Borsa di Milano in lieve rialzo nonostante tensioni sui dazi, corre STMicroelectronics

Piazza Affari ha aperto la seduta di mercoledì con un moderato rialzo, in linea con le principali borse europee, che tentano di mantenere un clima positivo nonostante le rinnovate tensioni commerciali.

Dazi USA al centro dell’attenzione

Entrano in vigore oggi i nuovi dazi statunitensi su acciaio e alluminio, che il presidente Donald Trump ha raddoppiato dal 25% al 50%. Oggi scade anche il termine entro cui i partner commerciali degli Stati Uniti devono presentare la loro “migliore offerta” per evitare ulteriori misure punitive.

Attesa per la BCE, focus sui dati macro

La giornata è ricca di spunti macro, con l’arrivo dei dati PMI dei servizi dell’Eurozona, alla vigilia del meeting della Banca Centrale Europea di domani, da cui il mercato si aspetta un ulteriore taglio dei tassi fino al 2%.

Alle ore 9:55, l’indice FTSE MIB segna +0,27%.

STMicroelectronics in volo

A trainare il listino è STMicroelectronics (NYSE:STM), che sale del +5,6%. Il titolo beneficia del contesto positivo per il comparto europeo dei chip, dopo la buona performance registrata ieri a Wall Street. La stampa riporta anche ipotesi di separazione tra la holding e le attività industriali del gruppo italo-francese, contribuendo al rally del titolo.

Bene gli industriali, deboli le banche ma stabili i big

In positivo anche altri titoli industriali:

  • Iveco Group: +2%
  • Prysmian (BIT:PRY): +1,6%
  • Interpump (BIT:IP): +1,3%

Il comparto bancario resta debole, anche se i leggeri rialzi di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:UCG) (entrambe attorno a +0,5%) danno sostegno all’indice settoriale.

Stellantis e Ferrari in calo

Tra i peggiori:

  • Stellantis (BIT:STLAM) cede lo 0,7% dopo i dati sulle immatricolazioni di maggio in Italia, che hanno mostrato una flessione dell’8% su base annua per il gruppo, contro il -0,16% del mercato.
  • Ferrari (BIT:RACE): -0,8%
  • Leonardo: -0,8% per effetto di prese di profitto.

In sintesi, la Borsa di Milano mostra resilienza, sostenuta dal settore tecnologico e industriale, mentre permangono le incertezze legate alla politica commerciale USA e all’attesa per le decisioni della BCE.

Comments

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *