Author: Matthew Collom

  • I Migliori Broker Forex in Italia per il 2025: Guida Completa

    I Migliori Broker Forex in Italia per il 2025: Guida Completa

    Il trading sul Forex è diventato una delle attività più popolari tra gli investitori italiani. Grazie alla regolamentazione europea e alla supervisione della CONSOB, i trader in Italia possono operare in un ambiente sicuro e trasparente. Tuttavia, scegliere il broker giusto è fondamentale per ottenere risultati ottimali. In questa guida analizziamo i migliori broker Forex in Italia nel 2025, le loro caratteristiche e i fattori da considerare prima di aprire un conto.

    Perché la Regolamentazione è Importante

    In Italia, la CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) è l’ente che vigila sui mercati finanziari. I broker regolamentati devono rispettare norme severe, tra cui:

    • Protezione del saldo negativo: non puoi perdere più del tuo deposito.
    • Conti segregati: i fondi dei clienti sono separati da quelli del broker.
    • Trasparenza sui costi: spread e commissioni devono essere chiari.
    • Conformità MiFID II: standard europei per la protezione degli investitori.

    Classifica dei Migliori Broker Forex in Italia (2025)

    1. eToro – Migliore per Social Trading

    • Regolamentazione: CySEC, FCA, CONSOB (notifica UE).
    • Caratteristica distintiva: CopyTrading – copia automaticamente le operazioni dei trader esperti.
    • Deposito minimo: €50.
    • Perché sceglierlo: Ideale per principianti grazie alla piattaforma intuitiva e alla community globale.

    2. XTB – Migliore per Formazione

    • Regolamentazione: CONSOB (notifica), KNF.
    • Piattaforma: xStation 5.
    • Punti di forza:
      • Spread bassi (da 0,1 pip).
      • Ampia libreria educativa.
    • Perché sceglierlo: Perfetto per chi vuole imparare e fare trading con costi competitivi.

    3. Pepperstone – Migliore per Spread Competitivi

    • Regolamentazione: FCA, ASIC, CySEC, CONSOB (notifica).
    • Piattaforme: MT4, MT5, cTrader.
    • Caratteristiche:
      • Spread da 0,0 pip su conto Razor.
      • Esecuzione rapida.
    • Perché sceglierlo: Ottimo per trader esperti e scalper.

    4. FP Markets – Migliore per Trading Avanzato

    • Regolamentazione: ASIC, CySEC.
    • Piattaforme: MT4, MT5, IRESS.
    • Caratteristiche:
      • Leva fino a 1:500 (per professionisti).
      • VPS gratuito per trading automatizzato.
    • Perché sceglierlo: Ideale per chi utilizza robot e strategie algoritmiche.

    5. Fineco – Migliore per Trader Italiani

    • Regolamentazione: Banca d’Italia, CONSOB.
    • Caratteristiche:
      • Piattaforma proprietaria.
      • Servizi bancari integrati.
    • Perché sceglierlo: Perfetto per chi cerca un broker italiano con regime fiscale semplificato.

    Altri Broker Affidabili

    • AvaTrade – Ottimo per opzioni e mobile trading.
    • Plus500 – Piattaforma semplice e intuitiva.
    • ActivTrades – Forte presenza in Italia e piattaforma avanzata.

    Come Scegliere il Broker Giusto

    • Regolamentazione: Verifica la licenza CONSOB o MiFID II.
    • Costi di trading: Spread, commissioni e swap.
    • Piattaforme: MT4, MT5, cTrader o soluzioni proprietarie.
    • Servizio clienti: Assistenza in italiano.
    • Formazione: Webinar, corsi e materiali educativi.

    Il mercato Forex in Italia è regolamentato e sicuro, ma la scelta del broker giusto fa la differenza. Che tu sia un principiante o un trader esperto, i broker elencati offrono piattaforme affidabili, costi competitivi e supporto in italiano. Prima di iniziare, prova sempre un conto demo e verifica la regolamentazione.

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  • Mercati oggi: l’S&P 500 chiude a un nuovo record mentre i deboli dati sull’occupazione alimentano le scommesse su un taglio dei tassi

    Mercati oggi: l’S&P 500 chiude a un nuovo record mentre i deboli dati sull’occupazione alimentano le scommesse su un taglio dei tassi

    L’S&P 500 ha segnato giovedì una nuova chiusura record, poiché i dati sull’occupazione privata statunitense, più deboli del previsto, hanno alimentato l’ottimismo per un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve questo mese.

