Author: Fiona Craig

  • Pirelli Chiude le Preoccupazioni sul Golden Power nei Confronti di CNRC

    Pirelli Chiude le Preoccupazioni sul Golden Power nei Confronti di CNRC

    Pirelli (BIT:PIRC) ha annunciato che il governo italiano ha chiuso l’indagine su China National Tire and Rubber (CNRC) (Sinochem), avviata per valutare eventuali violazioni delle normative sul golden power.

    Secondo una nota di Pirelli, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stabilito che nessuna azione o decisione dei consiglieri non indipendenti nominati da CNRC ha compromesso l’autonomia gestionale di Pirelli.

    Il governo ha notificato ufficialmente la decisione a CNRC il 26 settembre 2025. L’inchiesta era stata avviata il 31 ottobre 2024.

    La nota aggiunge che le autorità hanno confermato l’assenza di collegamenti organizzativi o operativi tra Pirelli e CNRC, come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sul Golden Power.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Fincantieri Riceve un Ordine da Tui Cruises per Due Nuove Navi da Crociera

    Fincantieri Riceve un Ordine da Tui Cruises per Due Nuove Navi da Crociera

    Fincantieri (BIT:FCT) ha finalizzato un contratto con Tui Cruises, la joint venture tra Tui e Royal Caribbean, per la costruzione di due nuove navi da crociera.

    Questo accordo sostituisce il memorandum of agreement (MoA) che Fincantieri aveva firmato con Tui a marzo 2025. Secondo quanto dichiarato dall’azienda, il valore del nuovo contratto è superiore a quello del MoA originale, pur rimanendo nei limiti comunicati in precedenza.

    Le nuove navi sono previste in consegna nel 2031 e nel 2032.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • L’oro supera i 3.800 $/oz tra timori di shutdown negli Stati Uniti e speculazioni su tagli ai tassi

    L’oro supera i 3.800 $/oz tra timori di shutdown negli Stati Uniti e speculazioni su tagli ai tassi

    L’oro ha raggiunto livelli record negli scambi asiatici di lunedì, spinto dalla domanda di rifugio sicuro in vista del possibile shutdown del governo statunitense questa settimana, mentre le aspettative di ulteriori tagli ai tassi di interesse hanno fornito ulteriore supporto.

    L’oro spot ha toccato 3.812 $ l’oncia, con i futures di dicembre che hanno raggiunto un massimo di 3.839,05 $/oz. Anche altri metalli hanno registrato forti rialzi, sostenuti da un dollaro più debole e dai dati sull’inflazione della scorsa settimana, che hanno mantenuto l’ottimismo del mercato su ulteriori riduzioni dei tassi della Federal Reserve. Argento e platino sono saliti a massimi pluriennali, riflettendo l’ampio interesse degli investitori per i metalli preziosi.

    Possibile shutdown del governo USA sotto osservazione

    Il mercato segue con attenzione la scadenza dei finanziamenti del governo federale, prevista a mezzanotte del 30 settembre. Il Congresso non ha ancora approvato un’estensione o un nuovo piano di finanziamento.

    Le trattative restano tese: i Repubblicani sostengono un disegno di legge provvisorio fino a novembre, mentre i Democratici chiedono di annullare i recenti tagli alla sanità e a Medicaid prima di approvare ulteriori stanziamenti. I leader dei due partiti incontreranno lunedì il Presidente Donald Trump per colloqui di mediazione.

    Se non risolto, lo shutdown potrebbe ritardare la pubblicazione di dati economici chiave, incluso il report di settembre sui nonfarm payrolls, e interrompere l’attività economica più ampia. L’ultimo shutdown parziale, tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, durò 35 giorni, e il Congressional Budget Office stimò una riduzione del PIL di circa 11 miliardi di dollari.

    Argento e platino guidano il rally dei metalli

    I metalli preziosi hanno registrato forti avanzamenti lunedì. L’argento spot è salito di oltre il 2% a 47,1765 $/oz, un massimo di 14 anni, mentre il platino spot ha guadagnato il 3,2% a 1.626,06 $/oz, il livello più alto in oltre 12 anni.

