Author: Fiona Craig

  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures USA stabili mentre gli investitori attendono i dati economici; Accenture, Jabil e TikTok sotto i riflettori

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures USA stabili mentre gli investitori attendono i dati economici; Accenture, Jabil e TikTok sotto i riflettori

    I futures sui titoli statunitensi hanno mostrato pochi movimenti giovedì, mentre i trader aspettano la pubblicazione di importanti dati economici per valutare l’orientamento della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Accenture e Jabil pubblicheranno gli utili prima dell’apertura del mercato, mentre il presidente Donald Trump dovrebbe firmare un ordine esecutivo riguardante un possibile accordo per le operazioni statunitensi di TikTok.

    Mercati in stand-by

    Alle 03:44 ET, i futures legati a Dow, S&P 500 e Nasdaq 100 erano per lo più invariati, dopo il leggero calo di mercoledì. Gli indici principali statunitensi hanno registrato un ritracciamento mentre gli investitori analizzavano le dichiarazioni caute del presidente della Fed Jerome Powell, il quale non ha fornito indicazioni chiare sui prossimi passi dei tassi dopo il taglio di 25 punti base della scorsa settimana.

    I solidi dati sulle vendite di case unifamiliari ad agosto hanno indicato un’economia resiliente, potenzialmente meno bisognosa di ulteriore sostegno monetario. Ora l’attenzione si sposta sulla lettura dell’inflazione di venerdì, seguita da vicino dalla banca centrale.

    Le azioni di Micron (NASDAQ:MU) sono diminuite del 2,8% nonostante risultati trimestrali solidi e previsioni ottimistiche. Gli analisti ritengono che il calo rifletta timori legati a un aumento delle valutazioni nel settore tecnologico guidato dall’intelligenza artificiale.

    Anteprima utili Accenture

    Accenture (NYSE:CAN) sarà uno dei titoli principali pre-mercato. Gli analisti prevedono utili rettificati per azione del quarto trimestre di $3,00 su un fatturato di $17,36 miliardi, con previsioni di ricavi per il trimestre in corso di $18,46 miliardi, secondo il consenso Bloomberg.

    L’attenzione sarà probabilmente sul ruolo dell’IA secondo l’azienda, che ha reso la consulenza su questa tecnologia una priorità per compensare l’incertezza economica causata dai dazi statunitensi. Gli ordini di IA generativa hanno totalizzato circa $1,5 miliardi nell’ultimo trimestre, mentre il totale degli ordini—indicatore dei ricavi futuri garantiti dai contratti—è pari a $19,70 miliardi.

    La CFO Angie Park ha dichiarato a giugno che il rallentamento della spesa pubblica ridurrà i ricavi del quarto trimestre fiscale e annuali di circa il 2%.

    Utili Jabil

    Anche il produttore di componenti elettronici Jabil (NYSE:JBL) pubblicherà i risultati pre-apertura. La società della Florida, fornitore di Apple, ha guadagnato oltre il 57% quest’anno, grazie alla forte domanda di servizi infrastrutturali per data center e applicazioni IA.

    Jabil aveva annunciato investimenti di $500 milioni nei prossimi anni negli Stati Uniti per supportare i clienti di infrastrutture cloud e IA. Gli analisti Bloomberg stimano utili rettificati del quarto trimestre per azione di $2,92 e ricavi di $7,58 miliardi.

    Aggiornamento sull’accordo TikTok

    Il presidente Trump dovrebbe firmare giovedì un ordine esecutivo, confermando che l’accordo per TikTok USA rispetterebbe i requisiti della legge del 2024, secondo Reuters.

    L’ordine estenderebbe ancora una volta la scadenza per ByteDance, proprietario cinese di TikTok, per cedere le attività statunitensi o affrontare la chiusura. Trump ha rinviato l’applicazione della legge per dare tempo agli investitori statunitensi e garantire la conformità. Secondo i media, l’accordo prevede che investitori come Susquehanna International, Oracle e Silver Lake possiedano circa l’80% di TikTok USA, mentre l’algoritmo sarà riaddestrato e l’app rimarrà attiva.

