso per indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve sui tassi d’interesse.

Gli economisti prevedono un aumento mensile dello 0,3% del CPI a giugno, in crescita rispetto allo 0,1% di maggio, mentre il tasso di inflazione annuo dovrebbe salire al 2,6% dal 2,4%.

La crescita cinese supera le attese, ma rallenta leggermente

I dati diffusi in precedenza indicano che l’economia cinese è cresciuta del 5,2% su base annua nel secondo trimestre, leggermente oltre le previsioni del 5,1%, ma leggermente inferiore al 5,4% del primo trimestre.

Prezzi del petrolio in calo mentre il termine per la Russia attenua le preoccupazioni sull’offerta

I prezzi del petrolio sono scesi martedì dopo che il presidente Trump ha fissato un termine di 50 giorni per la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina ed evitare sanzioni, attenuando così i timori di interruzioni immediate dell’offerta.

Alle 03:05 ET, i future sul Brent sono scesi dello 0,6% a 68,82 dollari al barile, mentre i future sul WTI statunitense sono calati dello 0,7% a 66,53 dollari al barile.

Il petrolio aveva registrato un rialzo a fine settimana scorsa, in seguito alle speculazioni sull’imposizione di tariffe più severe sulla Russia da parte degli USA a causa dello stallo nei negoziati di pace, ma l’atteggiamento più moderato ha placato le preoccupazioni sull’offerta, portando a vendite nelle prime fasi di questa settimana.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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