    Un dollaro più debole e le crescenti aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed hanno alimentato il rally. I dati sull’indice dei prezzi PCE di agosto, pubblicati venerdì, hanno supportato la possibilità di riduzioni dei tassi, anche se l’inflazione core resta sopra l’obiettivo annuale del 2% della Fed.

    Attualmente i mercati attribuiscono una probabilità del 91,9% a un taglio di 25 punti base in ottobre e del 64,2% a un ulteriore taglio in dicembre, secondo i dati del CME FedWatch.

    Anche i metalli industriali hanno beneficiato: i futures sul rame della London Metal Exchange sono saliti dello 0,6% a 10.276,45 $/tonnellata, mentre il rame COMEX è aumentato dell’1,3% a 4,8065 $/libbra.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Il petrolio scende mentre il Kurdistan riprende le esportazioni e l’OPEC+ annuncia un aumento della produzione

    Il petrolio scende mentre il Kurdistan riprende le esportazioni e l’OPEC+ annuncia un aumento della produzione

    I prezzi del petrolio hanno registrato un calo lunedì, dopo che le spedizioni di greggio dalla regione semi-autonoma del Kurdistan iracheno verso la Turchia sono riprese nel fine settimana, insieme alle indicazioni dell’OPEC+ di un ulteriore aumento della produzione a novembre, aumentando le aspettative di offerta globale.

    I futures sul Brent sono scesi di 43 centesimi, pari allo 0,6%, a 69,70 $ al barile alle 06:30 GMT, dopo aver raggiunto venerdì il livello più alto dal 31 luglio. Il WTI statunitense è sceso di 49 centesimi, pari allo 0,8%, a 65,23 $ al barile, restituendo gran parte dei guadagni di venerdì.

    “Le continue preoccupazioni per l’aumento della produzione stanno limitando i guadagni, ma le prospettive a breve termine stringono i prezzi del greggio nella morsa all’inizio della settimana di contrattazioni,” ha dichiarato Michael McCarthy, CEO della piattaforma di investimento Moomoo Australia e Nuova Zelanda.

    Secondo il ministero del petrolio iracheno, sabato il greggio è transitato per la prima volta in due anni e mezzo dalla regione semi-autonoma del Kurdistan verso la Turchia, grazie a un accordo provvisorio che ha rotto lo stallo prolungato. L’intesa tra il governo federale iracheno, il governo regionale del Kurdistan (KRG) e i produttori esteri operanti nella regione permetterà il flusso di 180.000-190.000 barili al giorno verso il porto turco di Ceyhan, ha dichiarato il ministro del petrolio iracheno alla emittente curda Rudaw venerdì.

    Gli Stati Uniti avevano spinto per questa ripresa, che dovrebbe gradualmente riportare fino a 230.000 barili al giorno sui mercati internazionali, mentre l’OPEC+ continua gli sforzi per aumentare la produzione e rafforzare la quota di mercato.

    Tre fonti vicine ai colloqui dell’OPEC+ hanno dichiarato che l’alleanza probabilmente approverà un aumento di almeno 137.000 barili al giorno nella riunione di domenica, poiché i prezzi elevati del petrolio incentivano il gruppo a rafforzare la propria posizione sul mercato. Tuttavia, l’OPEC+ sta producendo circa 500.000 barili al giorno in meno rispetto agli obiettivi, contraddicendo le aspettative di un eccesso di offerta.

    “Mentre l’OPEC si prepara a ridurre ulteriormente la sua capacità disponibile, il rischio di una sorpresa geopolitica in ottobre continua a crescere,” hanno detto gli analisti di RBC Capital Markets. “Sebbene la narrazione predominante dell’estate sia stata quella di un eccesso di offerta nel Q4 2025, i partecipanti al mercato stanno iniziando a considerare il rischio crescente derivante dai conflitti in corso tra Russia e Iran.”

