Author: Fiona Craig

  • Il dollaro sale leggermente in attesa dei verbali della Fed; sterlina in rialzo dopo l’inflazione nel Regno Unito

    Il dollaro sale leggermente in attesa dei verbali della Fed; sterlina in rialzo dopo l’inflazione nel Regno Unito

    Il dollaro statunitense ha registrato un leggero rialzo mercoledì, mentre gli investitori aspettano la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve e del simposio di Jackson Hole per indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale.

    Alle 04:55 ET (08:55 GMT), l’Indice del Dollaro, che misura il dollaro rispetto a un paniere di sei valute principali, è salito dello 0,1% a 98,190, dopo un guadagno complessivo dello 0,4% nei primi due giorni della settimana.

    Attenzione ai verbali della Fed

    Con pochi sviluppi nella situazione in Ucraina nelle ultime 24 ore, l’attenzione del mercato si è spostata sui verbali della Fed, attesi più tardi nella giornata. La Fed ha mantenuto il tasso di riferimento al 4,25%-4,50% per tutto l’anno, mentre alcuni membri, incluso il presidente Jerome Powell, hanno espresso preoccupazione che le tariffe introdotte dall’amministrazione Trump possano riaccendere le pressioni inflazionistiche.

    Allo stesso tempo, la Fed ha ricevuto critiche dal presidente Donald Trump, e alcuni funzionari hanno recentemente chiesto un taglio dei tassi. I verbali potrebbero rivelare l’entità delle divisioni interne, dopo che i Governatori Christopher Waller e Michelle Bowman hanno dissentito nell’ultima riunione—la prima doppia dissidenza da parte di funzionari votanti dal 1993.

    “Questi verbali mostreranno maggiormente le opinioni dei due dissenzienti (Waller e Bowman) che a luglio hanno votato per un taglio dei tassi,” hanno affermato gli analisti di ING in una nota. “Tuttavia, i movimenti di mercato potrebbero essere limitati dato che il rapporto sull’occupazione di luglio è stato pubblicato pochi giorni dopo. Una lettura molto più chiara della situazione della Fed emergerà venerdì pomeriggio durante il discorso del presidente Powell a Jackson Hole.”

    Il simposio di Jackson Hole inizierà con discussioni informali prima della pubblicazione del programma ufficiale giovedì sera. Il discorso principale di Powell venerdì sarà incentrato sulle prospettive economiche. “In generale, non vediamo la necessità di grandi movimenti del DXY oggi e fatichiamo a vedere un superamento della resistenza a 98,50/60,” ha aggiunto ING.

    Rialzo della sterlina dopo i dati sull’inflazione nel Regno Unito

    In Europa, EUR/USD è sceso dello 0,1% a 1,1638, con i dati sull’inflazione dell’eurozona previsti più tardi nella sessione. Gli analisti prevedono che l’IPC annuo sia rimasto al 2,0% a luglio, in linea con l’obiettivo della BCE a medio termine.

    “EUR/USD dovrebbe continuare a muoversi in intervalli ristretti e non vediamo la necessità che scenda sotto 1,1590/1600 oggi,” ha aggiunto ING.

    GBP/USD è salito dello 0,1% a 1,3497 dopo che il Regno Unito ha comunicato un aumento dei prezzi al consumo al 3,8% a luglio, rispetto al 3,6% di giugno, sopra le stime del consenso del 3,7%. Questo rappresenta il livello più alto per l’indice principale da gennaio 2024. Gli analisti di Capital Economics hanno dichiarato che un taglio dei tassi a novembre rimane possibile, ma hanno avvertito che un aumento delle aspettative inflazionistiche e dei salari potrebbe ritardare ulteriori allentamenti fino al 2026.

    Altri movimenti valutari

    Lo yen giapponese è sceso, con USD/JPY in calo dello 0,1% a 147,58, mentre USD/CNY ha leggermente perso terreno a 7,1787 dopo che la People’s Bank of China ha mantenuto il tasso LPR a un anno al 3,0% e a cinque anni al 3,5%, come previsto.

