Borsa di Milano poco mossa all’avvio della stagione trimestrale: vola Italgas, giù Finecobank

Le borse sono deboli a Piazza Affari in un’altra seduta influenzata non solo dagli sviluppi geopolitici ma anche dai risultati societari, con la stagione degli utili entrata nel vivo.

A livello macroeconomico, oggi si conclude la riunione del FOMC, dalla quale gli investitori si aspettano tassi invariati. L’attenzione sarà rivolta alle parole del presidente della Fed, Jerome Powell, in cerca di indicazioni su come la banca centrale statunitense intenda gestire la politica monetaria alla luce delle incertezze legate ai dazi imposti dal presidente Donald Trump.

Intorno alle 9.30, l’indice FTSE Mib segna un calo frazionale dello 0,04%.

Italgas (BIT:IG) si distingue positivamente, in rialzo del 2,2% e su nuovi massimi storici a 7,37 euro, dopo i risultati del primo trimestre e le previsioni per il 2025, che includono il contributo di 2i Rete Gas per nove mesi a partire dal 1° aprile, con un EBITDA rettificato previsto tra 1,80 e 1,85 miliardi di euro. Secondo Equita, i risultati sono “lievemente migliori delle attese e la guidance per il 2025 è in linea con le nostre stime post-integrazione di 2i Rete Gas e le recenti revisioni regolatorie”.

Amplifon (BIT:AMP) prosegue il rally, salendo dell’1,9%, alla quarta seduta consecutiva di guadagni, sostenuta anche dai dati trimestrali. Secondo Intermonte, “i risultati sono in linea con le nostre attese sui ricavi e migliori dell’1% a livello di Adj EBITDA”.

Prosegue la debolezza del comparto bancario, con gli investitori attendisti in vista delle trimestrali in uscita questa settimana e in attesa di novità sul fronte M&A. UniCredit (BIT:UCG) perde lo 0,55% e Banco BPM lo 0,4% nel giorno della pubblicazione dei risultati, mentre persiste l’incertezza su un possibile passo indietro dell’istituto guidato da Andrea Orcel nella OPA su Banco BPM.

Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) registra ulteriori vendite (-0,6%) dopo il calo di ieri seguito alla pubblicazione dei risultati trimestrali.

Finecobank (BIT:FBK) cede nettamente, in calo del 2,5% dopo la trimestrale.

Bene oggi TIM, che sale dello 0,4% in attesa dei risultati del trimestre previsti per la giornata. Positiva anche Poste Italiane (BIT:PST), che avanza dell’1% sulle voci di colloqui avviati dall’AD Matteo Del Fante con Amazon (NASDAQ:AMZN) per rafforzare i rapporti con il colosso statunitense e, in futuro, anche con Tim (BIT:TIT), di cui Poste è il principale azionista.

Diasorin (BIT:DIA) chiude in calo dell’1,5% dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali e la conferma delle previsioni per l’anno in corso.

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