Il Dollaro Sale con l’Aumento delle Tensioni Geopolitiche, Attesa per la Decisione della BoE

Il dollaro statunitense si è leggermente rafforzato giovedì, sostenuto dalla crescente domanda di beni rifugio in seguito all’aumento delle tensioni in Medio Oriente, poco dopo la riunione della Federal Reserve.

Alle 08:25 (ora italiana), l’indice del dollaro — che misura la valuta americana rispetto a un paniere di sei principali valute — ha segnato un +0,1% a 98,585, avviandosi verso un guadagno settimanale dello 0,9%, il migliore dalla fine di gennaio.

Dollaro Rafforzato dal Conflitto in Medio Oriente

I nuovi raid aerei tra Israele e Iran hanno alimentato giovedì l’incertezza sui mercati, mentre cresce il timore di un possibile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti sotto la presidenza di Donald Trump. L’ex presidente ha dichiarato mercoledì: “Nessuno sa cosa farò” a proposito di un eventuale intervento americano, aggiungendo che è stata persa un’opportunità di dialogo con Teheran.

Secondo gli analisti di ING, “i rischi geopolitici e i prezzi elevati del petrolio, essendo esterni all’economia USA, rendono il dollaro più interessante rispetto a valute rifugio dipendenti dall’energia come l’euro”.

La Fed ha mantenuto invariati i tassi d’interesse come previsto, ma il presidente Jerome Powell ha avvertito che le pressioni inflazionistiche potrebbero intensificarsi durante l’estate, anche a causa delle tariffe proposte da Trump. ING sottolinea come, sebbene la previsione della Fed includa due tagli nel 2025, l’istituto sembri meno preoccupato per crescita e disoccupazione.

Euro in Calo, Settimana Negativa in Vista

L’euro è sceso dello 0,2% a 1,1465, toccando un minimo settimanale e avviandosi verso la peggiore settimana da febbraio. ING prevede un possibile ulteriore calo verso quota 1,140, ma ritiene che il rientro delle tensioni geopolitiche potrebbe favorire un rimbalzo dell’euro.

Sterlina Debole in Attesa della BoE

La sterlina britannica ha perso lo 0,1%, scendendo a 1,3410, in attesa della decisione della Banca d’Inghilterra prevista per oggi. Dopo un taglio dei tassi a maggio (4,25%), la BoE dovrebbe mantenerli invariati, ma gli investitori seguiranno con attenzione l’orientamento della banca e la suddivisione dei voti.

Altri Movimenti Valutari

Il franco svizzero (USD/CHF) è salito dello 0,1% a 0,8185 dopo che la Banca nazionale svizzera ha tagliato i tassi allo 0%, aprendo la possibilità a tassi negativi nel futuro.
In Asia, USD/JPY è salito dello 0,1% a 145,31 con una domanda limitata per lo yen come bene rifugio. Il cambio USD/CNY è rimasto stabile a 7,1912 in attesa della riunione della Banca popolare cinese. L’AUD/USD è sceso dello 0,6% a 0,6473 dopo dati deludenti sull’occupazione australiana a maggio.

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