Le azioni europee sono scese mercoledì mentre gli investitori rimanevano in allerta in vista dei dazi reciproci degli Stati Uniti, temuti come l’inizio di un’era di crescita globale lenta e inflazione più alta.
L’indice paneuropeo STOXX 600 è sceso dello 0,5% alle 07:12 GMT.
I dettagli sui piani tariffari del “Liberation Day” di Trump, che entreranno in vigore immediatamente dopo l’annuncio previsto per le 20:00 GMT, erano ancora in fase di definizione e mantenuti strettamente riservati.
La mancanza di chiarezza sulle dimensioni e sulla portata dei dazi, così come la risposta degli altri Paesi, ha destabilizzato il sentiment degli investitori, spingendo lo STOXX 600 ai minimi da oltre due mesi questa settimana, circa il 4,6% al di sotto del massimo storico di marzo.
Le perdite nelle azioni farmaceutiche hanno pesato maggiormente sull’indice, guidate da un calo dell’1,8% di Novo Nordisk (NYSE:NVO).
Novo Holdings, l’azionista di controllo della casa farmaceutica, ha quasi raddoppiato il reddito annuale e i rendimenti sugli investimenti, raggiungendo il record di 8 miliardi di euro (8,66 miliardi di dollari) nel 2024, anche se il totale delle sue attività in gestione è leggermente diminuito.
Nel frattempo, le azioni di Svitzer sono balzate del 31,1% dopo che A.P. Moller Holding della Danimarca ha presentato un’offerta in contanti di 9 miliardi di corone danesi (1,30 miliardi di dollari) per il fornitore di servizi di rimorchio e marittimi.
Leave a Reply