I mercati azionari statunitensi sono scesi bruscamente venerdì, a seguito di dati del lavoro inferiori alle attese e risultati contrastanti da parte dei giganti tecnologici Amazon e Apple. Gli investitori hanno inoltre reagito all’annuncio di nuovi dazi commerciali da parte della Casa Bianca.
Alle 09:35 ET, il Dow Jones Industrial Average era in calo di 480 punti (-1,1%), lo S&P 500 perdeva 75 punti (-1,2%) e il NASDAQ Composite scendeva di 335 punti, pari a una flessione dell’1,6%.
Il mercato del lavoro delude le aspettative
Il rapporto sull’occupazione di luglio ha mostrato una crescita dell’impiego più debole del previsto. L’economia statunitense ha creato soltanto 73.000 posti di lavoro, contro i 106.000 attesi. Inoltre, il dato di giugno è stato rivisto drasticamente al ribasso: da 147.000 a soli 14.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2% dal 4,1% precedente.
“Decisamente negativo”, hanno commentato gli analisti di CIBC Economics. “Le revisioni nette negative degli ultimi due mesi (-258.000) hanno cancellato gran parte della recente crescita dell’occupazione, inclusa quella nel settore pubblico locale.”
Questo peggioramento potrebbe influenzare le prossime mosse della Federal Reserve. Nonostante abbia mantenuto invariati i tassi d’interesse per la quinta riunione consecutiva, il presidente Jerome Powell subisce crescenti pressioni per un taglio dei tassi, anche se l’inflazione resta al di sopra del target del 2%.
Trump alza i dazi su decine di paesi
Giovedì, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che innalza i dazi su prodotti provenienti da decine di paesi. Le economie con un forte surplus commerciale verso gli Stati Uniti subiranno dazi del 10%, mentre l’Unione Europea, il Giappone e la Corea del Sud saranno colpiti da tariffe del 15%. Per il Brasile si parla di dazi fino al 50%, e il Canada vedrà imposte del 35% su beni non conformi all’accordo USMCA.
I nuovi dazi entreranno in vigore alle 00:01 del 7 agosto. Il Messico, invece, ha ottenuto una proroga di 90 giorni per negoziare un nuovo accordo.
Amazon in calo, Apple in rialzo
Le azioni di Amazon (NASDAQ: AMZN) sono scese dopo che l’azienda ha pubblicato previsioni deludenti per l’utile operativo del trimestre in corso. Amazon Web Services (AWS) ha registrato ricavi per 30,9 miliardi di dollari, in crescita del 17,5% su base annua, leggermente sopra le stime, ma insufficienti rispetto alle alte aspettative del mercato.
Al contrario, Apple (NASDAQ: AAPL) ha visto salire il proprio titolo dopo aver superato le stime del terzo trimestre, grazie a solide vendite di iPhone e a un record nei ricavi da servizi, trainati dalla ripresa della domanda in Cina.
Altri movimenti di mercato
- Coinbase (NASDAQ: COIN) è scesa a causa di un calo dell’utile operativo nel secondo trimestre, dovuto a una riduzione dei volumi di trading.
- Reddit (NYSE: RDDT) ha guadagnato terreno dopo aver previsto ricavi superiori alle attese per il terzo trimestre, spinti dai suoi strumenti pubblicitari basati sull’intelligenza artificiale.
- Exxon Mobil (NYSE: XOM) e Chevron (NYSE: CVX) sono salite dello 0,9%, sostenute da un aumento della produzione nonostante la debolezza dei prezzi del petrolio.
- Colgate-Palmolive (NYSE: CL) è avanzata grazie a risultati trimestrali migliori del previsto.
- Kimberly-Clark (NASDAQ: KMB) ha registrato un rialzo grazie alla solida domanda di prodotti come i pannolini Huggies e i fazzoletti Kleenex.
Il petrolio in lieve calo
I prezzi del petrolio hanno registrato una leggera flessione venerdì, mentre i mercati valutano l’impatto economico dei nuovi dazi. Alle 09:35 ET, il Brent perdeva lo 0,3% a 71,47 dollari al barile, mentre il WTI scendeva dello 0,2% a 69,12 dollari.
Nonostante il calo, entrambi i benchmark sono sulla buona strada per chiudere la settimana con un guadagno superiore al 5%, sostenuti dalle tensioni geopolitiche, dopo che Trump ha minacciato sanzioni contro i paesi che acquistano petrolio russo, in particolare Cina e India.
Leave a Reply