Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street si prende una pausa dopo il rally; gli investitori osservano il cessate il fuoco in Medio Oriente e le dichiarazioni di Powell

I future sugli indici statunitensi sono rimasti per lo più invariati nella mattinata di mercoledì, mentre gli operatori di mercato mostrano cautela dopo due giornate di forte rialzo che hanno portato gli indici principali ai massimi da quattro mesi.

Dopo i guadagni consecutivi di inizio settimana, gli investitori sembrano restii ad assumere nuove posizioni. I future su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq si sono mossi poco nel pre-market, con S&P e Nasdaq che si avvicinano ai rispettivi record storici.

L’attenzione si concentra anche sul cessate il fuoco tra Israele e Iran, annunciato martedì e mediato dal Presidente Donald Trump.

“Partendo dal presupposto che tutto funzioni come dovrebbe, e funzionerà, desidero congratularmi con entrambi i Paesi, Israele e Iran, per aver avuto la resistenza, il coraggio e l’intelligenza necessari a porre fine a quella che dovrebbe essere chiamata ‘LA GUERRA DEI 12 GIORNI’”, ha scritto Trump su Truth Social.

Nonostante le reciproche accuse di violazione dell’accordo, i mercati sembrano confidare in una possibile distensione duratura.

Riepilogo di mercato: rally ai massimi di quattro mesi

La sessione di martedì ha proseguito il forte slancio di lunedì. Sebbene gli indici abbiano perso parte dei guadagni verso la chiusura, sono comunque rimasti in territorio positivo: il Nasdaq è salito di 281,56 punti (1,4%) a 19.912,53, il Dow Jones ha guadagnato 507,24 punti (1,2%) a 43.089,02 e lo S&P 500 è cresciuto di 67,01 punti (1,1%) a 6.092,18.

Powell conferma un approccio prudente sui tassi

Il Presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito l’intenzione della banca centrale di mantenere un approccio attendista, senza rispondere alle pressioni dell’amministrazione Trump per un taglio dei tassi.

“Per il momento, siamo ben posizionati per aspettare e apprendere di più sull’andamento probabile dell’economia prima di considerare qualsiasi aggiustamento della nostra politica monetaria”, ha dichiarato Powell durante l’audizione alla Commissione Servizi Finanziari della Camera.

La fiducia dei consumatori cala inaspettatamente

Sul fronte macroeconomico, la Conference Board ha riportato un calo dell’indice di fiducia dei consumatori, sceso a 93,0 a giugno da 98,4 a maggio. Le previsioni indicavano un aumento a 99,0.

Tecnologia e viaggi trainano il mercato

Tra i settori in evidenza, i semiconduttori hanno brillato con l’Indice Philadelphia Semiconductor in aumento del 3,8%, toccando i massimi da cinque mesi. Anche le compagnie aeree sono salite, con l’Indice NYSE Arca Airline a +3,6%.

Hanno chiuso in positivo anche hardware, networking e biotech, mentre oro e petrolio sono rimasti indietro in una giornata dominata dalla propensione al rischio.

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