Borsa di Milano Piatta, Poche Idee in Attesa della BCE, Vendite sui Titoli Utility

Piazza Affari si muove senza una direzione chiara nella mattinata di lunedì, nel giorno della riunione della BCE, attesa oggi pomeriggio per annunciare l’ottavo taglio del costo del denaro, portando il tasso sui depositi al 2%, un livello considerato neutrale.

L’attenzione degli investitori sarà concentrata soprattutto sulle parole di Christine Lagarde e sulle nuove stime dello staff, che forniranno indicazioni sulla prosecuzione del ciclo di allentamento, mentre restano le incognite legate ai possibili effetti delle sempre più imprevedibili politiche commerciali del presidente statunitense Donald Trump.

Intorno alle 9:30, l’indice Ftse Mib registra un calo frazionario dello 0,14%.

Poche le idee degne di nota.

Dopo il rally di ieri, che ha visto il titolo guadagnare oltre l’11%, oggi STMicroelectronics (BIT:STM) si muove poco, rimanendo stabile.

I titoli bancari restano in sordina, ad eccezione di Mediobanca (BIT:MB), che segna un progresso dello 0,55%.

Alcune vendite colpiscono il comparto utility. Snam (BIT:SRG) cede l’1,3%, penalizzata da Barclays (LSE:BARC) che ha abbassato il rating da “overweight” a “equal weight”. In calo anche Enel (BIT:ENEL) (-0,7%) e Terna (BIT:TRN) (-0,5%).

Campari (BIT:CPR) arretra dello 0,6% dopo il rialzo della giornata precedente.

Acquisti sul comparto difesa: Fincantieri (BIT:FCT) guadagna l’1,5%, Leonardo lo 0,3% e Iveco lo 0,10%.

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