    La scorsa settimana, Brent e WTI hanno registrato i maggiori guadagni settimanali dal mese di giugno, salendo di oltre il 4%, sostenuti dagli attacchi con droni dell’Ucraina sulle infrastrutture energetiche russe, che hanno ridotto le esportazioni di carburante. Domenica mattina, la Russia ha lanciato uno dei suoi attacchi più intensi a Kyiv e altre zone dell’Ucraina dall’inizio della guerra su larga scala.

    Nel frattempo, le Nazioni Unite hanno reintrodotto un embargo sulle armi e ulteriori sanzioni contro l’Iran per il suo programma nucleare, a seguito di iniziative guidate dall’Europa che Teheran ha avvertito potrebbero provocare una risposta severa.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee salgono mentre gli investitori guardano ai dati sull’occupazione USA e al rischio di shutdown

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee salgono mentre gli investitori guardano ai dati sull’occupazione USA e al rischio di shutdown

    I mercati azionari europei hanno chiuso in rialzo lunedì, con gli operatori che si preparano a una settimana ricca di dati economici chiave e alla possibilità di un blocco del governo federale statunitense.

    Alle 08:00 GMT, lo Stoxx 600 paneuropeo è salito dello 0,3%, il Dax in Germania e il CAC 40 in Francia hanno guadagnato lo 0,1% ciascuno, mentre il FTSE 100 britannico è avanzato dello 0,5%.

    Le azioni di GSK (LSE:GSK) sono salite di oltre il 3%, sostenendo l’intero settore sanitario, dopo l’annuncio che la CEO Emma Walmsley lascerà il ruolo. Walmsley sarà sostituita da Luke Miels a gennaio. Anche AstraZeneca (LSE:AZN) ha visto un rialzo delle azioni, confermando che manterrà la quotazione e la sede a Londra, pur quotando le azioni direttamente sul New York Stock Exchange invece che tramite certificati depositari.

    I settori della tecnologia e dei beni e servizi industriali sono stati tra i migliori performer nella sessione di lunedì.

    L’attenzione del mercato si concentra ora sulla pubblicazione del rapporto sui nonfarm payrolls di settembre, prevista venerdì, che potrebbe fornire indicazioni sul mercato del lavoro statunitense. I responsabili della Federal Reserve hanno sottolineato l’importanza di un rallentamento dell’occupazione, osservando che i recenti tagli dei tassi di 25 punti base hanno dato priorità alla situazione occupazionale rispetto all’inflazione persistente. Le proiezioni della Fed indicano che diversi membri prevedono ulteriori riduzioni dei tassi entro fine anno, poiché tassi più bassi possono stimolare investimenti e assunzioni, sebbene possano aumentare i prezzi.

    Gli economisti prevedono 51.000 nuovi posti di lavoro a settembre, rispetto ai 22.000 di agosto, con un tasso di disoccupazione stabile al 4,3%. Gli analisti suggeriscono che dati positivi sull’occupazione potrebbero portare la Fed ad adottare un approccio più graduale per eventuali ulteriori tagli dei tassi.

    Permangono preoccupazioni per un possibile shutdown del governo USA questa settimana, che potrebbe ritardare la pubblicazione del rapporto sull’occupazione. Il Congresso deve approvare un finanziamento temporaneo prima della fine dell’anno fiscale martedì. In caso contrario, il governo federale entrerebbe nel suo 15° shutdown parziale dal 1981. Sebbene i repubblicani controllino entrambe le camere, servono voti democratici per approvare la legislazione. I democratici hanno respinto le proposte a breve termine, richiedendo che qualsiasi legge annulli i tagli repubblicani ai programmi sanitari. I legislatori dei due partiti incontreranno il presidente Donald Trump lunedì. Nel fine settimana, Trump ha dichiarato a Reuters di avere “l’impressione” che i democratici possano voler raggiungere un accordo.