    Alle 16:00 ET, l’indice di riferimento S&P 500 è salito dello 0,8% a un massimo storico di 6.501,44 punti. Il tecnologico NASDAQ Composite ha chiuso con un +1%. Il Dow Jones Industrial Average, invece, ha guadagnato lo 0,8%, pari a 350 punti.


    Il debole rapporto ADP segnala fragilità nel mercato del lavoro

    Un indicatore delle assunzioni nel settore privato è cresciuto di 54.000 posti ad agosto, meno rispetto alla previsione degli economisti di 73.000 e in calo rispetto alla stima rivista di 106.000 di luglio. Le richieste settimanali iniziali di sussidi di disoccupazione sono state pari a 237.000, sopra le attese e non lontane dal dato precedente.

    “Con 54.000, questo è il ritmo mensile più debole da giugno”, ha osservato Stifel in una nota recente.

    Dopo la pubblicazione dei dati, lo strumento FedWatch del CME ha mostrato una probabilità superiore al 97% di un taglio di 25 punti base durante la riunione della banca centrale del 16-17 settembre.

    L’attenzione dei mercati si concentra ora su venerdì, quando saranno diffusi i dati cruciali sulle non-farm payrolls statunitensi di agosto. Gli economisti si aspettano la creazione di 75.000 posti di lavoro, rispetto ai 73.000 di luglio.


    Crollo di Salesforce dopo risultati deludenti

    Per quanto riguarda i singoli titoli, le azioni di Salesforce (NYSE:CRM) sono scese di oltre il 4% dopo che i risultati trimestrali del colosso del software aziendale hanno deluso le aspettative degli investitori.

    La società ha inoltre previsto ricavi per il terzo trimestre inferiori alle stime di Wall Street, alimentando i timori che la sua strategia di monetizzazione delle piattaforme di intelligenza artificiale possa rimanere indietro.

    Le aziende tecnologiche, comprese quelle basate sul cloud come Salesforce, hanno subito crescenti pressioni per dimostrare ritorni sugli investimenti miliardari in IA negli ultimi anni. L’azienda ha cercato di espandere la sua offerta di servizi di IA “agentica”, presentandoli come un importante motore di crescita futura.

    Nonostante ciò, Salesforce ha annunciato un incremento di 20 miliardi di dollari al suo programma di riacquisto di azioni, contribuendo a contenere perdite maggiori nel prezzo del titolo.

    Le azioni di Figma (NYSE:FIG) sono crollate di oltre il 18% dopo la pubblicazione del primo bilancio trimestrale dalla sua quotazione in borsa, avvenuta all’inizio di quest’anno.

    Il titolo era balzato dopo l’IPO del 31 luglio, raggiungendo una valutazione di circa 50 miliardi di dollari e aprendo la strada ad altre IPO tecnologiche di alto profilo. Tuttavia, da allora le azioni hanno perso terreno, anche a causa di diversi analisti di Wall Street che ad agosto hanno avviato la copertura con un giudizio “neutrale”, citando preoccupazioni per l’elevata valutazione e la forte concorrenza.

    Figma, che serve clienti come Airbnb e Netflix, offre software di design collaborativo che le imprese possono utilizzare per sviluppare siti web, app o altri prodotti digitali.

    I ricavi del secondo trimestre sono aumentati del 41% a 249,6 milioni di dollari, rispetto alla stima di 248,8 milioni, secondo i dati LSEG riportati da Reuters. L’utile per azione rettificato è stato di 0,09 dollari, contro la previsione di 0,08. I ricavi per l’intero anno sono attesi tra 1,02 e 1,03 miliardi di dollari, contro la stima degli analisti di 1,01 miliardi.

    Nel frattempo, Texas Instruments (NASDAQ:TXN) ha perso oltre il 3% dopo che il CFO Rafael Lizardi ha sollevato preoccupazioni sul rallentamento della domanda, citando l’impatto delle tariffe statunitensi.

    Il ciclo di risultati del settore retail è proseguito con American Eagle Outfitters (NYSE:AEO) sotto i riflettori, dopo un balzo di oltre il 30% grazie a risultati del secondo trimestre migliori del previsto.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Borsa oggi: l’S&P 500 chiude in rialzo trainato da Alphabet

    Borsa oggi: l’S&P 500 chiude in rialzo trainato da Alphabet

    L’S&P 500 ha chiuso in positivo mercoledì, con Alphabet a guidare il rimbalzo del settore tecnologico dopo una sentenza favorevole in materia antitrust, mentre i rendimenti dei Treasury si sono raffreddati dopo la recente corsa al rialzo, grazie ai segnali di una domanda di lavoro più debole che hanno alimentato le speranze di un taglio dei tassi.

