Mercati Oggi: L’S&P 500 Scende Dopo Aver Toccato Nuovi Massimi, Nonostante il Balzo di Microsoft e Meta

L’indice S&P 500 ha chiuso leggermente in ribasso giovedì, dopo aver toccato un nuovo massimo intraday, mentre i forti risultati trimestrali di Microsoft e Meta Platforms non sono bastati a sostenere l’intero mercato.

Alle 15:08 ET, il Dow Jones Industrial Average perdeva 330 punti, pari allo 0,7%. L’S&P 500 calava dello 0,01% dopo aver raggiunto un record di 6.427,02, mentre il Nasdaq Composite scendeva dello 0,03%.

Meta e Microsoft in Rialzo Dopo Trimestrali Brillanti

La stagione delle trimestrali per i cosiddetti “Magnifici Sette” è iniziata con risultati sorprendenti da parte di Microsoft (NASDAQ: MSFT) e Meta Platforms (NASDAQ: META), che hanno superato le aspettative nel secondo trimestre.

Le azioni di Meta sono salite grazie a entrate pubblicitarie superiori alle attese, alimentando l’ottimismo sugli investimenti in intelligenza artificiale. Anche Microsoft ha beneficiato della crescente adozione dell’IA, con ottimi risultati nella sua divisione cloud.

Apple (NASDAQ: AAPL) e Amazon.com (NASDAQ: AMZN) pubblicheranno i propri risultati dopo la chiusura dei mercati.

Risultati Aziendali Prevalentemente Positivi

Comcast (NASDAQ: CMCSA) ha registrato utili superiori alle attese nonostante una perdita di clienti nella banda larga.

Biogen (NASDAQ: BIIB) è salita grazie a ricavi migliori del previsto e un miglioramento delle stime annuali, sostenuto dalle vendite del suo farmaco per l’Alzheimer.

Norwegian Cruise Line (NYSE: NCLH) ha registrato entrate record nel secondo trimestre, confermando le sue previsioni per l’intero anno.

CVS Health (NYSE: CVS) è avanzata dopo aver rivisto al rialzo le previsioni annuali in seguito a un secondo trimestre positivo, grazie alla migliore gestione dei costi sanitari nella sua divisione assicurativa Aetna.

In calo invece Qualcomm (NASDAQ: QCOM), penalizzata dai timori legati alla possibile perdita di Apple come principale cliente per i modem, nonostante previsioni trimestrali ottimistiche.

Il Mercato del Lavoro USA Resta Stabile

Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate lievemente la scorsa settimana, indicando che il mercato del lavoro rimane stabile. Le richieste iniziali sono salite di 1.000 unità, raggiungendo quota 218.000, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro.

Questi dati precedono il rapporto cruciale sui salari non agricoli, previsto per venerdì.

Riprende la Spesa dei Consumatori; L’Inflazione Mostra Leggeri Segnali di Aumento

La spesa dei consumatori negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,3% a giugno, dopo un mese di stagnazione. L’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% su base mensile, leggermente più dell’aumento dello 0,2% registrato a maggio. Su base annua, l’indice è cresciuto del 2,6%, superando le attese del 2,5%.

L’indice PCE “core”, che esclude alimentari ed energia, è salito dello 0,3% su base mensile e del 2,8% su base annua, segnalando una pressione inflazionistica ancora presente.

Secondo gli analisti di Vital Knowledge, i dazi imposti recentemente stanno già iniziando ad avere un impatto sui prezzi, e l’effetto potrebbe intensificarsi nei prossimi mesi.

La Fed Mantiene i Tassi, Ma Cresce il Conflitto Politico

La Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati mercoledì. Tuttavia, due governatori – Michelle Bowman e Christopher Waller – si sono espressi contro la decisione, segnando la prima doppia dissidenza dal 1993.

La prudenza della Fed ha attirato le critiche dell’ex presidente Donald Trump, che ha ribadito l’urgenza di tagliare i tassi per stimolare la crescita. “Jerome ‘Troppo Tardi’ Powell lo ha fatto di nuovo!!! È TROPPO TARDI,” ha scritto Trump sulla sua piattaforma social.

Secondo gli analisti di ING, Powell ha suggerito che la Fed intende “guardare oltre” l’inflazione causata dai dazi, una posizione che potrebbe accentuare lo scontro con la Casa Bianca.

Trump Annuncia Nuove Tariffe su Corea del Sud e India

Mercoledì sera, Trump ha annunciato nuovi dazi su diversi Paesi. Dal 1° agosto, verrà applicato un dazio del 15% sulle importazioni dalla Corea del Sud, che ha promesso di investire 350 miliardi di dollari negli Stati Uniti e acquistare 100 miliardi di dollari in prodotti energetici americani.

È stato inoltre firmato un provvedimento che impone un dazio del 50% sui prodotti semilavorati e ad alto contenuto di rame, per motivi di sicurezza nazionale. Sempre dal 1° agosto, verranno applicati dazi del 25% – con ulteriori sanzioni – sull’India, in risposta agli acquisti di armi ed energia dalla Russia.

Restano in sospeso gli accordi commerciali con altri Paesi, mentre l’entrata in vigore di ulteriori dazi “reciproci” è prevista per il 1° agosto.

Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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