Le borse europee, rappresentate dagli indici DAX, CAC e FTSE100, hanno registrato per lo più rialzi venerdì, spinte da una serie di dati economici deboli provenienti dagli Stati Uniti che suggeriscono che la Federal Reserve potrebbe avere maggior margine per tagliare i tassi d’interesse nel corso dell’anno. Rimane comunque una notevole incertezza, nonostante la recente tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina abbia contribuito ad attenuare le preoccupazioni economiche.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha avvertito in un discorso giovedì che i tassi d’interesse prossimi allo zero probabilmente appartengono al passato e che eventuali shock dell’offerta, potenzialmente più persistenti, potrebbero alimentare l’inflazione e rappresentare una “sfida difficile per l’economia e per le banche centrali”.
Più vicino a casa, il membro del Consiglio direttivo della BCE proveniente dalla Lettonia, Martins Kazaks, ha affermato che una riduzione di 25 punti base nella riunione del 5 giugno è “relativamente appropriata” secondo la valutazione dei mercati.
L’indice francese CAC 40 è in rialzo dello 0,3%, mentre il FTSE 100 britannico e il DAX tedesco sono entrambi in aumento dello 0,4%.
United Internet AG ha registrato un’impennata. Il colosso tedesco di Internet ha annunciato l’intenzione di investire fino a 300 milioni di euro per aumentare la propria partecipazione nella controllata mobile 1&1, passando dall’80,8% al 90%.
ASSA ABLOY AB ha anch’essa segnato un forte rialzo. Il principale produttore mondiale di sistemi di chiusura ha acquisito TeleAlarm Group, un fornitore europeo di tecnologie per l’assistenza da remoto che combina soluzioni hardware e software.
Anche Richemont, proprietaria di Cartier, è salita bruscamente in borsa dopo aver riportato un aumento del 7% delle vendite trimestrali, leggermente superiore alle attese.
Swiss Re, compagnia di riassicurazione, ha segnato un rialzo dopo aver pubblicato risultati del primo trimestre superiori alle previsioni.
Al contrario, le azioni di Workspace Group sono crollate. Il gruppo immobiliare prevede un impatto negativo sull’utile operativo di circa 7 milioni di sterline entro marzo 2026.
Sul fronte macroeconomico, il tasso di disoccupazione in Francia è aumentato leggermente nel primo trimestre, secondo quanto riportato dall’istituto statistico INSEE.
Il tasso di disoccupazione ILO si è attestato al 7,4%, in aumento rispetto al 7,3% del quarto trimestre del 2024. Il dato è in linea con le aspettative degli economisti.
Il numero di disoccupati è aumentato di 64.000 unità rispetto al trimestre precedente, raggiungendo i 2,4 milioni di persone.