    Oro stabile in attesa dei dati

    I prezzi dell’oro si sono mantenuti stabili, supportati da un dollaro leggermente più debole, mentre gli investitori attendono ulteriori dati economici statunitensi. Tassi d’interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere asset non fruttiferi come il metallo giallo, aumentando il suo appeal.

    Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste per giovedì, dovrebbero attestarsi intorno a 230.000, mentre sarà pubblicata anche la seconda stima del PIL del secondo trimestre. L’indice PCE core di agosto, indicatore preferito dalla Fed, è stimato in aumento dello 0,2% mese su mese.

    L’oro spot era in rialzo dello 0,4% a $3.750,99 l’oncia alle 03:43 ET, dopo essersi ritirato dal massimo storico di $3.790,82/oz registrato martedì. I futures USA sull’oro a dicembre hanno guadagnato lo 0,3% a $3.780,80.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Dollaro stabile in attesa dei dati sui disoccupati negli USA; SNB mantiene i tassi invariati

    Dollaro stabile in attesa dei dati sui disoccupati negli USA; SNB mantiene i tassi invariati

    Il dollaro statunitense è rimasto relativamente stabile giovedì, con gli investitori cauti in vista dei principali dati economici, tra incertezze su quanto la Federal Reserve possa ulteriormente allentare la politica monetaria.

    Alle 03:00 ET (08:00 GMT), il Dollar Index, che misura il dollaro rispetto a sei valute principali, è salito leggermente a 97,552 dopo un aumento dello 0,6% registrato nella notte, al massimo delle ultime due settimane.

    Focus sui discorsi della Fed

    Il dollaro ha guadagnato terreno mercoledì dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito il suo atteggiamento prudente sull’ulteriore allentamento, sottolineando che la banca centrale si trova in una “situazione difficile” nel bilanciare un’inflazione superiore alle attese con una crescita occupazionale più lenta.

    Parte di questi guadagni si è ridotta giovedì mattina, poiché i trader hanno rivolto l’attenzione ai prossimi dati USA che potrebbero fornire indicazioni più chiare sulle prossime mosse della Fed.

    Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, in arrivo più tardi durante la giornata, saranno attentamente monitorate dopo che i funzionari della Fed hanno evidenziato un mercato del lavoro in raffreddamento come motivo del recente taglio dei tassi.

    Si prevede anche la pubblicazione della stima preliminare del PIL del secondo trimestre, mentre venerdì l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), misura preferita dalla Fed per l’inflazione, fornirà ulteriori indicazioni.

    Diversi funzionari della Fed parleranno durante la sessione, mantenendo i mercati attenti a eventuali nuove indicazioni di politica monetaria.

    “Il dollaro è un po’ più forte mentre gli investitori rivalutano l’immediatezza di un rallentamento negli USA e cosa significhi per i tassi di interesse,” hanno dichiarato gli analisti di ING. “L’attenzione sarà probabilmente sui dati settimanali delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione. Si prevede un altro numero basso (rialzista per il dollaro) intorno a 230k poiché questi dati continuano a correggersi al ribasso dai 264k di due settimane fa. Quel picco è stato attribuito a richieste fraudolente in Texas.”

    SNB mantiene i tassi a zero

    In Europa, EUR/USD è rimasto stabile a 1,1738, senza una direzione chiara in assenza di dati economici significativi dell’Eurozona o interventi della BCE.

    “EUR/USD sarà trascinato dagli eventi USA oggi. Un movimento sotto 1,1725 in EUR/USD potrebbe compromettere il quadro a breve termine e far proseguire la correzione verso l’area 1,1660,” ha affermato ING.

    GBP/USD è rimasto pressoché invariato, mentre USD/CHF è salito dello 0,1% a 0,7958 dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha mantenuto il tasso chiave a zero, come ampiamente previsto.

    La decisione della SNB segna la prima sospensione dei tagli dei tassi in sette riunioni, dopo l’inizio delle riduzioni a marzo 2024, a seguito della decisione degli USA di imporre un dazio del 39% sulle esportazioni svizzere ad agosto.