    L’AUD/USD è sceso dello 0,3% a 0,6434, mentre NZD/USD ha perso l’1,3% a 0,5818, ai minimi da metà aprile, dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha tagliato il tasso ufficiale di 25 punti base al 3,00%, segnalando ulteriori possibili allentamenti se le pressioni inflazionistiche continueranno a diminuire. Il comitato di politica monetaria ha votato 4-2 a favore del taglio, con due membri favorevoli a una riduzione maggiore di 50 punti base.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • L’oro resta stabile tra incertezze sui tassi e tensioni geopolitiche

    L’oro resta stabile tra incertezze sui tassi e tensioni geopolitiche

    I prezzi dell’oro hanno registrato pochi movimenti nei mercati asiatici mercoledì, mantenendosi stabili dopo le perdite precedenti, mentre gli investitori rimanevano cauti in vista del simposio delle banche centrali di Jackson Hole. L’incertezza sui tassi di interesse statunitensi ha tenuto molti operatori ai margini.

    Nonostante i mercati azionari globali abbiano subito forti cali durante la settimana, la domanda di oro è rimasta contenuta, con molti trader preferendo il dollaro statunitense in mezzo alle speculazioni su un possibile taglio dei tassi della Federal Reserve a settembre.

    L’oro spot è aumentato marginalmente dello 0,1% a 3.319,14 dollari l’oncia, mentre i futures sull’oro per ottobre hanno guadagnato lo 0,1% a 3.361,20 dollari l’oncia alle 01:30 ET (05:30 GMT). L’interesse per il bene rifugio è rimasto limitato, riflettendo lo scetticismo su una soluzione imminente del conflitto Russia-Ucraina.

    Sguardo su Jackson Hole

    L’oro ha mantenuto una posizione debole in attesa dell’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, al Simposio di Jackson Hole venerdì. Gli investitori cercano indicazioni sui tempi e sull’entità di eventuali riduzioni dei tassi.

    Il rapporto sull’inflazione dei prezzi alla produzione della scorsa settimana ha aumentato l’incertezza, evidenziando preoccupazioni sugli effetti inflazionistici dei dazi statunitensi. Dopo la pubblicazione dei dati, alcuni trader hanno ridotto le scommesse su un taglio dei tassi a settembre, anche se CME FedWatch indica un’84% di probabilità di un ribasso di 25 punti base il mese prossimo.

    Powell ha mantenuto un atteggiamento cauto riguardo a un eventuale allentamento monetario futuro, citando incertezze legate ai dazi e all’inflazione. I mercati sono in attesa delle sue dichiarazioni, che potrebbero influenzare oro e valute.

    Il dollaro statunitense si è rafforzato mercoledì, esercitando pressione sui metalli preziosi. Il platino spot è aumentato dello 0,1% a 1.316,70 dollari l’oncia, mentre l’argento è sceso dello 0,6% a 37,1845 dollari l’oncia. I metalli industriali sono rimasti per lo più stabili, con i futures sul rame LME fermi a 9.702,45 dollari per tonnellata e i futures sul rame COMEX invariati a 4,4285 dollari per libbra.

    Tensioni geopolitiche tengono i mercati all’erta

    L’attenzione degli investitori rimane anche sulle iniziative statunitensi per mediare un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Il presidente Trump ha promesso garanzie di sicurezza all’Ucraina dopo un vertice con leader europei e ucraini, ma i dettagli rimangono poco chiari.

    La Russia ha continuato i raid aerei nonostante gli appelli internazionali a un cessate il fuoco, rendendo incerta la possibilità di un accordo di pace a breve termine. Eventuali colloqui tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky potrebbero aprire la strada a negoziati trilaterali, ma tempi e modalità restano vaghi.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Petrolio in rialzo per calo scorte USA; occhi sulle trattative Russia-Ucraina

    Petrolio in rialzo per calo scorte USA; occhi sulle trattative Russia-Ucraina

    I prezzi del petrolio sono saliti nella prima sessione asiatica di mercoledì, sostenuti da un calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti più ampio del previsto e dalle speranze che nuove trattative tra Russia e Ucraina possano influenzare le sanzioni e i flussi di approvvigionamento globali.

