Dow Jones, S&P, Nasdaq, le azioni statunitensi potrebbero aprire in rialzo grazie alla notizia di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito

I principali futures sugli indici statunitensi — Dow Jones, S&P e Nasdaq — attualmente indicano un’apertura in rialzo per la giornata di giovedì, con le azioni che potrebbero continuare la tendenza positiva dopo aver chiuso in aumento la sessione volatile di ieri.

Il nuovo slancio positivo a Wall Street arriva dopo che il presidente Donald Trump ha annunciato che questa mattina, durante una conferenza stampa nello Studio Ovale, renderà noto un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito.

“L’accordo con il Regno Unito è completo e di ampio respiro e rafforzerà la relazione tra gli Stati Uniti e il Regno Unito per molti anni a venire,” ha scritto Trump in un post su Truth Social.

“Grazie alla nostra lunga storia e alla lealtà reciproca, è un grande onore avere il Regno Unito come nostro PRIMO annuncio,” ha aggiunto. “Molti altri accordi, attualmente in fase avanzata di negoziazione, seguiranno!”

L’annuncio potrebbe contribuire a ridurre ulteriormente l’incertezza sul fronte commerciale, dopo la notizia di ieri secondo cui il Segretario al Tesoro Scott Bessent incontrerà il rappresentante cinese per le questioni economiche durante un viaggio in Svizzera.

Dopo due sedute prevalentemente negative, mercoledì i mercati hanno vissuto una giornata di forte volatilità. I principali indici hanno oscillato più volte tra guadagni e perdite, soprattutto nella seconda metà della sessione.

Alla fine, i principali indici hanno chiuso in territorio positivo. Il Dow Jones è salito di 284,97 punti, pari allo 0,7%, a quota 41.113,79; l’S&P 500 ha guadagnato 24,37 punti, o lo 0,4%, attestandosi a 5.631,28; mentre il Nasdaq è avanzato di 48,50 punti, pari allo 0,3%, chiudendo a 17.738,16.

Il rialzo è stato in parte favorito da un’impennata del settore dei semiconduttori nelle ultime ore della giornata, con l’indice Philadelphia Semiconductor che ha registrato un incremento dell’1,7%.

La forza del settore è arrivata dopo un rapporto di Bloomberg secondo cui l’amministrazione Trump intende revocare le restrizioni sui chip AI introdotte durante l’era Biden, nell’ambito di una revisione più ampia delle normative sull’export dei semiconduttori.

Secondo fonti vicine alla questione, Bloomberg riferisce che l’abrogazione mira a riformulare una politica che suddivideva i Paesi in tre grandi categorie per regolare l’esportazione di chip prodotti da Nvidia (NASDAQ:NVDA) e da altri operatori.

Anche i titoli delle compagnie aeree hanno chiuso in forte rialzo dopo un rally mattutino, portando l’indice NYSE Arca Airline a guadagnare l’1,2%.

La volatilità della giornata è stata inoltre alimentata dalle reazioni degli investitori all’ultima comunicazione della Federal Reserve in materia di politica monetaria.

Pur mantenendo invariati i tassi d’interesse, come ampiamente previsto, la banca centrale ha anche avvertito del crescente rischio di un aumento della disoccupazione e dell’inflazione.

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