    Focus sulle valute Asia-Pacifico

    Altrove, USD/JPY è sceso dello 0,1% a 148,69 dopo un aumento di quasi l’1% nella notte. I verbali della riunione di politica monetaria di luglio della Bank of Japan hanno mostrato che alcuni membri del consiglio erano favorevoli a considerare futuri aumenti dei tassi, evidenziando divisioni interne.

    USD/CNY è sceso dello 0,1% a 7,1266, mentre AUD/USD è salito dello 0,2% a 0,6592, sostenuto da dati sull’inflazione in Australia più caldi del previsto, pubblicati all’inizio della settimana.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • L’oro si stabilizza dopo il ritracciamento dai massimi storici in attesa dei dati economici statunitensi

    L’oro si stabilizza dopo il ritracciamento dai massimi storici in attesa dei dati economici statunitensi

    I prezzi dell’oro hanno mantenuto la stabilità durante la sessione asiatica di giovedì, dopo essere scesi dai massimi storici, frenati dal rafforzamento del dollaro e dai segnali cauti della Federal Reserve.

    L’oro spot è salito dello 0,2% a 3.713,42 dollari l’oncia alle 03:01 ET (07:01 GMT), dopo il massimo storico di martedì di 3.790,82 dollari l’oncia. I futures sull’oro statunitensi di dicembre hanno registrato un leggero aumento dello 0,1% a 3.773,02 dollari. Il metallo aveva ceduto lo 0,7% mercoledì mentre il dollaro si rafforzava, rendendo l’oro più costoso per chi detiene altre valute.

    Gli investitori guardano ai dati statunitensi

    Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato martedì che “non esiste un percorso privo di rischi” per la politica monetaria, sottolineando i pericoli di un allentamento troppo rapido o troppo lento. La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, e altri funzionari hanno confermato questo approccio prudente, osservando che le future decisioni sui tassi dipenderanno dai dati economici in arrivo.

    Gli operatori del mercato sono concentrati sui principali dati statunitensi di questa settimana, che dovrebbero fornire indicazioni sull’eventuale prosecuzione dei tagli ai tassi da parte della Fed entro la fine dell’anno. Tassi di interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere asset non fruttiferi come l’oro, aumentandone l’attrattiva.

    Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, attese giovedì, dovrebbero aggirarsi intorno a 230.000. Verrà inoltre pubblicata la seconda stima del PIL del secondo trimestre, mentre l’indice dei prezzi PCE core di agosto, previsto per venerdì, dovrebbe registrare un aumento del 2,7% su base annua, restando sopra l’obiettivo del 2% della Fed.

    “L’oro ha raggiunto ripetutamente nuovi massimi negli ultimi mesi, sostenuto dalle attese di allentamento monetario, dall’incertezza geopolitica e dagli acquisti consistenti da parte delle banche centrali,” si legge nel report.

    Altri metalli in calo cautelativo

    Altri metalli preziosi e industriali hanno oscillato in range limitati. I futures sull’argento hanno guadagnato lo 0,2% a 44,29 dollari l’oncia, mentre i futures sul platino sono rimasti stabili a 1.484,35 dollari l’oncia.

    Il rame ha mostrato performance miste, con il rame alla London Metal Exchange in calo dello 0,5% a 10.313,65 dollari per tonnellata e il rame statunitense in rialzo dello 0,4% a 4,85 dollari per libbra.

    This content is for informational purposes only and does not constitute financial, investment, or other professional advice. It should not be considered a recommendation to buy or sell any securities or financial instruments. All investments involve risk, including the potential loss of principal. Past performance is not indicative of future results. You should conduct your own research and consult with a qualified financial advisor before making any investment decisions.

  • Il petrolio scende dai massimi di sette settimane per le preoccupazioni sulla domanda invernale

    Il petrolio scende dai massimi di sette settimane per le preoccupazioni sulla domanda invernale

    I prezzi del petrolio hanno registrato un lieve calo negli scambi asiatici di giovedì, ritirandosi dai massimi di sette settimane raggiunti nella sessione precedente, mentre gli investitori incassavano i profitti in vista di una domanda più debole durante l’inverno e del ritorno delle forniture di greggio curdo.