    Alle 21:33 ET (01:33 GMT), i futures sul Brent con scadenza ottobre hanno guadagnato lo 0,4% a 66,02 dollari al barile, mentre il WTI è salito dello 0,3% a 61,94 dollari al barile. Entrambi i benchmark erano calati martedì, mentre i trader valutavano i timori che un possibile accordo di pace potesse immettere ulteriore greggio sul mercato proprio mentre la produzione OPEC+ aumenta.

    Calo delle scorte USA più forte del previsto

    Secondo l’American Petroleum Institute, le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 2,4 milioni di barili nella settimana terminata il 15 agosto, superando il calo previsto di 1,2 milioni di barili e dopo un aumento di 1,5 milioni di barili della settimana precedente. Il calo inatteso ha supportato i prezzi in un mercato altrimenti cauto.

    Attenzione alla diplomazia Russia-Ucraina

    L’ex presidente Donald Trump ha confermato di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin dopo gli incontri alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e i leader europei lunedì. Trump starebbe organizzando colloqui diretti tra Mosca e Kiev, con la possibilità di un vertice trilaterale con la partecipazione degli Stati Uniti.

    Trump ha indicato che gli USA giocheranno un ruolo nella garanzia della sicurezza dell’Ucraina in caso di accordo, senza però specificare le misure esatte. Zelenskiy ha accolto la notizia come “un passo avanti significativo” e ha manifestato disponibilità a negoziati diretti con la Russia.

    Gli investitori osservano attentamente se eventuali progressi nel percorso di pace possano portare a un allentamento delle sanzioni che hanno limitato le esportazioni di petrolio russo verso i mercati occidentali dall’inizio del conflitto.

    Inoltre, i mercati attendono chiarezza sui dazi secondari USA del 25% sulle importazioni indiane, imposti per l’acquisto di petrolio russo, in vigore dal 27 agosto.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee scivolano mentre l’inflazione nel Regno Unito sorprende al rialzo

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee scivolano mentre l’inflazione nel Regno Unito sorprende al rialzo

    I mercati europei hanno registrato un calo mercoledì, seguendo la vendita di titoli tecnologici a Wall Street, mentre i dati sull’inflazione nel Regno Unito sono risultati superiori alle attese, sollevando dubbi sulla futura politica della Bank of England.

    Alle 08:00 GMT, il DAX in Germania ha perso lo 0,5%, il CAC 40 in Francia ha ceduto lo 0,2% e il FTSE 100 di Londra è calato dello 0,2%.

    Preoccupazioni per il settore tecnologico

    Le azioni europee hanno seguito le perdite registrate in Asia e a Wall Street, dove i titoli tecnologici hanno subito ribassi a causa delle crescenti preoccupazioni per l’intervento del governo statunitense nel settore. Secondo Reuters, il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick sta valutando partecipazioni azionarie in Intel (NASDAQ:INTC) e in altri produttori di chip nell’ambito dei finanziamenti previsti dal CHIPS Act.

    Anche il sentiment sugli utili aziendali in Europa è leggermente peggiorato. Gli analisti prevedono ora una crescita media degli utili del secondo trimestre del 4,6%, rispetto al 4,8% stimato la settimana scorsa, indicando un rallentamento della fiducia delle imprese.

    Inflazione nel Regno Unito oltre le attese

    L’inflazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito è salita al 3,8% a luglio, dal 3,6% di giugno, superando il consenso del 3,7%. Si tratta del livello più alto dall’inizio del 2024.

    La Bank of England aveva già previsto questo aumento nel suo Monetary Policy Report di agosto. Gli analisti di Capital Economics vedono ancora possibile un taglio dei tassi a novembre, ma avvertono che una crescita più rapida dei salari o delle aspettative d’inflazione potrebbe rinviarlo al 2026.

