La Borsa di Milano sale con l’Europa grazie ai segnali di distensione tra Cina e Stati Uniti sui dazi

Piazza Affari ha iniziato con slancio una seduta semi-festiva in vista del ponte del Primo Maggio, sostenuta – come le altre borse europee – dai segnali di apertura della Cina a possibili negoziati con gli Stati Uniti sui dazi.

Tali segnali sono stati sufficienti per spingere al rialzo i mercati asiatici nella notte e quelli europei nella mattinata, dopo un mese difficile iniziato con il “Liberation Day” del 2 aprile di Donald Trump.

Intorno alle 9:20, l’indice Ftse Mib registrava un rialzo dell’1,25%, in linea con il resto d’Europa.

Banche in forte rialzo

Il settore bancario guadagna in media il 2%, con UniCredit (BIT:UCG) e Mps (BIT:BMPS) in testa attorno al +2,5%. Anche a livello europeo, le banche figurano tra i settori più acquistati.

Bene anche auto e industria

Il comparto automobilistico mostra segnali positivi, con Stellantis (BIT:STLAM) in crescita del 1,9%.

Leonardo guadagna il 2,2% dopo i risultati della controllata statunitense Drs. In evidenza anche Prysmian (BIT:PRY) con un +3,3% e StMicroelectronics (BIT:STM) con +2,3%.

Utilities deboli

Tutti i titoli del settore utility sono in calo, mentre Eni (BIT:ENI) si mantiene stabile.

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