    I futures sul Brent sono scesi di 19 centesimi, ovvero dello 0,3%, a 69,12 dollari al barile alle 06:37 GMT, mentre i futures sul West Texas Intermediate (WTI) statunitense hanno perso 22 centesimi, sempre lo 0,3%, a 64,77 dollari al barile. Entrambi i principali benchmark avevano guadagnato il 2,5% mercoledì, raggiungendo i livelli più alti dal 1° agosto, sostenuti da un calo inatteso delle scorte di greggio statunitensi e dai timori di possibili interruzioni a seguito degli attacchi dell’Ucraina sulle infrastrutture energetiche russe.

    “I prezzi del petrolio stanno oscillando al di sopra delle nostre aspettative,” ha detto Suvro Sarkar, responsabile del team settore energia di DBS Bank. “Ci aspettiamo che emergano prese di profitto ai livelli attuali e che i prezzi del petrolio moderino gradualmente mentre entriamo nella stagione invernale di domanda più lenta.”

    Ulteriore pressione proviene dalle aspettative di offerta, con la produzione irachena e curda destinata ad aumentare nel breve termine.

    “Il ritorno delle forniture curde riporta i timori di un eccesso di offerta, spingendo a un ritracciamento dei prezzi che restano vicino ai massimi di sette settimane,” ha dichiarato Priyanka Sachdeva, analista senior di mercato presso Phillip Nova. Le esportazioni di petrolio dal Kurdistan iracheno dovrebbero riprendere a breve, dopo un accordo raggiunto mercoledì tra otto compagnie petrolifere e i governi federale e regionale del Kurdistan.

    Sebbene permangano preoccupazioni sull’offerta russa, Haitong Securities ha osservato che i prezzi del petrolio sono stati sostenuti dalla mancanza di pressioni al ribasso significative dai fondamentali di domanda-offerta nelle ultime settimane. Con il rallentamento della domanda di picco, i prezzi devono ancora riflettere pienamente il potenziale eccesso di offerta.

    La cautela degli investitori sulla domanda è stata sottolineata dagli analisti di J.P. Morgan, che hanno riportato mercoledì che il traffico aereo passeggeri negli Stati Uniti a settembre è aumentato solo dello 0,2% su base annua, un rallentamento rispetto all’1% di crescita dei due mesi precedenti.

    “Allo stesso modo, la domanda di benzina negli Stati Uniti ha iniziato a calare, rispecchiando la più ampia moderazione nelle tendenze di viaggio,” hanno aggiunto gli analisti.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Le immatricolazioni di auto europee continuano a crescere ad agosto – ACEA

    Le immatricolazioni di auto europee continuano a crescere ad agosto – ACEA

    Le immatricolazioni di auto nuove in Europa sono aumentate per il secondo mese consecutivo ad agosto, secondo i dati diffusi da ACEA.

    Le registrazioni nell’UE, nei paesi EFTA e nel Regno Unito sono cresciute del 4,7%, raggiungendo 791.349 veicoli, con un incremento dello 0,4% dall’inizio dell’anno. Francia e Germania hanno registrato aumenti rispettivamente del 2,2% e del 5%, mentre l’Italia ha registrato un calo del 2,7%.

    Le immatricolazioni di veicoli elettrici sono salite del 26,8%, quelle di ibridi plug-in del 56,3%, e le auto ibride tradizionali dell’11,7%. Al contrario, le registrazioni di auto a benzina e diesel sono diminuite di oltre il 17%.

    Il gruppo Stellantis (BIT:STLAM), che comprende marchi come Fiat, Jeep, Alfa Romeo, Peugeot, Opel/Vauxhall, Citroën e DS, ha registrato un aumento del 2,2% delle immatricolazioni ad agosto, con una quota di mercato del 13,4%. Tuttavia, il gruppo rimane in calo del 7,4% dall’inizio dell’anno.

