I mercati europei hanno aperto in lieve rialzo mercoledì, mentre gli investitori hanno accolto con favore i segnali di stabilità in Medio Oriente e attendono ulteriori indicazioni dal presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Alle 07:05 GMT, il DAX tedesco, il CAC 40 francese e il FTSE 100 britannico sono saliti ciascuno dello 0,2%.
La tregua in Medio Oriente offre sollievo
I mercati hanno trovato sostegno grazie a una fragile tregua tra Israele e Iran, annunciata lunedì sera dal presidente statunitense Donald Trump, che sembra reggere nonostante alcune violazioni iniziali da entrambe le parti. Crescono le speranze che il conflitto durato 12 giorni possa avvicinarsi alla fine.
L’attenzione si sposta ora sul vertice NATO all’Aia, dove gli alleati dovrebbero approvare un nuovo obiettivo di spesa per la difesa pari al 5% del PIL. L’aumento è visto come una mossa strategica per assicurare un rinnovato impegno degli Stati Uniti nell’alleanza.
Powell torna al Congresso
Il presidente della Fed, Jerome Powell, testimonierà oggi al Senato, dopo la sessione di martedì con la Commissione per i Servizi Finanziari della Camera. Powell ha ribadito l’atteggiamento prudente della Fed riguardo ai tagli dei tassi, segnalando aspettative di un aumento dell’inflazione, ma ha riconosciuto che dati economici più deboli potrebbero accelerare un possibile taglio entro la fine dell’anno.
Notizie economiche e aziendali
- I dati sul PIL spagnolo del primo trimestre sono attesi per oggi, ma il calendario europeo rimane scarso di appuntamenti.
- Babcock International (LSE:BAB) ha registrato un aumento del 51% dell’utile operativo statutario per l’esercizio 2025 e ha annunciato un programma di buyback di azioni per 200 milioni di sterline nel 2026, trainato dalla crescita delle divisioni Nucleare e Marina.
- Tesla (NASDAQ:TSLA) ha visto un calo del 27,9% delle immatricolazioni di veicoli a maggio in UE, EFTA e Regno Unito, nonostante una forte domanda regionale di veicoli elettrici. Complessivamente, le immatricolazioni di auto in Europa sono aumentate dell’1,9% su base annua, con i veicoli elettrici in crescita e le vendite di auto a benzina e diesel in calo rispettivamente del 19,5% e 27,6%.
Prezzi del petrolio in ripresa
I prezzi del greggio sono risaliti mercoledì dopo forti perdite, grazie all’allentamento delle tensioni geopolitiche che ha ridotto le preoccupazioni per possibili interruzioni delle forniture. Il Brent è salito dell’1,6% a 67,25 dollari, mentre il WTI ha guadagnato l’1,7% a 65,47 dollari.
Le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono diminuite di 4,3 milioni di barili la scorsa settimana, secondo i dati dell’API, continuando una tendenza che alimenta l’ottimismo sulla domanda di carburante in crescita con l’avvicinarsi dell’estate. I dati ufficiali dell’EIA sono attesi più tardi oggi.
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