Gli indici azionari europei hanno registrato un andamento misto martedì, stabilizzandosi dopo l’ottimismo generato dall’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, mentre gli investitori valutano nuovi risultati societari e dati economici.
Alle 09:02 CET, l’indice DAX in Germania saliva dello 0,2%, mentre il CAC 40 in Francia perdeva lo 0,1% e il FTSE 100 nel Regno Unito scendeva dello 0,2%.
Rallenta ancora il mercato del lavoro britannico
La notizia dell’accordo commerciale tra le due maggiori economie mondiali, che prevede la sospensione delle tariffe più pesanti per 90 giorni, aveva aiutato le borse europee ad aprire la settimana in rialzo. Tuttavia, l’attenzione ora si sta spostando nuovamente su questioni più ordinarie, come lo stato dell’economia regionale e i risultati delle aziende.
I dati pubblicati martedì mattina hanno mostrato un ulteriore rallentamento nel mercato del lavoro del Regno Unito: l’occupazione è calata e la crescita salariale ha rallentato, con il tasso di disoccupazione che è salito al 4,5% nel trimestre fino a marzo, rispetto al 4,4% precedente.
Potrebbero però arrivare buone notizie dal sondaggio ZEW sulla fiducia degli investitori tedeschi relativo a maggio, che sarà pubblicato nel corso della giornata. L’indice è atteso in ripresa dopo che le preoccupazioni legate alle tariffe avevano spinto il morale ai minimi dall’inizio della guerra in Ucraina.
Nel corso della settimana verranno inoltre pubblicati i dati sul PIL del primo trimestre per l’intera area euro e i dati sull’inflazione di diversi paesi europei chiave.
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d’interesse sette volte nell’ultimo anno in risposta al rapido calo dell’inflazione, e i policymaker hanno già iniziato a preparare il terreno per un altro taglio a inizio giugno.
Bayer conferma le previsioni per l’anno
Nel settore corporate europeo, il colosso farmaceutico tedesco Bayer (TG:BAYN) ha confermato le sue previsioni per l’intero 2025 nonostante un forte calo dell’utile nel primo trimestre, grazie alla crescita delle divisioni farmaceutica e consumer health che ha compensato la debolezza nel comparto agricolo.
Il settore farmaceutico potrebbe comunque subire pressioni da parte dell’amministrazione Trump, dopo che il presidente statunitense ha criticato duramente i prezzi elevati dei farmaci negli USA in un post sui social domenica.
Altrove, la società di ingegneria tedesca Duerr (TG:DUE) ha riportato un forte calo negli ordini nel primo trimestre, mentre le vendite sono rimaste stabili e l’utile è migliorato sensibilmente.
Il greggio si stabilizza dopo i forti rialzi
I prezzi del petrolio si sono stabilizzati martedì vicino ai massimi delle ultime due settimane, mentre i trader hanno digerito l’annuncio dell’accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti.
Alle 09:02 CET, i future sul Brent guadagnavano lo 0,1% a 65,02 dollari al barile, mentre i future sul West Texas Intermediate (WTI) salivano dello 0,2% a 62,04 dollari al barile.
Entrambi i contratti avevano registrato un aumento di circa l’1,5% lunedì, aggiungendosi ai guadagni della settimana precedente, raggiungendo i livelli di chiusura più alti dal 28 aprile.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno concordato una riduzione delle tariffe per almeno 90 giorni lunedì, ma restano molte incertezze poiché permangono i fattori che hanno originato la disputa, come il disavanzo commerciale degli USA nei confronti della Cina.
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