    I dati sull’inflazione dell’Eurozona sono attesi più tardi oggi, con stime che indicano un tasso annuo stabile del 2,0%, in linea con l’obiettivo a medio termine della Banca Centrale Europea.

    Aggiornamenti societari

    Il settore della difesa in Europa resta debole, nonostante le speranze di pace in Ucraina. Nel frattempo, Ithaca Energy (LSE:ITH) ha registrato solidi utili nel primo semestre e ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2025 grazie a una produzione più alta, flussi di cassa più forti e una gestione dei costi disciplinata.

    Alcon (BIT:1ALC) ha ridotto le previsioni di vendita per il 2025, citando la pressione dei dazi statunitensi, che incidono su quasi metà dei ricavi. FLSmidth (USOTC:FLIDY) ha rispettato le stime del secondo trimestre, ma i ricavi sono diminuiti sensibilmente e le perdite nel comparto Products sono continuate.

    Rialzo dei prezzi del petrolio

    Il greggio è salito mercoledì, recuperando dalle perdite di martedì mentre i trader attendevano sviluppi sul conflitto in Ucraina. Il Brent è aumentato dell’1% a 66,46 dollari al barile, mentre il WTI è salito dell’1,2% a 62,48 dollari.

    Il calo di martedì era stato causato dall’ottimismo che i colloqui di pace potessero portare a un allentamento delle sanzioni contro la Russia e a un aumento dell’offerta globale di petrolio.

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  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Mercati USA in calo in attesa dei verbali della Fed e dei risultati retail

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Mercati USA in calo in attesa dei verbali della Fed e dei risultati retail

    I futures statunitensi sono scesi mercoledì mentre gli investitori attendevano i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve. Alle 03:00 ET, i futures S&P 500 erano in calo dello 0,2%, il Nasdaq 100 dello 0,3% e il Dow dello 0,2%. La giornata di martedì si è chiusa mista, con S&P 500 e Nasdaq in calo, mentre il Dow ha segnato un lieve aumento.

    Possibili divisioni alla Fed

    I verbali potrebbero mostrare divisioni interne, dopo il dissenso di due membri—Christopher Waller e Michelle Bowman—alla precedente riunione, la prima doppia opposizione dal 1993. Il mercato prevede un possibile taglio dei tassi dello 0,25% il mese prossimo, con un’ulteriore riduzione potenziale più avanti nell’anno. Il discorso del presidente Powell al simposio di Jackson Hole venerdì sarà osservato con attenzione per capire le prossime mosse di politica monetaria.

    Focus sul settore retail

    Target (NYSE:TGT) apre una settimana intensa di risultati, pubblicando il Q2 prima dell’apertura del mercato. Gli analisti stimano un EPS di $2,03 e ricavi di $24,93 miliardi. Gli investitori seguiranno aggiornamenti su tariffe, vendite digitali e concorrenza da Walmart e Amazon. Altri grandi retailer in report questa settimana: Lowe’s (NYSE:LOW), TJX (NYSE:TJX) e Home Depot (NYSE:HD).

    Partecipazioni governative nelle aziende di semiconduttori

    Il governo USA sta valutando quote azionarie in aziende di semiconduttori che ricevono sussidi CHIPS, tra cui Intel, Micron, TSMC e Samsung, in cambio di finanziamenti. Questo rappresenta un cambiamento significativo nella politica industriale, dando allo Stato un ruolo diretto in settori strategici.

    Musk rinvia la politica

    Secondo quanto riportato, Elon Musk mette in pausa i piani per il nuovo “America Party” per concentrarsi sulle sue aziende. La decisione rassicura gli investitori preoccupati per eventuali distrazioni dalle attività di Tesla.

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  • Memeagent avvia la prevendita del token $CHAD per campagne IA

    Memeagent avvia la prevendita del token $CHAD per campagne IA

    Monrovia, Liberia, 13 agosto 2025, Chainwire

    Memeagent.io, il progetto dietro l’agente AI “meme-native” Chad, ha ufficialmente lanciato la prevendita del proprio token nativo, $CHAD, a partire dal 7 agosto 2025. La prevendita si sta avvicinando alla sua prima soglia di prezzo, che comporterà un aumento programmato del valore del token in base alla struttura a livelli.

