Futures di Wall Street in calo per nuovi dazi di Trump e delusione su Amazon; attesa per i dati sull’occupazione

I futures delle azioni statunitensi sono scesi nella serata di venerdì mentre gli investitori valutavano l’impatto di nuovi dazi commerciali annunciati dall’ex presidente Donald Trump e i deludenti risultati di Amazon, in attesa del rapporto mensile sul mercato del lavoro di luglio.

Alle 05:55 ET, i futures sul Dow Jones erano in calo di 375 punti (-0,9%), quelli sull’S&P 500 perdevano 55 punti (-0,9%) e i futures sul Nasdaq 100 scendevano di 218 punti (-0,9%).

Nella sessione precedente, i principali indici di Wall Street avevano chiuso in ribasso dopo aver inizialmente guadagnato terreno, con le preoccupazioni per le nuove tensioni commerciali che hanno oscurato i forti risultati di Meta Platforms e Microsoft.

Trump impone nuovi dazi

Giovedì Trump ha firmato un ordine esecutivo che aumenta i dazi doganali — fino al 50% in alcuni casi — su decine di paesi, dopo settimane di trattative e il termine della sua politica di “dazi reciproci”.

Le principali economie sviluppate, come l’Unione Europea, il Giappone e la Corea del Sud, affronteranno nuove tariffe del 15%, mentre altri paesi con un surplus commerciale nei confronti degli Stati Uniti subiranno dazi del 10%. Per il Brasile è previsto un aumento al 50%, mentre i dazi sul Canada saliranno al 35% per i beni che non rispettano l’accordo USA-Messico-Canada.

Le nuove misure entreranno in vigore alle 00:01 del 7 agosto. Il Messico ha ottenuto una proroga di 90 giorni per concludere un accordo commerciale.

Amazon delude con AWS, Apple brilla

Le azioni di Amazon (NASDAQ: AMZN) sono scese nel pre-market dopo che il colosso dell’e-commerce ha fornito una previsione di utile operativo inferiore alle attese. La divisione cloud Amazon Web Services ha registrato ricavi per 30,9 miliardi di dollari, con una crescita annua del 17,5% — leggermente superiore alle stime, ma insufficiente rispetto alle elevate aspettative del mercato, alimentando timori di perdita di quote di mercato.

Al contrario, Apple (NASDAQ: AAPL) è salita dopo aver pubblicato risultati superiori alle attese nel terzo trimestre, grazie alla ripresa delle vendite di iPhone in Cina e a ricavi record nei servizi.

Nella giornata di venerdì sono attesi altri risultati societari, tra cui quelli di Chevron, Exxon Mobil, Colgate-Palmolive, Regeneron Pharmaceuticals e Kimberly-Clark.

Attesa per il rapporto sul lavoro USA

Gli investitori attendono ora con attenzione il rapporto occupazionale di luglio del Dipartimento del Lavoro, che sarà pubblicato venerdì mattina. Le previsioni parlano di 106.000 nuovi posti di lavoro, in calo rispetto ai 147.000 di giugno, con un tasso di disoccupazione leggermente in aumento dal 4,1% al 4,2%.

Questa settimana, la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse per la quinta riunione consecutiva, nonostante le pressioni di Trump per un taglio che stimoli l’economia. Mentre il mercato del lavoro resta solido, l’inflazione rimane al di sopra del target del 2%, e i primi segnali indicano che i nuovi dazi potrebbero già influenzare i prezzi di alcuni beni esposti al commercio.

Petrolio in lieve calo

I prezzi del petrolio sono leggermente scesi venerdì, con i mercati che valutano il possibile impatto economico dei nuovi dazi.

Alle 05:55 ET, il Brent cedeva lo 0,3% a 71,47 dollari al barile, mentre il WTI americano perdeva lo 0,4% a 69,01 dollari. Nonostante il calo, entrambi i benchmark si avviano a chiudere la settimana con un guadagno di circa il 5%, sostenuti dalla minaccia di Trump di sanzionare i paesi che acquistano petrolio russo, in particolare Cina e India, per costringere Mosca a porre fine alla guerra in Ucraina.

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