Le borse europee volano dopo l’annuncio dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina

I principali indici azionari europei hanno registrato forti guadagni lunedì, sostenuti dalle notizie positive emerse dai negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti durante il fine settimana, aumentando le speranze che una lunga guerra commerciale tra le due maggiori economie del mondo possa essere evitata.

Alle 03:02 ET, l’indice DAX in Germania è salito dell’1,8%, il CAC 40 in Francia ha guadagnato l’1,3% e il FTSE 100 nel Regno Unito è aumentato dell’1%.

Accordo commerciale Cina/Stati Uniti migliora il sentiment

Domenica, la Casa Bianca ha annunciato che è stato raggiunto un accordo commerciale con la Cina, dopo che i funzionari statunitensi hanno trascorso il fine settimana a negoziare con i loro omologhi cinesi.

Anche i funzionari cinesi hanno segnalato progressi positivi nei colloqui e hanno dichiarato che faranno un annuncio congiunto con gli Stati Uniti più tardi lunedì.

Un accordo potenziale rappresenterebbe una significativa de-escalation di una guerra commerciale amara tra le due economie più grandi del mondo, dopo che a aprile si sono imposte tariffe doganali reciproche superiori al 100%.

Sono stati annunciati pochi dettagli di questo accordo e si è notato che nessuno dei due team ha menzionato effettivamente i livelli delle tariffe durante il fine settimana. Ciò detto, il fatto che il fine settimana sia passato senza parole accese suggerisce almeno alcuni progressi.

A favore del sentiment ha contribuito anche il fragile cessate il fuoco tra India e Pakistan, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a incontrare Vladimir Putin in Turchia giovedì per colloqui.

Taglio dei tassi da parte della BCE a giugno?

Il calendario dei dati economici in Europa è quasi vuoto lunedì, ma la settimana prevede i dati sulla crescita per il primo trimestre dell’Eurozona nel suo complesso, nonché i dati sull’inflazione per i principali paesi europei.

La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d’interesse sette volte nell’ultimo anno, poiché l’inflazione è diminuita rapidamente, e i responsabili politici hanno già iniziato a preparare il terreno per un altro taglio a inizio giugno.

I mercati finanziari vedono una probabilità del 90% di un taglio dei tassi a giugno e si aspettano un altro taglio o due nei mesi successivi.

UniCredit riporta un utile netto record

Ci sono meno risultati trimestrali previsti per questa settimana, dopo la forte emissione degli ultimi due settimane.

Tuttavia, la banca italiana UniCredit (BIT:UCG) ha registrato un utile netto record di 2,8 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025, in aumento dell’8,3% rispetto allo scorso anno, poiché le commissioni più alte e i ricavi da trading hanno compensato il calo dei ricavi da interessi netti.

Il produttore tedesco di acciaio Salzgitter (TG:SZG) ha registrato risultati del primo trimestre più deboli del previsto lunedì, poiché le condizioni economiche deboli in tutta Europa—particolarmente in Germania—hanno rallentato le performance delle sue divisioni di produzione e lavorazione dell’acciaio.

Il petrolio sale sull’ottimismo commerciale

I prezzi del petrolio sono aumentati lunedì, costruendo sui forti guadagni della settimana scorsa, poiché l’annuncio di un accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti ha alimentato le speranze che i due maggiori consumatori di petrolio al mondo possano avvicinarsi a una risoluzione della loro disputa.

Alle 03:02 ET, i future sul Brent sono aumentati del 2,1% a $65,27 al barile, mentre i future sul West Texas Intermediate degli Stati Uniti sono saliti del 2,1% a $62,29 al barile.

Entrambi i contratti sono aumentati di oltre il 4% la settimana scorsa grazie all’ottimismo per una possibile de-escalation nell’agenda tariffaria di Trump.

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