Banca Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) ha ricevuto due importanti via libera per la sua offerta pubblica di scambio volontaria (OPS) finalizzata all’acquisizione di tutte le azioni in circolazione di Mediobanca (BIT:MB).
Ieri sera MPS ha confermato che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha concesso l’approvazione incondizionata all’operazione. Il via libera, arrivato prima del termine previsto indicato nella documentazione dell’offerta pubblicata a gennaio, autorizza MPS a procedere con il controllo di Piazzetta Cuccia.
In una mossa collegata, il consiglio di amministrazione della banca ha recentemente approvato un aumento di capitale da 13,1 miliardi di euro per finanziare l’offerta.
Contestualmente, la Consob ha approvato il documento relativo all’offerta su Mediobanca. Secondo i termini, MPS offrirà agli azionisti 2,533 nuove azioni ordinarie MPS per ogni azione Mediobanca presentata all’offerta. Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, si aprirà alle 8:30 (CET) del 14 luglio 2025 e si chiuderà alle 17:30 (CET) dell’8 settembre 2025, per una durata di 40 giorni di negoziazione, con possibili proroghe. Il pagamento è previsto per il 15 settembre 2025, con eventuale estensione del periodo di adesione per ulteriori cinque giorni di negoziazione, se le condizioni lo consentiranno.
Gli analisti di WebSim Intermonte hanno osservato che l’offerta implica uno sconto implicito del 3,75% rispetto al prezzo di chiusura precedente di Mediobanca, mantenendo però una raccomandazione “outperform” sulle azioni MPS con target price a 6,30 euro.
Nelle prime ore di contrattazioni a Piazza Affari, le azioni MPS hanno perso oltre l’1% attestandosi a 6,913 euro, mentre il titolo Mediobanca ha registrato un lieve calo a 18,46 euro (-0,20%).
Ieri Mediobanca ha riacquistato 363.320 proprie azioni a un prezzo medio di 18,82 euro, per un esborso totale di 6,84 milioni di euro. Questo conclude il programma di buyback autorizzato dall’assemblea, che ha visto l’acquisto di 24.146.245 azioni, pari al 2,9% del capitale, per un valore complessivo di quasi 385 milioni di euro.
Si tratta del completamento della seconda tranche delle tre previste nel piano strategico 2023-2026 di Mediobanca, per un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro. La terza tranche è attesa per luglio 2025. Nei primi due anni del piano, la banca ha restituito agli azionisti circa 2,4 miliardi di euro tramite dividendi e programmi di riacquisto azionario.
Dopo le operazioni di ieri, Mediobanca detiene complessivamente 26.914.597 azioni proprie, pari al 3,2% del capitale totale.