Prezzo del Bitcoin oggi: balza a 82.000$ grazie all’allentamento dei dazi di Trump, ma il rimbalzo è limitato

Il Bitcoin (COIN:BTCUSD) è salito bruscamente giovedì, rimbalzando dalle recenti perdite grazie a un aumento dell’appetito per il rischio dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha posticipato i suoi piani per imporre forti dazi reciproci.

Tuttavia, i guadagni complessivi sono stati limitati dai timori di una rapida escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, dato che Trump non ha esentato la Cina e ha aumentato i dazi nei confronti del Paese, provocando misure di ritorsione da parte di Pechino.

I prezzi delle criptovalute si sono mossi in gran parte in linea con i mercati a rischio più ampi, che hanno registrato un rally da mercoledì sera dopo l’annuncio delle esenzioni sui dazi da parte di Trump.
Tuttavia, i guadagni del Bitcoin sono stati inferiori rispetto a quelli visti nei mercati azionari e valutari, anche a causa della tensione nei mercati crypto dopo che Strategy, il più grande detentore aziendale di Bitcoin al mondo, ha riportato una forte perdita sul valore delle sue partecipazioni in asset digitali.

Il Bitcoin è salito del 7% a 82.146,2 dollari alle 01:56 ET, 05:56 GMT. La più grande criptovaluta del mondo è tornata sopra ai minimi di cinque mesi toccati all’inizio di aprile.

Bitcoin e crypto in rialzo seguono il rimbalzo dei mercati dopo l’annuncio di Trump sui dazi

I guadagni del Bitcoin sono arrivati in un contesto di maggiore propensione al rischio nei mercati, dopo che Trump ha annunciato un’estensione di 90 giorni per l’imposizione di dazi commerciali pesanti contro le principali economie globali.

Questo periodo offre ai Paesi più tempo per negoziare con gli Stati Uniti e raggiungere nuovi accordi commerciali, potenzialmente attenuando l’impatto dei dazi di Trump sulle catene di approvvigionamento e sull’economia.

Ma Trump non ha concesso alcuna esenzione alla Cina, aumentando i dazi nei confronti di Pechino al 120% in risposta alla ritorsione cinese sui suoi primi dazi. Mercoledì, la Cina ha annunciato dazi commerciali dell’84% sui beni statunitensi, mostrando poca intenzione di fare marcia indietro.

Lo scambio di dazi segnala un’escalation della guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali, che potrebbe comunque compromettere le catene di approvvigionamento globali e scuotere i mercati più sensibili al rischio.

I dazi statunitensi e cinesi sono entrati in vigore giovedì.

L’incertezza sulle politiche tariffarie di Trump ha continuato a pesare sul sentimento di rischio, visto che fino a mercoledì pomeriggio il presidente USA non aveva mostrato alcuna intenzione di rinunciare ai suoi piani sui dazi reciproci. Tuttavia, questo ha alimentato qualche speranza che Washington e Pechino possano ancora raggiungere un accordo commerciale.

Prezzo delle criptovalute oggi: altcoin in volo, Dogecoin spinta dall’effetto ETF

I mercati crypto più ampi hanno registrato forti rialzi, recuperando una parte delle perdite pesanti viste nella settimana precedente.

Dogecoin è salita di quasi il 10% dopo che il gestore di fondi 21Shares ha annunciato di aver presentato domanda per quotare un fondo ETF che tracci il popolare memecoin nei mercati USA. Una mossa del genere potrebbe attirare miliardi di dollari istituzionali sul memecoin.

La seconda criptovaluta al mondo, Ether, è balzata dell’11,1% a 1.621,92 dollari, mentre XRP è salita di quasi il 12% a 2,0164 dollari.

Solana, Cardano e Polygon sono salite tra il 7% e l’11%, mentre il token $TRUMP ha guadagnato il 7%.

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