I future azionari statunitensi sono rimasti per lo più stabili mercoledì mattina, mentre i mercati hanno assorbito l’inasprimento delle tensioni commerciali a seguito della decisione del presidente Donald Trump di aumentare significativamente i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio. Questa mossa si inserisce in un contesto di incertezza più ampia riguardo alle dinamiche del commercio globale e all’attesa degli investitori per alcuni dati economici chiave, tra cui il rapporto ADP sull’occupazione privata e gli utili del rivenditore al dettaglio Dollar Tree.
Aumento dei Dazi Rinnova le Tensioni Commerciali
Martedì sera, il presidente Trump ha firmato una proclamazione esecutiva che raddoppia i dazi sulla maggior parte dei prodotti di acciaio e alluminio importati, portandoli al 50%, dando seguito alle minacce lanciate la settimana precedente. L’amministrazione ha giustificato la decisione affermando la necessità di “regolare le importazioni affinché non minaccino di compromettere la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.” La proclamazione, pubblicata sul sito della Casa Bianca, sottolinea l’importanza di proteggere i produttori nazionali da pratiche commerciali sleali come il dumping delle materie prime.
Oltre ai metalli di base, anche i prodotti derivati da acciaio e alluminio saranno soggetti all’aumento dei dazi. L’annuncio segnala una continua linea dura dell’amministrazione Trump in materia di commercio, in un momento in cui Washington avrebbe chiesto a diverse nazioni di presentare entro mercoledì offerte riviste per negoziati commerciali. Questi sviluppi introducono nuova incertezza nei mercati, proprio mentre gli investitori cercano segnali di resilienza economica e cooperazione globale.
I Mercati Guardano alla Chiamata Trump-Xi tra Ottimismo Cauto
Nonostante l’escalation tariffaria, i mercati sembrano mantenere un cauto ottimismo riguardo alla possibilità di un nuovo dialogo tra Stati Uniti e Cina. La Casa Bianca ha confermato che il presidente Trump parlerà questa settimana con il presidente cinese Xi Jinping — un incontro che potrebbe influenzare il corso dei negoziati commerciali tra le due maggiori economie del mondo.
Trump, postando su Truth Social, ha descritto Xi come “molto duro” e “estremamente difficile con cui fare un accordo”, lasciando intendere che un’intesa non sarà semplice. La Cina, dal canto suo, ha negato di aver violato accordi commerciali precedenti, respingendo le recenti accuse provenienti da Washington. Nonostante ciò, gli analisti vedono il dialogo imminente come un possibile segnale positivo.
“I mercati potrebbero anche adottare una posizione leggermente più ottimista sulle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina in vista della chiamata programmata tra Trump e Xi di questa settimana,” hanno scritto gli analisti di ING in una nota ai clienti. “Di recente, tali colloqui diretti hanno contribuito ad allentare le pressioni commerciali.”
Focus sul Rapporto ADP in un Mercato del Lavoro che Rallenta
L’attenzione si sposta ora sui dati relativi al mercato del lavoro, con la pubblicazione del rapporto ADP sull’occupazione privata per il mese di maggio prevista per mercoledì. Gli economisti si aspettano che il report mostri un aumento di 111.000 posti di lavoro nel settore privato, dopo un brusco rallentamento ad aprile, quando furono creati solo 62.000 posti.
Il risultato deludente di aprile è stato in parte attribuito all’incertezza derivante dalle politiche economiche in evoluzione e dalla fiducia dei consumatori instabile. ADP ha osservato che le imprese si trovavano a “dover conciliare incertezze politiche e dei consumatori con una serie di dati economici prevalentemente positivi,” complicando le decisioni di assunzione.
Il rapporto ADP offrirà un primo segnale in vista dei dati ufficiali sul lavoro non agricolo (nonfarm payrolls) che verranno pubblicati venerdì dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti. Nelle ultime settimane è emerso un quadro occupazionale misto: in aprile le offerte di lavoro sono aumentate, ma anche i licenziamenti sono saliti, suggerendo un possibile rallentamento delle tendenze occupazionali.
Gli Utili di Dollar Tree Potrebbero Confermare la Resilienza del Retail
Gli investitori osservano con attenzione anche il report sugli utili trimestrali di Dollar Tree (NASDAQ:DLTR), previsto prima dell’apertura dei mercati mercoledì. La società dovrebbe beneficiare della domanda persistente da parte di consumatori attenti al prezzo, soprattutto in un contesto di pressioni inflazionistiche e incertezza economica che influenzano le abitudini di spesa.
Le aspettative su Dollar Tree sono aumentate dopo la solida performance di Dollar General (NYSE:DG) martedì. Dollar General ha superato le stime sugli utili e sui ricavi, alzando la propria guidance per l’intero anno — un segnale positivo per il settore dei rivenditori a basso costo. La società ha dichiarato di prevedere di riuscire a mitigare gran parte dei costi legati ai dazi, pur avvertendo che i dazi elevati potrebbero ancora incidere sulle spese dei consumatori nei prossimi mesi.
Detto ciò, il sentiment degli investitori nei confronti dei discount rimane relativamente positivo. L’outperformance di Dollar General ha spinto al rialzo le azioni di entrambe le società martedì e potrebbe supportare ulteriori guadagni se Dollar Tree fornisse una guidance simile.
Prezzi del Petrolio Stabili tra Timori Geopolitici e Commerciali
I prezzi del petrolio sono rimasti relativamente invariati mercoledì, restituendo parte dei guadagni di martedì, quando entrambi i principali benchmark sono aumentati di circa il 2% raggiungendo massimi di due settimane. Alle 03:30 ET, il Brent era stabile a $65,63 al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) era anch’esso invariato a $63,40.
I movimenti dei prezzi sono stati guidati da più fattori, inclusi i continui incendi in Canada che minacciano la produzione e le tensioni geopolitiche con l’Iran. Teheran è ampiamente attesa respingere una nuova proposta di accordo nucleare da parte degli Stati Uniti, bloccando così il percorso per l’alleggerimento delle sanzioni contro il paese produttore di petrolio.
Nel frattempo, il gruppo OPEC+ ha confermato che l’aumento pianificato della produzione per luglio rimarrà fissato a 411.000 barili al giorno, un valore inferiore a quanto temuto da alcuni operatori del mercato. Questo ha contribuito a contenere la pressione ribassista sui prezzi, nonostante le preoccupazioni più ampie che le tensioni commerciali possano ridurre la domanda globale.
Conclusione per gli Investitori
I mercati si trovano in una fase di attesa cauta, cercando un equilibrio tra l’approccio più aggressivo di Trump in materia commerciale — incluso l’ultimo aumento dei dazi sui metalli — e il potenziale per un dialogo produttivo tra Stati Uniti e Cina, oltre che su dati economici interni resilienti.
Gli investitori stanno osservando attentamente segnali di forza nel mercato del lavoro e nella spesa dei consumatori, in particolare da parte dei rivenditori al dettaglio come Dollar Tree. La direzione a breve termine dei mercati azionari potrebbe dipendere da quanto i dati in arrivo si allineeranno alle aspettative e se le tensioni commerciali si aggraveranno o si allenteranno dopo i colloqui tra Trump e Xi Jinping.
Il report ADP, seguito dai dati sull’occupazione di venerdì, sarà fondamentale per orientare il sentiment degli investitori e le aspettative sulla politica della Federal Reserve, in un contesto in cui inflazione e commercio continuano a dominare la narrativa economica.
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