Saipem si aggiudica un contratto in Algeria da Sonatrach per un progetto integrato nei fertilizzanti

Saipem (BIT:SPM) rafforza la propria presenza in Algeria con l’assegnazione di un nuovo contratto da parte di Sonatrach. Il gruppo italiano si occuperà della progettazione preliminare (Front End Engineering Design, FEED) nell’ambito di un progetto integrato per l’estrazione di fosfati e la produzione di fertilizzanti nel Paese nordafricano.

Come specificato in una nota ufficiale diffusa questa mattina, la commessa è stata ottenuta tramite una procedura competitiva a due operatori, dove ciascuno dovrà sviluppare una proposta tecnico-economica. Al termine, Sonatrach sceglierà il progetto ritenuto più valido, affidando poi direttamente il contratto EPC (Engineering, Procurement and Construction) per la realizzazione delle opere.

Il lavoro di Saipem riguarda la progettazione di un nuovo complesso industriale: comprende infrastrutture minerarie nell’area di Bled El Hadba per l’estrazione di fosfati e impianti di produzione e supporto nella zona di Oued Keberit per la realizzazione di fertilizzanti. Il progetto prevede anche l’ammodernamento del porto di Annaba per l’export dei prodotti e la costruzione di tratti ferroviari per collegare le aree produttive alla rete ferroviaria nazionale.

Una volta operativo, il complesso sarà in grado di estrarre fino a 10 milioni di tonnellate di fosfati e produrre fino a 6 milioni di tonnellate di fertilizzanti all’anno. Si tratta del primo progetto integrato di questo tipo in Algeria, dove Saipem è attiva dal 1968. L’iniziativa segna, secondo la società, “l’inizio di una nuova fase per Saipem e consolida il suo ruolo nei progetti integrati nel settore dei fertilizzanti”.

Nel frattempo, il titolo Saipem a Piazza Affari si è mosso in controtendenza rispetto all’indice FTSE MIB (-0,50%), registrando un rialzo di oltre l’1% e toccando un massimo di 2,44 euro, sostenuto anche dal nuovo aumento dei prezzi del petrolio legato all’ipotesi di un intervento diretto degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran.

Secondo gli analisti di EQUITA, il progetto “ha per ora una dimensione contenuta, ma potrebbe evolversi in un’opportunità rilevante qualora fosse approvato in fase esecutiva”. La SIM mantiene il giudizio hold sul titolo Saipem, con target price confermato a 2,70 euro.

Anche WebSim Intermonte sottolinea che il valore del contratto FEED dovrebbe aggirarsi su alcune decine di milioni di dollari, mentre l’eventuale contratto EPC potrebbe valere diverse centinaia di milioni. Il rating su Saipem resta outperform, con prezzo obiettivo fissato a 2,50 euro.

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