    Alle 16:00 ET, l’indice S&P 500 è salito dello 0,5%, il Nasdaq Composite, ricco di titoli tecnologici, ha guadagnato l’1%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha perso 24 punti, pari allo 0,1%.


    Azioni Alphabet e Apple in rialzo dopo la sentenza antitrust

    Le azioni di Alphabet (NASDAQ: GOOGL) sono balzate del 9% dopo che un giudice ha stabilito che Google non dovrà separarsi forzatamente dal suo popolare browser Chrome. In precedenza il Dipartimento di Giustizia aveva richiesto che Google cedesse Chrome e il sistema operativo Android nell’ambito di un lungo procedimento antitrust contro l’azienda.

    Google dovrà comunque condividere parte dei propri dati di ricerca con i concorrenti e non potrà più firmare contratti esclusivi per promuovere e concedere in licenza i suoi prodotti.

    La sentenza è stata considerata una vittoria legale per il colosso tecnologico, eliminando a breve termine la pressione normativa sul titolo, ha dichiarato Oppenheimer, che ha alzato il target price su Alphabet da 235 a 270 dollari.

    “Alphabet non dovrà separarsi da Chrome/Android e potrà continuare a pagare Apple per gli utenti di Ricerca (pur essendo obbligata a porre fine all’esclusiva con Apple)”, ha aggiunto Oppenheimer. “Alphabet e Apple possono ora collaborare sull’intelligenza artificiale.”

    Le azioni Apple (NASDAQ: AAPL) sono anch’esse salite dopo la sentenza, che ha consentito a Google di continuare a versare miliardi di dollari al produttore dell’iPhone per mantenere Google come motore di ricerca predefinito nel browser Safari.


    Altre notizie

    Newsmax Inc (NYSE: NMAX) ha intentato mercoledì una causa legale sostenendo che Fox News avrebbe represso i suoi rivali di orientamento conservatore.

    Sul fronte degli utili, Dollar Tree Inc (NASDAQ: DLTR) è crollata nonostante i risultati del secondo trimestre abbiano superato le stime degli analisti.

    Macy’s, invece, è salita grazie ai risultati trimestrali migliori delle attese che hanno entusiasmato gli investitori.


    Rendimenti dei Treasury in calo per segnali di domanda di lavoro più debole

    In attesa del cruciale rapporto sull’occupazione di agosto, atteso entro la fine della settimana, gli investitori hanno valutato nuovi segnali di raffreddamento della domanda di lavoro: le offerte di lavoro sono calate al ritmo più forte dalla pandemia.

    Ulteriori segnali di indebolimento della domanda di lavoro hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi entro questo mese, costringendo i rendimenti dei Treasury a una pausa dopo il recente rally.

    Il governatore della Fed, Christopher Waller, ha ribadito mercoledì la sua previsione di un taglio dei tassi a settembre, preoccupato che la debolezza del mercato del lavoro stia segnalando problemi economici sottostanti.

    L’ultimo “Beige Book” della Fed, pubblicato mercoledì, ha evidenziato nuovi segnali di debolezza nei consumi e indicato che le imprese si stanno preparando a un aumento dell’inflazione nei prossimi mesi.


    In arrivo i risultati di Salesforce

    Per quanto riguarda gli utili, la società di software Salesforce (NYSE: CRM) è attesa alla pubblicazione dei risultati dopo la chiusura di Wall Street.

    I dati arrivano in un momento in cui crescono i timori che possano emergere crepe nel lungo boom dell’intelligenza artificiale, che ha sostenuto le azioni in un periodo di alte valutazioni e incertezza economica più ampia, secondo gli analisti di Vital Knowledge.

    “Il sentiment è rimasto cauto a causa delle preoccupazioni sul rischio di sostituzione da parte dell’IA, anche se nelle ultime settimane la narrativa ha iniziato a spostarsi a favore del software aziendale, grazie ad alcune solide trimestrali del settore”, hanno scritto gli analisti in una nota.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • La Borsa chiude in calo a causa di nuove preoccupazioni economiche

    La Borsa chiude in calo a causa di nuove preoccupazioni economiche

    L’indice S&P 500 ha chiuso in ribasso martedì, dopo che un inatteso rallentamento dell’attività nel settore dei servizi negli Stati Uniti ha riacceso i timori sulla solidità dell’economia, proprio mentre prosegue la stagione delle trimestrali.

