Le borse europee, rappresentate dagli indici Dow Jones, S&P e Nasdaq, registrano un leggero calo in una seduta caratterizzata dalla cautela questo mercoledì, mentre gli investitori attendono indicazioni dai dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti in uscita giovedì e dai prossimi colloqui tra Ucraina e Russia a Istanbul.
Nel frattempo, l’inflazione dei prezzi al consumo in Germania è scesa ad un minimo di sei mesi ad aprile grazie al calo dei prezzi dell’energia, come stimato inizialmente, secondo i dati finali pubblicati da Destatis.
L’indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,1% su base annua, dopo un incremento del 2,2% registrato a marzo. Il tasso è risultato in linea con la stima preliminare.
L’inflazione calcolata in base all’indice armonizzato dei prezzi al consumo (HICP) è rallentata per il terzo mese consecutivo ad aprile. L’inflazione HICP è scesa al 2,2%, come previsto, rispetto al 2,3% di marzo.
L’indice francese CAC 40 è in calo dello 0,3%, il tedesco DAX perde lo 0,2%, mentre il britannico FTSE 100 è sostanzialmente invariato.
Il gruppo informatico francese Atos SE è crollato dopo aver presentato un nuovo piano strategico e di trasformazione.
Anche il produttore di treni Alstom ha subito un forte ribasso dopo che le sue previsioni per l’esercizio 2025-26 sono risultate inferiori alle attese.
Il principale tour operator europeo, TUI, ha segnato un netto ribasso dopo aver riportato una perdita più ampia nel secondo trimestre fiscale.
La compagnia del tabacco Imperial Brands ha anch’essa registrato un forte calo in seguito a risultati semestrali contrastanti e all’annuncio del ritiro dell’amministratore delegato.
D’altro canto, il gruppo Bouygues, attivo nel settore delle costruzioni e delle telecomunicazioni, ha messo a segno un forte rialzo dopo che i risultati del primo trimestre hanno superato le stime.
Anche ABN AMRO Bank è salito sensibilmente dopo che la banca olandese ha riportato un utile del primo trimestre superiore alle attese.
Infine, Burberry Group ha registrato un forte rialzo. Il marchio britannico di lusso ha annunciato il taglio di 1.700 posti di lavoro a livello globale, in risposta a un contesto macroeconomico incerto.
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