    L’oro raggiunge nuovi massimi

    L’oro ha superato i $3.800 l’oncia, sostenuto dalla domanda di rifugio sicuro in mezzo ai timori di shutdown e dalle attese di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed. Alle 04:13 ET, l’oro spot è salito dell’1,5% a $3.814,91/oz, mentre i futures hanno guadagnato lo 0,9% a $3.844,50/oz.

    Nel frattempo, i prezzi del petrolio hanno registrato un calo, influenzati dalla ripresa delle esportazioni di greggio dalla regione del Kurdistan iracheno attraverso la Turchia dopo 2 anni e mezzo di sospensione e dai piani di ulteriori aumenti della produzione OPEC+ a novembre. I futures sul Brent sono scesi dell’1,1% a $68,46 al barile alle 04:08 ET, mentre il WTI ha perso l’1,3% a $64,87 al barile.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, I dati sull’occupazione negli USA e i timori di shutdown governativo guidano i mercati

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, I dati sull’occupazione negli USA e i timori di shutdown governativo guidano i mercati

    I futures statunitensi hanno registrato un leggero rialzo in vista di una settimana di scambi intensa, dominata da dati economici chiave e dalla possibilità di un blocco del governo federale. Gli investitori osservano con attenzione il rapporto sui nonfarm payrolls di settembre per capire lo stato del mercato del lavoro negli USA, un fattore che potrebbe influenzare la politica della Federal Reserve nei prossimi mesi. Gli analisti avvertono però che un possibile shutdown potrebbe ritardare la pubblicazione dei dati. Carnival Corp pubblicherà i propri risultati, mentre l’oro continua a raggiungere livelli record in mezzo all’incertezza del mercato.

    Futures in rialzo

    Lunedì, i futures sul Dow sono saliti di 161 punti (0,4%), quelli sull’S&P 500 di 27 punti (0,4%) e i futures sul Nasdaq 100 di 124 punti (0,5%) alle 02:56 ET. La scorsa settimana, gli indici statunitensi hanno chiuso in positivo grazie a dati sull’inflazione conformi alle aspettative, anche se l’S&P 500 e il Nasdaq hanno interrotto tre settimane consecutive di guadagni, chiudendo la settimana in calo.

    Mercato del lavoro al centro dell’attenzione

    Il rapporto sui nonfarm payrolls di settembre, atteso venerdì, potrebbe offrire informazioni cruciali sull’occupazione. La Federal Reserve ha sottolineato l’importanza di monitorare la situazione del lavoro, dopo aver tagliato i tassi di 25 punti base all’inizio del mese. I funzionari hanno suggerito che il rallentamento dell’occupazione potrebbe avere la priorità rispetto all’inflazione persistente.

    Le proiezioni della Fed indicano che ulteriori tagli dei tassi potrebbero avvenire entro fine anno. Tassi più bassi possono stimolare assunzioni e investimenti, ma comportano rischi inflazionistici. Gli economisti prevedono l’aggiunta di 51.000 posti di lavoro a settembre, rispetto ai 22.000 di agosto, con un tasso di disoccupazione stabile al 4,3%. Gli analisti di ING hanno dichiarato che il mercato del lavoro “sembra ominoso,” aggiungendo che ciò è in parte dovuto al fatto che “i consumatori stessi […] stanno notando che le condizioni di assunzione stanno peggiorando.”

    Il rischio di shutdown governativo aumenta la pressione

    La minaccia di un blocco del governo statunitense aumenta l’incertezza del mercato. Il Congresso deve approvare un finanziamento ponte entro martedì, altrimenti il governo federale entrerebbe nel suo 15° shutdown parziale dal 1981. I repubblicani controllano entrambe le camere, ma serve il sostegno di alcuni democratici per far passare la legislazione. I democratici hanno respinto una proposta a breve termine, chiedendo che qualsiasi legge ripristini i tagli repubblicani ai programmi sanitari. I leader di entrambi i partiti incontreranno lunedì il presidente Donald Trump. Nel fine settimana, Trump ha detto a Reuters di avere “l’impressione” che i democratici possano voler raggiungere un accordo.