    Dal concetto al protocollo operativo

    A febbraio, Memeagent.io ha diffuso un comunicato stampa che ha ottenuto ampia copertura nei media crypto, tra cui Cointelegraph. L’annuncio ha presentato “Chad”, un agente AI progettato per interagire con la cultura meme e facilitare attività di campagne decentralizzate e on-chain. Da allora, il progetto è passato dall’idea a un protocollo funzionale, ora operativo e pronto per ulteriori sviluppi nell’ecosistema Web3.

    Cosa offre Memeagent

    • Campaign Engine (v1): Creazione di campagne meme permissionless con contenuti generati dall’IA.
    • Agenti AI: Chad, Karen e SatoshiGPT, attivabili su X, Telegram e Lens.
    • Utilità del token $CHAD: Accesso alle campagne, upgrade degli agenti, staking e potenziamenti della reputazione.
    • Attività dimostrata durante i test chiusi: Nella fase di test a porte chiuse, Memeagent.io ha supportato il lancio di oltre 100 campagne. Secondo i dati interni, queste campagne hanno registrato fino a quattro volte più engagement rispetto ai post tradizionali sui social.

    Prevendita del token $CHAD: i dettagli

    • Inizio: 7 agosto 2025 – in corso
    • Dove: https://memeagent.io
    • Token: $CHAD
    • Modello: ICO, prevendita pubblica a traguardi — nessun round VC, nessuno sconto privato, aperta a tutti.
    • Utilità: Alimenta l’accesso alle campagne, il deployment degli agenti, la partecipazione al DAO e le funzionalità premium.

    Prossima fase di sviluppo della piattaforma

    Dopo la prevendita, Memeagent.io prevede di rendere la piattaforma accessibile a DAO, comunità NFT e startup Web3. La piattaforma è progettata per supportare il rapido lancio di strategie di campagna basate su AI. Secondo il team, questa fase rappresenta un passo verso la creazione di un’infrastruttura per meccanismi di attenzione decentralizzati nello spazio Web3.

    Informazioni su Memeagent

    Memeagent è un protocollo di marketing AI nativo Web3, progettato per generare attenzione, engagement e crescita attraverso campagne meme completamente automatizzate. Combinando agenti AI generativi, incentivi blockchain e dinamiche culturali virali, consente alle community di scalare in modo organico.

    Sito web: https://memeagent.io

    Contatti
    Direttore
    Benjamin Peng
    Bitpool AG
    [email protected]

  • DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei in rialzo tra le speranze di un accordo di pace Russia-Ucraina

    DAX, CAC, FTSE100, I mercati europei in rialzo tra le speranze di un accordo di pace Russia-Ucraina

    Le azioni europee hanno registrato per lo più guadagni martedì mentre gli investitori valutano la possibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina.

    Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha definito i suoi recenti colloqui con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e diversi leader europei “molto buoni”, aggiungendo di aver iniziato a coordinare un incontro tra Zelenskyy e il Presidente russo Vladimir Putin, possibilmente entro le prossime due settimane.

    Zelenskyy ha sottolineato la sua disponibilità a partecipare a “qualsiasi formato” di negoziati e ha affermato che deciderà su un incontro trilaterale in base all’esito del primo round di discussioni.

    Tra i principali indici europei, il CAC 40 francese è salito dell’1,0%, mentre il FTSE 100 britannico e il DAX tedesco hanno entrambi guadagnato lo 0,3%.

    Sul fronte societario, la casa farmaceutica svizzera Basilea Pharmaceutica (TG:PK5) ha registrato un forte calo nonostante l’aggiornamento delle previsioni finanziarie per il 2025.

    La società britannica di immobili sanitari Assura (LSE:AGR) ha guadagnato terreno dopo che Ed Smith ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del consiglio dopo sette anni nel ruolo.