    Alla chiusura dei mercati (ore 22:00 italiane), il Dow Jones Industrial Average è sceso di circa 62 punti (-0,1%), lo S&P 500 ha perso lo 0,4% e il NASDAQ Composite ha lasciato sul terreno lo 0,7%.

    Attività dei servizi in calo inaspettato

    I mercati sono stati scossi dai dati pubblicati dall’Institute for Supply Management (ISM), secondo cui il suo indice PMI non manifatturiero è sceso a 50,1 nel mese di luglio, rispetto al 50,8 di giugno, ben al di sotto delle previsioni che lo davano a 51,5. Un valore sopra 50 indica espansione, ma il calo ha sollevato preoccupazioni su un possibile rallentamento economico in un settore che rappresenta oltre due terzi del PIL statunitense.

    “Secondo commenti raccolti, i dazi restano un fattore importante che limita ordini, investimenti e attività”, ha scritto Jefferies in un recente report.

    Il dato deludente arriva in un momento in cui molti analisti si aspettano che la Federal Reserve possa iniziare a tagliare i tassi d’interesse già da settembre. Le aspettative sono aumentate dopo il debole rapporto sull’occupazione pubblicato la scorsa settimana e le dichiarazioni concilianti della presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, che ha lasciato intendere di essere favorevole a un taglio.

    Il deficit commerciale si riduce oltre le attese

    Sul fronte del commercio estero, il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ridotto più del previsto nel mese di giugno, calando del 16% a 60,2 miliardi di dollari rispetto ai 71,7 miliardi di maggio. Il calo riflette una diminuzione delle importazioni, dopo un’impennata nei mesi precedenti dovuta a un’accelerazione degli acquisti legata ai dazi. Gli economisti avevano previsto un deficit di 62,6 miliardi.

    Trimestrali: brilla Palantir

    La stagione degli utili aziendali ha fornito un parziale supporto ai mercati, grazie ai risultati positivi pubblicati da diverse società.

    Palantir Technologies (NASDAQ: PLTR) ha visto le sue azioni salire bruscamente dopo aver registrato i ricavi trimestrali più alti da quando è quotata in Borsa. La crescita è stata trainata dalla forte domanda, sia pubblica che privata, per i suoi servizi di analisi dati e software di difesa basati su intelligenza artificiale. Il sostegno alla diffusione dell’IA da parte della Casa Bianca, insieme all’interesse del Pentagono per fornitori “non tradizionali”, ha contribuito alla buona performance.

    Pfizer (NYSE: PFE) è avanzata in Borsa dopo aver superato le attese degli analisti su utili e ricavi del secondo trimestre, alzando anche le previsioni di utile per l’intero anno.

    Marriott International (NASDAQ: MAR) è rimasta stabile nonostante risultati trimestrali superiori alle attese. La società ha però rivisto al ribasso l’outlook per l’anno, citando tagli alla spesa pubblica e una domanda più debole nei viaggi d’affari.

    Caterpillar (NYSE: CAT) ha riportato ricavi sopra le aspettative, ma utili rettificati inferiori alle stime. Il titolo ha comunque chiuso in leggero rialzo.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Le borse USA salgono leggermente: Palantir brilla, cala il disavanzo commerciale

    Le borse USA salgono leggermente: Palantir brilla, cala il disavanzo commerciale

    I futures sugli indici azionari statunitensi hanno registrato un lieve rialzo martedì, mantenendo la stabilità dopo un periodo di forte volatilità, mentre prosegue la stagione degli utili trimestrali.

    Alle 09:35 ET, il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 60 punti (+0,1%), mentre l’S&P 500 e il NASDAQ Composite guadagnavano entrambi lo 0,1%.

    Lunedì i mercati hanno recuperato terreno dopo le forti perdite della scorsa settimana, causate da nuove tensioni commerciali e da dati del mercato del lavoro statunitense inferiori alle attese.

    Il mercato spera in un taglio dei tassi da parte della Fed

    Il sentiment degli investitori si è rafforzato, alimentato dalle aspettative di un possibile taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve a settembre. Secondo il CME FedWatch Tool, le probabilità di un taglio il mese prossimo sono salite al 90%, rispetto al 63% della settimana precedente.

    Nonostante il presidente Donald Trump abbia rilanciato le tensioni commerciali minacciando nuovi dazi sui prodotti indiani a causa delle importazioni di petrolio russo, gli investitori si concentrano sulla possibilità di una politica monetaria più accomodante.

    Dal punto di vista macroeconomico, martedì l’attenzione è rivolta al PMI non manifatturiero dell’ISM, previsto in lieve aumento a 51,5 a luglio rispetto al 50,8 di giugno. Un valore superiore a 50 indica un’espansione del settore dei servizi, che rappresenta oltre due terzi dell’economia statunitense.