    Earnings Carnival e tendenze dei consumatori

    Carnival Corp (NYSE:CCL) è al centro dei risultati di lunedì, mentre gli investitori valutano le performance del settore crociere. Molti consumatori, cauti per l’incertezza economica, preferiscono investire in esperienze di viaggio, contribuendo a far raggiungere a Carnival i margini più alti in quasi due decenni nel secondo trimestre.

    L’operatore di Holland America e Princess ha alzato le previsioni di profitto annuali a giugno, sottolineando la “straordinaria resilienza in mezzo a una volatilità elevata.” Gli analisti hanno anche notato che tassi di cambio favorevoli hanno migliorato le previsioni per la seconda metà dell’anno. Le azioni Carnival, per le quali Bloomberg prevede utili per azione di $1,32 nel terzo trimestre, sono salite di oltre il 22% quest’anno.

    Oro a nuovi massimi

    I prezzi dell’oro hanno superato i $3.800 l’oncia mentre gli investitori cercavano rifugi sicuri in vista dello shutdown. Anche le aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed hanno sostenuto il metallo giallo, che storicamente performa bene in periodi di tassi bassi o incertezza economica. Alle 03:34 ET, l’oro spot è salito dell’1,4% a $3.810,85/oz, mentre i futures sono aumentati dello 0,8% a $3.839,10/oz. Anche i metalli industriali hanno registrato guadagni, sostenuti da un dollaro più debole dopo i dati sull’inflazione conformi alle aspettative, con i mercati concentrati sui possibili tagli dei tassi entro fine 2025.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee salgono nonostante gli avvertimenti sulle tariffe di Trump

    DAX, CAC, FTSE100, Le azioni europee salgono nonostante gli avvertimenti sulle tariffe di Trump

    Le azioni europee hanno registrato una crescita nella maggior parte dei mercati venerdì, nonostante il presidente statunitense Donald Trump abbia annunciato un nuovo ciclo di minacce tariffarie.

    Il CAC 40 francese ha guadagnato lo 0,8%, il DAX tedesco lo 0,6% e il FTSE 100 britannico lo 0,5%.

    Le azioni di Brunello Cucinelli (BIT:BC) hanno continuato a scendere, estendendo le perdite della sessione precedente dopo che un report di uno short seller aveva accusato la società di aver fuorviato investitori e regolatori sulle operazioni in Russia, accusa che il marchio italiano di cashmere di lusso ha respinto.

    Nel frattempo, le azioni Volvo (BIT:1VOLC) sono salite a Stoccolma, mentre Daimler Truck (TG:DTG) e Traton (BIT:18TRA) hanno registrato forti cali a Francoforte dopo la proposta di Trump di un dazio del 25% sui camion pesanti importati.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Le azioni USA potrebbero rimbalzare dopo dati sull’inflazione in linea con le previsioni

    Dow Jones, S&P, Nasdaq, Wall Street, Futures, Le azioni USA potrebbero rimbalzare dopo dati sull’inflazione in linea con le previsioni

    I futures sulle azioni statunitensi indicano un possibile recupero venerdì, dopo diverse sessioni in calo, con gli investitori interessati a comprare a livelli più bassi. I recenti ribassi avevano riflettuto preoccupazioni sui valori elevati e sull’incertezza nel settore dell’intelligenza artificiale.

    I futures hanno guadagnato terreno dopo la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo di agosto da parte del Dipartimento del Commercio, in linea con le aspettative degli economisti.

    L’indice dei prezzi per le spese personali (PCE) è aumentato dello 0,3% ad agosto, dopo un incremento dello 0,2% a luglio, rispettando le previsioni. Il tasso annuo dei PCE è salito al 2,7% dal 2,6% di luglio, anch’esso in linea con le stime.

    I PCE core, che escludono i prezzi volatili di cibo ed energia, sono cresciuti dello 0,2% ad agosto, confermando i dati rivisti di luglio e le previsioni. La crescita annua è rimasta stabile al 2,9%, riflettendo la misura preferita di inflazione della Fed.

