Gli indici azionari europei hanno chiuso in rialzo martedì, interrompendo una serie negativa di quattro sedute mentre gli investitori affrontano l’escalation delle tensioni globali sui dazi.
Alle 03:05 ET, 07:05 GMT, il DAX in Germania è salito dell’1,4%, il CAC 40 in Francia ha guadagnato l’1,8% e il FTSE 100 nel Regno Unito è aumentato dello 0,9%.
L’indice paneuropeo STOXX 600 è crollato del 4,5% lunedì, in calo per la quarta seduta consecutiva e al livello di chiusura più basso da gennaio 2024.
Le tensioni commerciali persistono
I mercati azionari globali sono stati scossi dall’imposizione di dazi commerciali estesi da parte dell’amministrazione Trump, con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha dichiarato che questa politica è l’unico modo per “curare” i massicci deficit finanziari con paesi come la Cina e l’Unione Europea.
Nonostante il rimbalzo di martedì, queste tensioni non sembrano attenuarsi: lunedì la Casa Bianca ha smentito le speculazioni su una possibile pausa nei dazi.
Inoltre, la Cina ha promesso di “combattere fino alla fine” dopo la recente minaccia di Trump di aumentare i dazi sulle importazioni cinesi del 50%, a meno che Pechino non ritiri l’aumento precedente del 34% sui beni statunitensi.
I membri dell’Unione Europea voteranno mercoledì sulle contromisure contro i dazi statunitensi, e la Commissione Europea, che coordina la politica commerciale dell’UE, ha stilato una lista di importazioni dagli Stati Uniti del valore di 21 miliardi di euro, con l’intenzione di restringerla a 18 miliardi di euro su cui applicare le tariffe.
Settore bancario italiano sotto i riflettori
Il settore bancario europeo è stato duramente colpito di recente, con perdite alimentate dalle crescenti preoccupazioni per una guerra commerciale e una possibile recessione globale, che potrebbero ridurre la spesa, indebolire la domanda di prestiti e mettere sotto pressione le commissioni derivanti dalle consulenze su operazioni finanziarie.
Tuttavia, nonostante questa turbolenza, Banca Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) intende ancora acquisire Mediobanca (BIT:MB) per 13 miliardi di euro, puntando a concludere l’operazione a luglio.
La banca più antica del mondo ancora in attività ha sorpreso gli investitori a gennaio con un’offerta interamente in azioni per Mediobanca – un’offerta che è stata respinta dall’istituto milanese.
Il greggio rimbalza dopo un forte selloff
I prezzi del petrolio sono saliti martedì, rimbalzando dopo una prolungata fase di vendite dovuta ai timori che i dazi dell’amministrazione Trump potessero provocare una recessione globale, colpendo così la domanda di greggio.
Alle 03:05 ET, i future sul Brent sono saliti dell’1% a 64,82 dollari al barile. I future sul greggio statunitense West Texas Intermediate sono aumentati dello 0,9% a 61,27 dollari al barile.
Entrambi i contratti sono crollati di oltre il 14% dalla dichiarazione di Trump del 2 aprile sull’imposizione di “dazi reciproci” su tutte le importazioni, ma hanno recuperato parte delle perdite grazie a un rally di sollievo.
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