Gediminas Simkus, membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, ha espresso preoccupazioni per l’inflazione che potrebbe non raggiungere l’obiettivo del 2% fissato dalla BCE.
Il funzionario lituano ha dichiarato lunedì che questo rischio è in aumento a causa dell’intensificarsi delle tensioni commerciali con gli Stati Uniti e del rafforzamento dell’euro.
Simkus ha sottolineato che i costi di finanziamento attuali si collocano nella fascia alta dell’intervallo del tasso neutrale.
Il tasso neutrale è il livello che non stimola né frena l’attività economica. Ha suggerito che questi fattori potrebbero portare a una possibile riduzione dei tassi d’interesse nella prossima riunione di giugno.
Durante una conferenza stampa a Vilnius, Simkus ha dichiarato: “Vedo margine per una riduzione dei tassi d’interesse” nella prossima riunione.
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