Piazza Affari apre in rialzo dopo l’ennesima marcia indietro di Donald Trump sui dazi contro l’Europa, anche se l’entusiasmo resta contenuto a causa di una certa cautela in un contesto ancora imprevedibile.
Dopo il crollo dei mercati di venerdì, in seguito all’annuncio del presidente statunitense sull’introduzione di dazi doganali del 50% a partire da giugno sui beni dell’UE, oggi le Borse europee rimbalzano, sostenute dal ritorno alla scadenza del 9 luglio, annunciato ieri dopo una telefonata in cui la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha chiesto più tempo per negoziare.
Intorno alle 9:30, il Ftse Mib sale dell’1%, appena sotto i massimi toccati a inizio seduta.
Gli acquisti si concentrano nel settore auto, con Stellantis (BIT:STLAM) e Iveco in rialzo del 2,6%, nel tecnologico, con Stm (BIT:STM) in crescita del 2,7%, e nel comparto bancario.
L’indice bancario guadagna l’1,1% dopo aver toccato un +2% in apertura. Venerdì, Moody’s ha alzato l’outlook sul debito italiano da stabile a positivo e ha confermato il rating ‘Baa3’, citando le performance delle finanze pubbliche migliori del previsto e il contesto politico stabile.
Pochi i segni negativi, tra cui Juventus (BIT:JUVE), che perde il 4,7% dopo un iniziale balzo di oltre il 4% in scia alla qualificazione alla prossima Champions League, traguardo mancato invece dalla LAZIO (BIT:SSL), che da inizio seduta perde oltre il 4%.
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