    Nel frattempo, International Workplace Group (LSE:IWG) ha visto il titolo scendere dopo aver riportato un calo dei ricavi nel primo semestre dell’anno.

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  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures,I mercati restano incerti in attesa dei verbali della Fed e degli interventi di Powell

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures,I mercati restano incerti in attesa dei verbali della Fed e degli interventi di Powell

    I futures sui principali indici statunitensi indicano un’apertura piatta per martedì, suggerendo che i mercati potrebbero proseguire la performance fiacca osservata lunedì.

    Gli investitori restano cauti in vista di eventi chiave di questa settimana, tra cui i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, in uscita mercoledì, e il Simposio Economico di Jackson Hole, che inizierà giovedì.

    Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, interverrà al simposio venerdì, con commenti che potrebbero influenzare le aspettative sui tassi di interesse.

    Secondo il FedWatch Tool del CME Group, c’è l’83,1% di probabilità che la Fed riduca i tassi di un quarto di punto nella riunione di settembre.

    Altri dati in arrivo, come le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, le vendite di case esistenti e gli indicatori economici anticipatori, potrebbero attirare l’attenzione degli investitori.

    Sul fronte economico, il Dipartimento del Commercio ha riportato un inaspettato aumento delle nuove costruzioni residenziali a luglio.

    Dopo due settimane consecutive di guadagni, i titoli statunitensi hanno mostrato una direzione incerta lunedì. Gli indici principali hanno oscillato attorno alla linea di chiusura invariata prima di chiudere quasi stabili.

    Il Nasdaq è salito di 6,80 punti, meno dello 0,1%, a 21.629,77, l’S&P 500 è sceso di 0,65 punti a 6.449,15 e il Dow ha perso 34,30 punti, lo 0,1%, a 44.911,82.

    La volatilità è coincisa con incontri di alto livello alla Casa Bianca, dove il presidente Donald Trump ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy e leader europei.

    Questi incontri seguono le discussioni di Trump in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin, che hanno ottenuto alcuni progressi ma nessun accordo formale. Trump ha scritto su Truth Social: “Zelenskyy ha il potere di porre fine alla guerra con la Russia quasi immediatamente, se lo vuole.”

    L’attenzione degli investitori è inoltre rivolta a Jackson Hole, dove i funzionari delle banche centrali commenteranno la politica monetaria.

    Secondo il rapporto NAHB, la fiducia dei costruttori è leggermente calata ad agosto, con l’indice immobiliare sceso a 32 da 33 a luglio, sotto le aspettative.

    Per settore, le azioni del gas naturale sono scese dell’1,5% a causa del calo dei prezzi, le azioni del settore immobiliare commerciale hanno registrato debolezza, mentre le azioni dei servizi petroliferi sono salite dell’1,2% insieme ai prezzi del petrolio.

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  • Il dollaro scende leggermente mentre i mercati attendono Jackson Hole; euro in rialzo

    Il dollaro scende leggermente mentre i mercati attendono Jackson Hole; euro in rialzo

    Il dollaro statunitense ha perso leggermente terreno martedì, restituendo i guadagni precedenti mentre gli investitori restano cauti dopo il vertice alla Casa Bianca sull’Ucraina.

    Alle 04:40 ET (08:40 GMT), il Dollar Index, che monitora il dollaro rispetto a sei valute principali, segnava -0,1% a 97,920, tornando dai modesti guadagni registrati durante la notte.

    Dollaro in un range ristretto

    Il presidente Donald Trump ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky lunedì che gli Stati Uniti avrebbero sostenuto la sicurezza dell’Ucraina in qualsiasi accordo volto a porre fine al conflitto con la Russia.

    “Sebbene il percorso verso la pace in Ucraina sembri leggermente più chiaro dopo i vertici di venerdì e lunedì scorsi, i mercati rimangono cauti. Ciò è comprensibile, dato che le negoziazioni più complesse – in particolare quelle sui territori – devono ancora essere affrontate,” hanno dichiarato gli analisti di ING.

