Eni cede il 20% di Plenitude ad Ares in un’operazione da 2 miliardi

Eni (BIT:ENI) ha siglato un accordo con i fondi Ares Management, parte di Alternative Credit, per la vendita di una quota del 20% nella controllata Plenitude, per un controvalore vicino a 2 miliardi di euro.

L’operazione, annunciata oggi da Eni, valuta Plenitude con un equity value di 10 miliardi di euro e un enterprise value superiore ai 12 miliardi.

Secondo gli analisti di WebSim Intermonte, questa valutazione si allinea con i multipli EV/EBITDA previsti per il 2025 (10,9 volte) e per il 2028 (6,3 volte), basandosi sugli obiettivi di Eni, che prevede un EBITDA superiore a 1,1 miliardi nel 2025 e 1,9 miliardi nel 2028. Gli esperti confermano il prezzo obiettivo di 13,50 euro sul titolo Eni con raccomandazione neutrale.

Sul mercato, dopo una partenza positiva favorita anche dall’aumento dei prezzi del petrolio legato all’escalation del conflitto tra Israele e Iran, le azioni Eni (BIT:ENI) hanno chiuso in leggero ribasso, a 14,44 euro (-0,50%).

L’operazione rientra nella strategia di lungo termine di Eni, che mira a trovare partner per sviluppare congiuntamente le attività, secondo il modello “satellite” dell’azienda. L’accordo segue l’ingresso nel capitale di Plenitude da parte del fondo svizzero Energy Infrastructure Partners (EIP), che lo scorso novembre ha aumentato la sua partecipazione dal 7,6% al 10% tramite un aumento di capitale da circa 209 milioni, portando l’investimento totale a 800 milioni (equity value 8 miliardi, EV 10 miliardi).

Francesco Gattei, Chief Transition & Financial Officer di Eni, ha definito l’accordo “una conferma dell’elevata attrattività del modello di business di Plenitude, società satellite nata pochi anni fa per valorizzare asset ad alto potenziale, creare valore e contribuire agli obiettivi di riduzione delle emissioni nette Scope 3. Oggi diamo il benvenuto a un nuovo partner internazionale di primo piano che accompagnerà Plenitude nella sua importante crescita futura”.

Il completamento della transazione è subordinato alle autorizzazioni delle autorità competenti; Mediobanca (BIT:MB) ha agito come advisor finanziario di Eni.

Plenitude opera in oltre 15 Paesi nel mondo, integrando la produzione di energia da fonti rinnovabili con oltre 4 GW di capacità installata, la vendita di energia e soluzioni energetiche in Europa, con oltre 10 milioni di clienti e una rete di 21.500 punti di ricarica per veicoli elettrici. L’obiettivo è raggiungere 10 GW di capacità rinnovabile e superare gli 11 milioni di clienti entro il 2028.

I fondi Ares sono affiliati ad Ares Management Corporation, un gestore globale di investimenti alternativi, che offre soluzioni d’investimento primarie e secondarie nei settori del credito, real estate, private equity e infrastrutture. Al 31 marzo 2025, la piattaforma gestiva circa 546 miliardi di dollari di asset, operando in Nord America, Sud America, Europa, Asia Pacifico e Medio Oriente.

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