I principali futures sugli indici statunitensi – Dow Jones, S&P e Nasdaq – attualmente indicano un’apertura pressoché stabile per martedì, con i titoli che potrebbero mostrare una mancanza di direzione dopo aver concluso la sessione volatile di ieri con poche variazioni.
Gli investitori potrebbero continuare a mostrarsi riluttanti a compiere movimenti significativi, in attesa della pubblicazione di importanti risultati trimestrali e dati economici nei prossimi giorni.
Quattro delle società appartenenti al gruppo delle “Magnifiche Sette” – Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Meta Platforms (NASDAQ:META) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) – sono tra quelle che pubblicheranno i loro risultati trimestrali questa settimana.
Anche aziende di primo piano come Visa (NYSE:V), Eli Lilly (NYSE:LLY), Chevron (NYSE:CVX) ed Exxon Mobil (NYSE:XOM) renderanno noti i loro risultati trimestrali.
Il rapporto mensile sull’occupazione del Dipartimento del Lavoro sarà probabilmente un altro punto focale della settimana, insieme alle misurazioni preferite dalla Federal Reserve sull’inflazione dei prezzi al consumo.
Sul fronte commerciale, secondo quanto riportato, il presidente Donald Trump ha in programma di ridurre i dazi sui componenti automobilistici per le auto prodotte in America, in seguito alle forti pressioni esercitate dai leader industriali.
Lunedì i titoli hanno oscillato per tutta la giornata di contrattazioni, proseguendo la volatilità osservata nella sessione di venerdì scorso.
Dopo un inizio incerto, i titoli sono scesi a metà giornata per poi recuperare terreno verso la fine della seduta.
Gli indici principali hanno infine chiuso la giornata con variazioni contenute. Il Nasdaq è sceso di 16,81 punti, pari allo 0,1%, a quota 17.366,13, mentre l’S&P 500 è salito di 3,54 punti, pari allo 0,1%, a 5.528,75 e il Dow Jones ha guadagnato 114,09 punti, pari allo 0,3%, chiudendo a 40.227,59.
Gli scambi incerti a Wall Street sono dovuti alla riluttanza degli investitori a effettuare mosse significative in vista della pubblicazione di dati economici e utili aziendali importanti nei prossimi giorni.
Gli operatori hanno anche seguito da vicino gli sviluppi sul fronte commerciale. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha dichiarato durante la trasmissione “This Week” della ABC News, andata in onda domenica, di ritenere possibile raggiungere un accordo di principio su “17 o 18 importanti accordi commerciali” attualmente in fase di negoziazione da parte dell’amministrazione.
“Un accordo commerciale può richiedere mesi, ma un’intesa di principio e il comportamento corretto dei nostri partner commerciali, nel rispetto dei parametri dell’accordo, possono evitare che i dazi tornino al livello massimo,” ha affermato Bessent.
Nel frattempo, in un’intervista separata andata in onda questa mattina su “Squawk Box” di CNBC, Bessent ha dichiarato che spetta alla Cina ridurre l’escalation: “perché vendono a noi cinque volte più di quanto noi vendiamo a loro.”
Riflettendo la chiusura fiacca dei mercati più ampi, la maggior parte dei settori principali ha chiuso la giornata con movimenti modesti.
Tuttavia, i titoli del settore telecomunicazioni hanno mostrato un deciso rialzo, con l’indice NYSE Arca North American Telecom in crescita dell’1,7%.
Anche i titoli del gas naturale e dell’acciaio hanno mostrato forza nella giornata, mentre i titoli dei servizi petroliferi hanno registrato cali insieme al prezzo del petrolio greggio.
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