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  • Milano apre in calo; difesa e Recordati cedono, Stellantis in rialzo

    Milano apre in calo; difesa e Recordati cedono, Stellantis in rialzo

    Gli indici italiani hanno iniziato la sessione di giovedì in tono prudente, in linea con la fase di consolidamento successiva al recente rally di mercato.

    Gli investitori attendono dati macroeconomici chiave, tra cui il rapporto sull’inflazione PCE di agosto, in uscita domani, e la lettura finale del PIL del secondo trimestre prevista per oggi pomeriggio. Attenzione anche ai discorsi di vari policymaker per ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve. I futures indicano una probabilità del 92% di un ulteriore taglio dei tassi di 25 punti base nella riunione della Fed del prossimo mese.

    Alle 9:30, il FTSE MIB ha perso lo 0,30%. I titoli bancari hanno continuato a pesare sull’indice, con Intesa (BIT:ISP) in calo dello 0,5% e UniCredit (BIT:UCG) dello 0,10%, nonostante entrambi abbiano ricevuto un upgrade da Fitch a seguito del miglioramento del debito sovrano italiano a A- con outlook stabile. MPS (BIT:BMPS) e Mediobanca (BIT:MB) hanno perso circa lo 0,9%.

    Stellantis (BIT:STLAM) ha registrato un rimbalzo moderato dell’1%, sostenuto dall’aumento del 2,2% delle immatricolazioni in Europa ad agosto.

    Il settore della difesa resta sotto pressione dopo i guadagni di ieri, influenzato dagli sviluppi legati alla guerra in Ucraina. Leonardo (BIT:LDO) ha perso l’1,2%, mentre Fincantieri (BIT:FCT) è scesa dello 0,9%.

    Recordati (BIT:REC) ha ceduto l’1,2%, penalizzata dalla debolezza del settore sanitario europeo, in particolare tra le aziende tedesche.

    I servizi petroliferi mostrano un andamento misto: Saipem (BIT:SPM) ha guadagnato lo 0,9% dopo l’assemblea straordinaria degli azionisti per approvare il piano di fusione con la norvegese Subsea 7, mentre Tenaris (BIT:TEN) ha perso il 2,2%.

    Infine, le azioni MFE A e B hanno registrato un rialzo di circa lo 0,5% dopo la pubblicazione dei risultati del primo semestre in linea con le attese.

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  • UniCredit lancerà uno stablecoin in euro con un consorzio di otto banche europee

    UniCredit lancerà uno stablecoin in euro con un consorzio di otto banche europee

    UniCredit (BIT:UCG) ha annunciato l’intenzione di introdurre uno stablecoin ancorato all’euro, in collaborazione con otto importanti istituti bancari europei.

    Il progetto vedrà UniCredit lavorare insieme a ING, Banca Sella, KBC, Danske Bank, DekaBank, SEB, CaixaBank e Raiffeisen per sviluppare la valuta digitale.

    Lo stablecoin sarà progettato per mantenere la stabilità dell’euro, offrendo un’alternativa digitale basata su blockchain che combina la sicurezza della moneta tradizionale con l’efficienza e la trasparenza delle tecnologie moderne.

    Questa iniziativa rappresenta un passo importante delle principali banche europee nel settore degli asset digitali, con l’obiettivo di proporre soluzioni regolamentate in un mercato delle criptovalute in espansione.

    L’annuncio arriva in un momento in cui le banche centrali di tutto il mondo stanno esplorando attivamente i sistemi di valuta digitale, mentre i consorzi bancari privati stanno sviluppando progetti concreti per portare sul mercato i propri asset digitali.

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  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee calano in attesa dei dati sul lavoro negli Stati Uniti

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee calano in attesa dei dati sul lavoro negli Stati Uniti

    I mercati azionari europei hanno registrato un leggero calo giovedì, seguendo le perdite di Wall Street, mentre gli investitori attendevano dati economici statunitensi chiave che potrebbero influenzare la politica monetaria della Federal Reserve.

    Alle 07:10 GMT, il DAX tedesco è sceso dello 0,6%, il CAC 40 francese dello 0,7%, mentre il FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,5%.