    Nonostante questi dati, gli operatori hanno in gran parte ignorato le ultime tariffe annunciate dal presidente Donald Trump. Su Truth Social, Trump ha dichiarato che saranno imposte tariffe del 100% sui farmaci importati, a meno che le aziende non producano negli Stati Uniti. Ha inoltre annunciato una tassa del 25% sui camion pesanti e una del 50% su mobili da cucina, lavabi da bagno e prodotti correlati, a partire dal 1° ottobre.

    I mercati hanno visto un’ulteriore correzione giovedì, dopo due sessioni in calo. Il Nasdaq è sceso di 113,16 punti, o 0,5%, a 22.384,70; l’S&P 500 ha perso 33,25 punti, o 0,5%, a 6.604,72; e il Dow è calato di 173,96 punti, o 0,4%, a 45.947,32.

    Le azioni legate all’IA sono state sotto pressione: Oracle (NYSE:ORCL) ha perso il 5,6%, mentre Nvidia (NASDAQ:NVDA) ha recuperato leggermente dopo i cali precedenti.

    Gli indicatori economici hanno fornito segnali misti. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 218.000 nella settimana terminata il 20 settembre, in calo di 14.000 rispetto alla settimana precedente e sotto le attese di 235.000. “Le richieste stanno tornando indietro dai massimi quasi quadriennali dei primi di settembre, avvicinandosi ai livelli più bassi da luglio,” hanno osservato gli analisti.

    I dati del Dipartimento del Commercio hanno anche mostrato un aumento sorprendente degli ordini di beni durevoli ad agosto, insieme a una crescita del PIL del secondo trimestre più forte del previsto.

    Bill Adams, Chief Economist di Comerica Bank, ha commentato: “Il dot plot della Fed di settembre indica che ulteriori tagli dei tassi sono probabili nelle prossime due decisioni di fine ottobre e dicembre, ma il caso di tagli consecutivi non è scontato.”

    La performance dei settori è stata mista. Le azioni delle compagnie aeree sono crollate, con l’indice NYSE Arca Airline in calo del 2,9% al minimo di un mese. I titoli farmaceutici sono scesi del 2,0%, segnando un minimo di chiusura mensile per l’indice NYSE Arca Pharmaceutical. Settori come biotecnologia, sanità e hardware informatico hanno mostrato debolezza, mentre i titoli auriferi sono stati sostenuti dall’aumento del prezzo dell’oro.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • La Borsa di Milano apre in rialzo grazie al settore finanziario, le azioni Cucinelli restano sotto pressione

    La Borsa di Milano apre in rialzo grazie al settore finanziario, le azioni Cucinelli restano sotto pressione

    Piazza Affari ha iniziato la seduta di venerdì in rialzo, sostenuta dai guadagni dei settori bancario e assicurativo, mentre Brunello Cucinelli (BIT:BC) ha continuato a subire vendite dopo un recente report che accusava la società di aver aggirato le sanzioni legate alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.

    I mercati europei, inclusa la Borsa di Milano, sembrano in gran parte indifferenti alle nuove misure tariffarie annunciate dal presidente statunitense Donald Trump. L’ultimo pacchetto di dazi prevede un’imposta del 100% sui farmaci brevettati, del 25% sui camion pesanti, del 50% sui mobili da cucina e bagno e del 30% sui mobili imbottiti.

    Gli investitori si sono concentrati soprattutto sulla prossima pubblicazione dell’indice PCE (Personal Consumption Expenditures) degli Stati Uniti, prevista per oggi. Questo importante indicatore dell’inflazione, seguito con attenzione dalla Federal Reserve, potrebbe influenzare le aspettative sul percorso futuro dei tassi di interesse negli USA.

    Alle 9:40, l’indice FTSE MIB segnava un rialzo dello 0,57%.

