Titoli energetici e difensivi europei in calo mentre il cessate il fuoco tra Israele e Iran attenua i rischi di mercato

I titoli dei settori energia e difesa europei hanno registrato un calo martedì dopo l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di un cessate il fuoco tra Israele e Iran, riducendo i timori di un conflitto prolungato in Medio Oriente.

Le azioni delle major petrolifere TotalEnergies (EU:TTE), Shell (LSE:SHEL) e BP (LSE:BP.) hanno tutte segnato una flessione nelle prime contrattazioni, mentre i prezzi del greggio sono scesi dopo la de-escalation. Anche i titoli della difesa, tra cui Leonardo (BIT:LDO), Rheinmetall (TG:RHM) e BAE Systems (LSE:BA.), hanno subito ribassi in un contesto di aspettative più fredde riguardo a una prosecuzione dell’attività militare.

Indici principali in rialzo grazie all’ottimismo per il cessate il fuoco

Mentre i settori petrolifero e della difesa hanno mostrato debolezza, i principali indici azionari europei sono saliti. L’indice Stoxx 600 è aumentato dell’1,19%, il tedesco DAX ha guadagnato l’1,8%, il francese CAC 40 è salito dell’1,2% e il britannico FTSE 100 ha guadagnato lo 0,3%.

Il mercato ha reagito positivamente alla dichiarazione di Trump, che ha confermato che il cessate il fuoco “è ora in vigore” invitando entrambe le parti a rispettarlo. L’accordo arriva dopo quasi due settimane di ostilità crescenti, comprese pericolose azioni aeree e scambi missilistici.

Prezzi del petrolio e beni rifugio in calo per riduzione delle tensioni

I prezzi globali del petrolio sono crollati dopo l’annuncio, riflettendo un calo delle preoccupazioni riguardo a interruzioni delle forniture in una regione ricca di petrolio. Anche i beni rifugio tradizionali come l’oro e il dollaro USA hanno registrato una flessione, mentre gli investitori tornavano a preferire asset più rischiosi.

Trump ha indicato che il cessate il fuoco sarà attuato gradualmente, permettendo di completare le operazioni in corso. Tuttavia, poco prima del suo annuncio si sono verificati nuovi episodi di violenza. Reuters ha riportato che un attacco missilistico iraniano ha causato la morte di quattro persone in Israele, mentre le autorità iraniane hanno dichiarato che un attacco israeliano nel nord dell’Iran ha causato nove vittime.

La durata del cessate il fuoco resta incerta

Nonostante il progresso diplomatico, la stabilità a lungo termine della tregua rimane incerta. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele ha raggiunto i suoi obiettivi militari principali ed è pronto a sospendere le operazioni.

Il ministro degli esteri iraniano Abbas Araqchi ha condiviso una posizione simile, dichiarando che l’Iran non intende portare avanti ulteriori attacchi di rappresaglia per ora, ma resta pronto a difendersi in caso di provocazioni — un atteggiamento che Netanyahu ha rispecchiato.

Con il rischio geopolitico momentaneamente ridotto, l’attenzione degli investitori probabilmente tornerà sui fattori macroeconomici, incluse le prossime decisioni delle banche centrali e i risultati aziendali in Europa.

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