Piazza Affari in calo con l’Europa dopo il raid USA in Iran, Stellantis sotto pressione

La Borsa di Milano apre la settimana con il segno meno, seguendo il trend negativo degli altri listini europei, mentre crescono le tensioni geopolitiche dopo l’attacco statunitense contro siti nucleari in Iran nel fine settimana. L’incertezza sull’evoluzione del conflitto alimenta la prudenza tra gli investitori.

Alle 9:15, l’indice FTSE MIB segna un calo dell’1%, in linea con le perdite osservate nelle principali piazze europee.

In controtendenza si muove il settore energetico, sostenuto dal rialzo del greggio. Saipem (BIT:SPM), Eni (BIT:ENI) e Tenaris (BIT:TEN) mostrano maggiore tenuta rispetto al mercato, beneficiando della possibilità di margini in espansione nel breve periodo. Eni resta invariata dopo aver ufficializzato la vendita del 20% di Plenitude ai fondi Ares, a una valutazione considerata coerente con le aspettative del mercato.

Il comparto bancario registra una flessione dello 0,8%, mentre l’automotive cede lo 0,9%. In particolare, Stellantis (BIT:STLAM) si distingue in negativo, con una perdita del 2% dopo un crollo iniziale che ha sfiorato il -5,7%, portando a una sospensione temporanea del titolo.

Il gruppo automobilistico ha annunciato oggi la nomina ufficiale del nuovo CEO, Antonio Filosa, che ha presentato la sua nuova squadra dirigenziale, composta interamente da figure interne all’azienda. Filosa manterrà inoltre la responsabilità diretta per il mercato nordamericano e per i brand statunitensi del gruppo.

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