    Tra le banche, si sono distinte Banca Popolare di Sondrio (BIT:BPSO) e BPER (BIT:BPE), in crescita rispettivamente dell’1,5% e dell’1,1%, insieme ai guadagni di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP). Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) ha fatto eccezione, scendendo dello 0,5%. Anche le assicurazioni hanno registrato rialzi, con Unipol (BIT:UNI) a +1,6% e Generali a +1,3%.

    Le azioni di Brunello Cucinelli sono rimaste sotto pressione, cedendo il 4% dopo una seduta che aveva visto il titolo quasi crollare dell’8,8%, nonostante la maison di moda abbia ribadito la propria conformità alle normative russe in risposta alle accuse.

    Tra gli altri cali significativi del FTSE MIB si segnalano STMicroelectronics (BIT:STM), in flessione dell’1,1%, e Campari (BIT:CPR), che ha perso lo 0,4%.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Azioni Brunello Cucinelli in calo dopo report di short seller

    Azioni Brunello Cucinelli in calo dopo report di short seller

    Le azioni di Brunello Cucinelli (BIT:BCU) sono scese oltre il 3% venerdì, dopo un report di uno short seller che ha sollevato dubbi sulle operazioni in Russia, sulla gestione dell’inventario e sui canali di distribuzione della società. Le contrattazioni erano state temporaneamente sospese in mattinata prima di riprendere a livelli più bassi.

    Il report ha evidenziato tre principali aree di preoccupazione. In primo luogo, si suggerisce che le attività di Brunello Cucinelli in Russia possano essere in contrasto con le sanzioni dell’Unione Europea, facendo riferimento a collaborazioni con partner locali ed esportazioni tramite terzi. In secondo luogo, è stato segnalato un aumento dei giorni di inventario, stimati intorno ai 404 giorni nella prima metà del 2025, indicando livelli di stock potenzialmente superiori rispetto ai concorrenti del settore. Infine, lo short seller ha citato la rete di distribuzione della società, osservando che alcuni prodotti erano disponibili in punti vendita scontati, con possibile impatto sull’esclusività del marchio.

    In risposta, Brunello Cucinelli ha ribadito la piena conformità alle normative UE relative alle operazioni in Russia. La società ha dichiarato che la Russia rappresenta circa il 2% delle vendite complessive del gruppo, con esportazioni verso la divisione russa pari a circa 5 milioni di euro nel 2024, in calo rispetto ai circa 16 milioni di euro del 2021. L’azienda ha sottolineato che la struttura locale resta invariata, con salari dei dipendenti regolarmente erogati, contratti di locazione rispettati e servizi per i clienti negli showroom mantenuti. I prodotti spediti in Russia sarebbero stati inviati legalmente secondo le linee guida UE, includendo l’inventario residuo consegnato prima dell’introduzione delle sanzioni.

    UBS Global Research ha evidenziato rischi reputazionali legati alle operazioni in Russia. Per quanto riguarda l’inventario, UBS ha suggerito che l’inventario come percentuale delle vendite potrebbe essere una misura più significativa rispetto al confronto con i costi di produzione. Secondo il report, l’inventario della prima metà dell’anno rappresentava circa il 28,2% delle vendite totali, contro circa il 30% storicamente, e il 42,5% delle vendite al dettaglio, rispetto al circa 63% storico. UBS ha anche notato che i margini riportati escludono il lavoro internalizzato e che i cambiamenti nell’integrazione verticale e nella composizione dei canali—il retail ha rappresentato il 67% delle vendite nel 2024 contro il 28% nel 2012—influenzano la comparabilità. Il ricorso continuo agli sconti è stato identificato come un altro fattore da monitorare.

    Fondata in Italia nel 1978 e quotata alla Borsa di Milano dal 2012, Brunello Cucinelli è una maison di moda di lusso specializzata in collezioni prêt-à-porter per uomo, donna e bambini, quest’ultima introdotta nel 2019. La maggior parte del fatturato proviene dal retail, sebbene il wholesale resti un contributo significativo.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.