    Oltre agli sviluppi geopolitici, gli investitori monitorano anche il simposio della Federal Reserve di Jackson Hole in programma per questa settimana, durante il quale il presidente Jerome Powell terrà un discorso sulle prospettive economiche.

    In precedenza, la governatrice della Fed Michelle Bowman, una delle due voci dissenzienti favorevoli a un taglio dei tassi durante la riunione del mese scorso, è prevista per un intervento. Attualmente i mercati scontano un’83% di probabilità di un taglio di 25 punti base alla riunione politica di settembre della Fed.

    “Riteniamo che il dollaro possa perdere un po’ di supporto man mano che ci avviciniamo al verbale del FOMC di domani – il rischio riguarda più di due membri che esprimono apertura ai tagli – e al simposio di Jackson Hole,” ha aggiunto ING.

    Euro in rialzo dopo i colloqui di pace

    In Europa, l’euro è salito dello 0,1% a 1,1677 dopo i colloqui tra i leader europei a Washington su un possibile accordo di pace per l’Ucraina.

    “Vediamo alcuni rischi di rialzo da qui fino alla fine della settimana in EUR/USD. Un ritorno sopra 1,1700 rimane abbastanza possibile prima della fine di questa settimana,” ha osservato ING.

    Tuttavia, se i Paesi europei dovessero assumersi maggiori responsabilità nell’ambito di un accordo per l’Ucraina, un rally di sollievo potrebbe comportare deflussi sia dall’euro che dalla sterlina.

    GBP/USD è salito dello 0,1% a 1,3520 in vista dei dati chiave sull’inflazione di mercoledì.

    “Prevediamo che l’inflazione generale e quella dei servizi accelerino, rispettivamente al 3,7% e al 4,8%,” ha dichiarato ING. “Questo dovrebbe consolidare la recente rivalutazione aggressiva dei mercati nella curva Sonia. Le scommesse su un ulteriore taglio entro fine anno sono brevemente scese sotto il 50% ieri – attualmente al 14 pb.”

    Trading tranquillo in Asia

    In Asia, USD/JPY è sceso dello 0,1% a 147,67, USD/CNY è leggermente sceso a 7,18283 e AUD/USD è calato dello 0,1% a 0,6485 in un mercato poco liquido.

    Gli investitori stanno cercando di navigare i rischi geopolitici legati a potenziali colloqui Russia-Ucraina e guardano al simposio della Federal Reserve di Jackson Hole per indicazioni.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • La BCE approva l’acquisizione di Banca Generali da parte di Mediobanca

    La BCE approva l’acquisizione di Banca Generali da parte di Mediobanca

    La Banca Centrale Europea ha dato giovedì il via libera a Mediobanca (BIT:MB) per l’acquisizione di Banca Generali (BIT:BGN), aprendo la strada alla creazione del secondo polo italiano di gestione patrimoniale.

    Mediobanca aveva annunciato il suo piano di acquisizione lo scorso aprile, proponendo di cedere la propria partecipazione del 13% in Banca Generali, controllata di Generali e con sede a Trieste, come parte di uno sforzo per respingere l’offerta concorrente di MPS (BIT:BMPS).

    A causa della regola di passività legata all’offerta di MPS per Banca Generali, Mediobanca dovrà ora ottenere l’approvazione formale dei propri azionisti, che sarà richiesta nella riunione fissata per giovedì prossimo.

    Il progetto di acquisizione prevede inoltre una partnership industriale a lungo termine tra Mediobanca, Generali e Banca Generali, condizione fondamentale dell’accordo. Mediobanca ha proposto di rinnovare l’attuale accordo di distribuzione tra Generali e Banca Generali, estendendolo al nuovo assetto societario.

    Il 6 agosto, Generali ha dichiarato di essere disponibile a proseguire le trattative su una possibile partnership legata all’acquisizione, precisando che riceverebbe il 6,5% delle proprie azioni qualora partecipasse all’offerta.

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