Venerdì le azioni europee quotate in DAX, CAC e FTSE100 hanno registrato un rialzo generalizzato, con segnali di allentamento delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti e alcuni utili aziendali positivi che contribuiscono a sostenere il sentiment degli investitori.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha smentito le affermazioni di Pechino sull’assenza di negoziati commerciali, sostenendo che sono in corso.
La Cina potrebbe prendere in considerazione l’esenzione dai dazi su alcuni prodotti statunitensi, poiché i costi economici della guerra commerciale “occhio per occhio” gravano pesantemente su alcuni settori, ha riportato Bloomberg News, citando fonti vicine alla questione.
Per quanto riguarda le notizie economiche, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono cresciute inaspettatamente a marzo, grazie al bel tempo che ha favorito le vendite di abbigliamento e articoli per l’outdoor, secondo quanto riportato dall’Ufficio Nazionale di Statistica.
Le vendite al dettaglio sono cresciute dello 0,4% su base mensile, smentendo le aspettative di un calo dello 0,3%. Tuttavia, questo aumento è stato inferiore allo 0,7% registrato a febbraio.
Su base annua, la crescita delle vendite al dettaglio è salita al 2,6% dall’1,8% di febbraio. Analogamente, la crescita delle vendite al dettaglio core è migliorata al 3,3% dall’1,8%.
L’indice tedesco DAX è in rialzo dello 0,7%, l’indice francese CAC 40 dello 0,5% e l’indice britannico FTSE 100 dello 0,2%.
Il produttore francese di motori a reazione Safran SA ha registrato un’impennata dopo aver registrato un fatturato superiore alle aspettative per il primo trimestre e confermato le sue previsioni per l’intero anno.
Anche Holcim AG ha registrato un rialzo. Il produttore svizzero di materiali da costruzione ha registrato un utile nel primo trimestre superiore alle aspettative, in preparazione di un importante cambiamento aziendale.
Anche Nordex SE ha registrato un rialzo. Il produttore tedesco di turbine eoliche è tornato in attivo nel primo trimestre del 2025, grazie alla crescita degli ordini.
D’altro canto, la società svedese produttrice di cuscinetti e guarnizioni SKF ha registrato un leggero calo dopo aver espresso una previsione cauta per il secondo trimestre.
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