    Focus sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti

    Wall Street ha chiuso per il secondo giorno consecutivo in calo mercoledì, con i titoli tecnologici in testa alle perdite, tra preoccupazioni per valutazioni elevate e incertezza sulle prossime mosse della Fed. Le flessioni sono arrivate dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha evidenziato rischi economici crescenti e incertezza sui tassi di interesse.

    Gli investitori seguiranno con attenzione i dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, considerando i timori di un possibile indebolimento del mercato del lavoro e dell’aumento dei licenziamenti. Giovedì sarà pubblicata anche la lettura finale del PIL USA del secondo trimestre, seguita venerdì dall’indice dei prezzi per le spese di consumo personale (PCE), l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed. Questi dati dovrebbero chiarire se saranno necessari ulteriori tagli dei tassi quest’anno, dopo la prima riduzione all’inizio del mese.

    Sentiment economico in Europa

    In Europa, gli operatori monitorano i dati sulla fiducia dei consumatori in Francia e Germania e l’ultimo aggiornamento di politica monetaria della Banca nazionale svizzera. La SNB dovrebbe mantenere il tasso di riferimento allo 0%, cercando di guidare l’economia svizzera attraverso gli effetti di un dazio statunitense del 39% sulle esportazioni durante l’estate.

    Rassegna societaria

    Hennes & Mauritz (TG:HMSB) ha riportato un aumento dell’utile operativo nel terzo trimestre superiore alle attese, ma ha avvertito che i dazi USA potrebbero pesare maggiormente sui margini lordi del quarto trimestre. Il produttore tedesco di calzature Birkenstock (NYSE:BIRK) ha rivisto al rialzo le previsioni di fatturato per il 2025 a almeno 2,09 miliardi di euro e ha preannunciato vendite per il quarto trimestre pari ad almeno 520 milioni di euro, in aumento del 14% su base reportata e del 18% a valuta costante.

    I dati ACEA sull’auto in Europa hanno mostrato che Stellantis (BIT:STLAM) è tornata a crescere nelle vendite per la prima volta in oltre un anno, grazie ai veicoli ibridi plug-in e elettrici a batteria. Il produttore cinese di veicoli elettrici BYD (USOTC:BYDDY) ha venduto tre volte più auto nell’UE lo scorso mese rispetto ad agosto 2024, superando per il secondo mese consecutivo Tesla (NASDAQ:TSLA).

    Ritracciamento del petrolio

    Il petrolio ha perso terreno giovedì rispetto ai massimi recenti, in un contesto di incertezza su domanda e offerta. Alle 03:10 ET, i futures sul Brent sono scesi dello 0,3% a 69,14 $ al barile, mentre il WTI ha perso lo 0,3% a 64,80 $ al barile. Entrambi gli indici avevano guadagnato il 2,5% mercoledì ai livelli più alti dal 1° agosto, sostenuti da un calo inatteso delle scorte di greggio USA e dai timori che le infrastrutture energetiche russe possano essere colpite dagli attacchi ucraini.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Azioni europee in calo e in rialzo dopo i commenti di Powell

    DAX, CAC, FTSE100, Azioni europee in calo e in rialzo dopo i commenti di Powell

    Le azioni europee mostrano movimenti contrastanti mercoledì, dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha dichiarato ieri sera che i prezzi delle azioni sono “piuttosto sopravvalutati” secondo diversi parametri.

    In Europa, il DAX tedesco è in leggero rialzo dello 0,1%, mentre il FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,1% e il CAC 40 francese dello 0,7%.

    Sul fronte aziendale, il produttore tedesco di turbine eoliche Nordex (BIT:1NDX) ha guadagnato terreno dopo aver ottenuto un ordine da 50 MW dalla società energetica spagnola Abei Energy.

    Atos (EU:ATO) è salito a Parigi dopo aver vinto un importante contratto della Commissione Europea per i servizi tecnici di sicurezza informatica.

    Le azioni del settore difesa sono aumentate dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso fiducia nella capacità dell’Ucraina di riconquistare i territori occupati dalla Russia. “Penso che l’Ucraina, con il supporto dell’Unione Europea, sia in grado di combattere e RIPRENDERE tutta l’Ucraina nella sua forma originale,” ha scritto Trump sul suo account Truth Social.

