I principali futures sugli indici statunitensi Dow Jones, S&P e Nasdaq indicano attualmente un’apertura in netto rialzo per lunedì, con le azioni pronte a più che compensare le lievi perdite registrate la scorsa settimana.
Lo slancio rialzista a Wall Street arriva in seguito alla notizia di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che riduce drasticamente i massicci dazi sui beni reciproci.
La Casa Bianca ha dichiarato che l’accordo prevede che Stati Uniti e Cina riducano ciascuno i dazi del 115%, mantenendo tuttavia un dazio supplementare del 10%.
Gli Stati Uniti manterranno i dazi imposti in risposta all’emergenza nazionale legata al fentanyl, con un tasso effettivo del 30% sui beni cinesi.
Nei precedenti scambi di ritorsione, i dazi sui beni statunitensi e cinesi erano saliti rispettivamente fino al 125% e al 145%, percentuali che il Segretario al Tesoro Scott Bessent aveva descritto come “l’equivalente di un embargo.”
La Casa Bianca ha annunciato che i dazi reciproci del 34% su beni statunitensi e cinesi saranno sospesi per 90 giorni a partire da mercoledì 14 maggio.
Entrambe le nazioni hanno inoltre concordato di istituire un meccanismo per proseguire importanti discussioni su commercio ed economia, ha dichiarato la Casa Bianca.
“Sebbene la disputa commerciale sia stata solo attenuata per 90 giorni, si tratta di un grande passo avanti per gli investitori,” ha dichiarato Russ Mould, direttore degli investimenti presso AJ Bell. “Il solo fatto che i due Paesi stiano dialogando rappresenta già una grande vittoria, dato che si sono scontrati duramente durante il primo e secondo mandato di Trump.”
“Alcuni pensavano che il miglior risultato possibile dai colloqui del fine settimana sarebbe stato semplicemente l’impegno a continuare a parlarsi,” ha aggiunto. “Pertanto, aver raggiunto così rapidamente un accordo iniziale che riduce drasticamente i dazi è una sorpresa positiva.”
Dopo un iniziale rialzo, le azioni hanno mostrato un andamento incerto durante la sessione di venerdì. I principali indici sono rimasti per gran parte della giornata oscillando attorno alla parità, per poi chiudere con variazioni contenute.
Il Nasdaq è salito di appena 0,78 punti, meno di un decimo di punto percentuale, a 17.928,92. L’S&P 500 è sceso di 4,03 punti (0,1%) a 5.659,91, mentre il Dow Jones ha perso 119,07 punti (0,3%) chiudendo a 41.249,38.
Su base settimanale, l’S&P 500 ha registrato un calo dello 0,5%, il Nasdaq dello 0,3% e il Dow dello 0,2%.
La forza iniziale di Wall Street è stata alimentata dall’ottimismo riguardo a un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, in vista dei colloqui tra il Segretario al Tesoro Scott Bessent e funzionari cinesi in Svizzera durante il fine settimana.
Un rapporto di Bloomberg, citando fonti informate, ha riferito che gli Stati Uniti sperano di ridurre i dazi verso la Cina a meno del 60% rispetto all’attuale livello di almeno il 145%, durante i colloqui del fine settimana.
Tuttavia, il presidente Donald Trump ha dichiarato su Truth Social che un dazio dell’“80% sulla Cina sembra giusto”, smorzando parzialmente il sentiment positivo.
Trump ha anche affermato che molti accordi commerciali sono “in fase di preparazione”, ma i trader restano cauti nonostante l’annuncio del giorno precedente riguardo al quadro di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito.
Tra i titoli individuali, le azioni di Lyft (NASDAQ:LYFT) sono balzate dopo che la società di ride-sharing ha registrato un utile nel primo trimestre rispetto a una perdita nello stesso periodo dell’anno scorso e ha aumentato il piano di riacquisto azionario a 750 milioni di dollari.
Anche le azioni di The Trade Desk (NASDAQ:TTD) sono aumentate dopo che la società di marketing digitale ha riportato risultati del primo trimestre superiori alle attese.
Al contrario, le azioni di Affirm Holdings (NASDAQ:AFRM) sono crollate dopo che la società “compra ora, paga dopo” ha riportato un utile inatteso nel terzo trimestre fiscale ma ha fornito previsioni di fatturato deludenti per il trimestre in corso.
La piattaforma di prenotazioni di viaggi Expedia (NASDAQ:EXPE) ha anch’essa registrato un netto calo dopo aver riportato ricavi del primo trimestre inferiori alle stime e aver emesso previsioni deboli.
Riflettendo l’andamento poco brillante dei mercati in generale, la maggior parte dei principali settori ha chiuso la giornata con variazioni modeste.
Le azioni aurifere hanno mostrato una forte crescita, con l’indice NYSE Arca Gold Bugs in aumento del 3,3%. La forza del settore è stata sostenuta da un forte aumento del prezzo dell’oro.
Anche i titoli dei settori reti, telecomunicazioni ed energia hanno registrato una certa forza durante la giornata, mentre i titoli biotecnologici e farmaceutici hanno chiuso in calo.
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