I futures azionari statunitensi sono saliti mercoledì dopo l’approvazione da parte del Senato di un importante pacchetto fiscale promosso dal presidente Donald Trump. Il disegno di legge passa ora alla Camera dei Rappresentanti, dove i repubblicani devono rispettare una scadenza ravvicinata per approvarlo e inviarlo a Trump per la firma. Nel frattempo, gli investitori attendono nuovi dati sull’occupazione privata per avere un quadro più chiaro della situazione del mercato del lavoro negli Stati Uniti.
Futures in rialzo
Mercoledì mattina presto, i futures azionari USA sono moderatamente aumentati: i futures sul Dow sono saliti di 127 punti (0,3%), quelli sull’S&P 500 di 17 punti (0,3%) e i futures sul Nasdaq 100 di 56 punti (0,2%). Gli investitori valutano l’impatto del pacchetto di tagli fiscali e spese recentemente approvato dal Senato, oltre agli sviluppi legati ai tassi di interesse e ai dazi commerciali.
Nella sessione precedente, gli indici principali hanno avuto performance miste, mentre gli investitori hanno digerito dati sull’occupazione migliori del previsto e una contrazione meno marcata dell’attività manifatturiera.
La Camera si prepara a votare sulla versione del Senato
L’approvazione risicata del Senato porta ora il pacchetto fiscale, soprannominato “One Big Beautiful Bill”, alla Camera. I legislatori dovrebbero esaminare la legge questa settimana, con la scadenza autoimposta del 4 luglio per portarla sulla scrivania del Presidente. Tuttavia, alcuni repubblicani conservatori hanno espresso preoccupazioni sull’impatto fiscale del disegno di legge.
Il pacchetto estende i tagli fiscali del 2017, introduce ulteriori riduzioni fiscali e aumenta la spesa per la difesa e la sicurezza delle frontiere, con un aumento previsto del debito pubblico di oltre 3 trilioni di dollari. Nonostante ciò, i mercati del Tesoro hanno reagito con calma, sostenuti dalle aspettative che la Federal Reserve possa presto tagliare i tassi d’interesse, secondo gli analisti di ING.
Dati ADP sull’occupazione nel mirino
Tutti gli occhi sono puntati sul rapporto ADP sull’occupazione privata in uscita mercoledì, che offre un’anteprima della crescita dei posti di lavoro nel settore privato. Gli economisti prevedono un aumento a 99.000 nuovi posti a giugno, rispetto ai 37.000 del mese precedente.
Dati recenti hanno mostrato un aumento inatteso delle offerte di lavoro a maggio, mentre le assunzioni hanno rallentato, suggerendo un possibile raffreddamento del mercato del lavoro. Il rapporto ufficiale sui nonfarm payrolls, atteso giovedì, fornirà ulteriori dettagli.
La Federal Reserve continua a bilanciare il mandato di promuovere la massima occupazione e gestire l’inflazione, adottando un approccio prudente ai futuri cambiamenti dei tassi, dato l’incertezza sugli effetti dei dazi sull’economia.
Trump suggerisce un accordo con l’India mentre si avvicina la scadenza sui dazi
Le tensioni commerciali restano al centro dell’attenzione con la scadenza del 9 luglio per la sospensione dei dazi reciproci. Sebbene siano in corso trattative con diversi paesi, pochi nuovi accordi sono stati finalizzati.
Martedì, il presidente Trump ha suggerito che l’India potrebbe accettare un accordo commerciale che ridurrebbe i dazi e favorirebbe le aziende statunitensi prima della scadenza, che prevede un dazio del 26% sui prodotti indiani.
“Al momento, l’India non lascia entrare nessuno. Penso che l’India lo farà, se lo farà, avremo un accordo con dazi più bassi, molto più bassi,” ha detto Trump. Ha anche lasciato aperta la possibilità di non estendere la scadenza e di notificare semplicemente ai paesi i loro tassi tariffari.
Prezzi del petrolio stabili mentre il mercato valuta gli sviluppi geopolitici e le scorte
I prezzi del petrolio sono rimasti stabili mercoledì, mentre il mercato reagisce ai progressi verso un cessate il fuoco tra Israele e Hamas e all’aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti prima del prossimo incontro OPEC+.
Alle 03:32 ET, i futures sul Brent sono saliti dello 0,1% a 67,16 dollari al barile, mentre i futures sul WTI statunitense sono rimasti invariati a 65,45 dollari al barile.
Il presidente Trump ha annunciato martedì sera che Israele ha accettato i termini per un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas e ha esortato il gruppo palestinese ad accettare l’accordo.
I dati dell’American Petroleum Institute hanno mostrato un aumento di 680.000 barili nelle scorte di petrolio USA nella settimana terminata il 27 giugno, dopo cinque settimane di cali significativi, sollevando dubbi sulla domanda di carburante nella stagione estiva ad alta mobilità. Il rapporto ufficiale sulle scorte è atteso mercoledì.