    Al contrario, SDI (LSE:SDI), un gruppo di investimento buy-and-build, è sceso dopo aver indicato che si aspetta che i risultati annuali siano in linea con le aspettative del mercato.

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  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street potrebbe vedere un rialzo iniziale grazie all’ottimismo sull’IA

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Futures, Wall Street potrebbe vedere un rialzo iniziale grazie all’ottimismo sull’IA

    I futures statunitensi indicano un’apertura leggermente positiva mercoledì, suggerendo che i titoli potrebbero rimbalzare dopo la discesa generale di ieri.

    La fiducia degli investitori nel settore dell’IA rimane solida, continuando a sostenere i guadagni del mercato e i massimi storici.

    Le azioni di Nvidia (NASDAQ:NVDA) mostrano guadagni iniziali, salendo dello 0,4% nel pre-market dopo un calo del 2,8% di martedì. L’azienda di semiconduttori, leader nelle tecnologie AI, dovrebbe attrarre nuovo interesse da parte degli acquirenti.

    Alibaba (NYSE:BABA) è in aumento dell’8,8% nel pre-market dopo che l’amministratore delegato Eddie Wu ha annunciato piani per aumentare gli investimenti in modelli e infrastrutture AI. L’azienda ha inoltre presentato nuovi strumenti AI alla conferenza annuale Alibaba Cloud, evidenziando la sua crescente presenza tecnologica.

    Micron (NASDAQ:MU) mostra una leggera debolezza nel pre-market, nonostante abbia superato le aspettative per gli utili del quarto trimestre fiscale e previsto ricavi del primo trimestre superiori alle stime degli analisti grazie alla domanda legata all’IA.

    I volumi di scambio potrebbero rimanere contenuti in attesa del rapporto sull’inflazione dei prezzi al consumo di venerdì.

    Martedì i principali indici hanno registrato un calo dopo i guadagni precedenti. Il Nasdaq ha perso 215,50 punti, ovvero l’1,0%, a 22.573,47, l’S&P 500 ha ceduto 36,83 punti, ovvero lo 0,6%, a 6.656,92 e il Dow è sceso di 88,76 punti, lo 0,2%, a 46.292,78.

    La cautela del mercato è stata influenzata dai commenti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell sui possibili eccessi di valutazione.

    Parlando nel Rhode Island, Powell ha detto che i prezzi azionari sono “piuttosto sopravvalutati” dopo il recente rally.

    Ha aggiunto che la Fed si trova in una “situazione difficile”, con rischi al rialzo per l’inflazione e al ribasso per l’occupazione.

    “I rischi su entrambi i fronti significano che non esiste un percorso senza rischi,” Powell ha detto. “Se allentiamo la politica monetaria in modo troppo aggressivo, potremmo lasciare incompiuto il compito di controllo dell’inflazione e dover invertire la rotta in seguito per riportare pienamente l’inflazione al 2 percento.”

    Ha continuato: “Se manteniamo una politica restrittiva troppo a lungo, il mercato del lavoro potrebbe indebolirsi inutilmente. Quando i nostri obiettivi sono in tensione in questo modo, il nostro quadro richiede di bilanciare entrambi i lati del nostro duplice mandato.”

    Il ritracciamento di Nvidia ha contribuito alla debolezza del Nasdaq, dopo un rialzo di quasi il 4% di lunedì, in seguito all’annuncio di una partnership strategica con OpenAI per implementare almeno 10 gigawatt di sistemi Nvidia per l’infrastruttura AI di nuova generazione.

    I titoli del settore retail hanno trascinato l’indice Dow Jones U.S. Retail Index verso il basso dell’1,2%, mentre le azioni software hanno perso l’1,2% nel Dow Jones U.S. Software Index.

    I titoli energetici hanno mantenuto una performance positiva, sostenuti dall’aumento del prezzo del petrolio. Il Philadelphia Oil Service Index è salito del 3,5%, e il NYSE Arca Oil Index ha guadagnato l’1,6%.

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