    Nel frattempo, il deficit commerciale degli Stati Uniti è diminuito più del previsto a giugno, calando del 16% a 60,2 miliardi di dollari, dai 71,7 miliardi di maggio. Gli analisti si aspettavano un calo più contenuto, a 62,6 miliardi. La contrazione è dovuta a una riduzione delle importazioni dopo l’aumento registrato nei mesi precedenti a causa dei dazi.

    Palantir guida la stagione degli utili

    I risultati del secondo trimestre finora si sono rivelati solidi, contribuendo a sostenere i mercati.

    Le azioni di Palantir Technologies (PLTR) sono balzate dopo che l’azienda ha registrato il maggior fatturato trimestrale dalla sua quotazione in Borsa. La forte domanda da parte di enti governativi e aziende per i suoi servizi basati sull’intelligenza artificiale ha spinto i risultati. Palantir sta inoltre beneficiando dell’impegno della Casa Bianca a promuovere l’adozione dell’IA e dell’interesse del Pentagono verso fornitori tecnologici alternativi.

    Altri risultati aziendali rilevanti:

    • Pfizer (PFE) è salita dopo aver superato le stime su utili e ricavi e aver alzato le previsioni per l’intero anno.
    • Marriott International (MAR) ha registrato utili superiori alle attese, nonostante abbia rivisto al ribasso le previsioni annuali, citando minori spese federali e un calo nei viaggi d’affari.
    • Caterpillar (CAT) è invece scesa, dopo aver riportato utili trimestrali inferiori alle attese, sebbene i ricavi abbiano superato le previsioni.

    Il petrolio continua a scendere

    I prezzi del petrolio sono scesi nuovamente martedì, proseguendo la serie di perdite dopo la decisione dell’OPEC+ di aumentare la produzione nonostante le incertezze sulla domanda globale.

    Alle 09:35 ET, il Brent era in calo dell’1% a 68,10 dollari al barile, mentre il West Texas Intermediate (WTI) perdeva l’1,1% a 65,57 dollari. Entrambi i benchmark hanno registrato la quarta seduta consecutiva in calo, chiudendo ai minimi di una settimana.

    Domenica, l’OPEC+ ha annunciato un aumento della produzione di 547.000 barili al giorno per settembre, annullando completamente il precedente taglio di circa 2,5 milioni di barili al giorno, pari al 2,4% della domanda globale.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Borsa USA in rialzo sulle attese di tagli dei tassi; focus sulla stagione degli utili

    Borsa USA in rialzo sulle attese di tagli dei tassi; focus sulla stagione degli utili

    Le azioni statunitensi sono rimbalzate lunedì, invertendo il calo di venerdì causato dai dati del mercato del lavoro, mentre gli investitori si sono mostrati ottimisti sulla possibilità di un taglio dei tassi d’interesse. Alle 09:35 ET, il Dow Jones Industrial Average guadagnava 268 punti (+0,6%), l’S&P 500 saliva di 45 punti (+0,7%) e il NASDAQ Composite avanzava di 210 punti (+1%).

    Il forte ribasso di venerdì aveva portato l’S&P 500 a registrare la sua peggiore giornata da oltre due mesi, dopo che il presidente Trump aveva firmato un ordine esecutivo imponendo pesanti dazi su importazioni da quasi 70 Paesi. Il sentiment degli investitori è stato ulteriormente minato da un rapporto sul lavoro deludente, che ha mostrato importanti revisioni al ribasso per i mesi precedenti, e dal licenziamento da parte di Trump del capo dell’ufficio statistiche incaricato di elaborare i dati sull’occupazione, accusato — senza prove — di aver “manipolato” i numeri. Gli analisti hanno avvertito che questa mossa getta dubbi sulla affidabilità dei dati economici USA.

    Dati deboli sul lavoro alimentano le aspettative di un taglio dei tassi

    Lunedì l’attenzione degli investitori si è concentrata sugli ordini alle fabbriche di giugno, mentre crescevano le preoccupazioni sulla salute dell’economia americana dopo che il Dipartimento del Lavoro aveva comunicato venerdì che le buste paga non agricole erano aumentate di appena 73.000 unità a luglio, ben al di sotto delle attese di 110.000. Inoltre, i dati di maggio e giugno sono stati rivisti al ribasso con un totale combinato di 258.000 posti di lavoro in meno rispetto alle stime precedenti. Questa debolezza del mercato del lavoro ha portato la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre sopra l’80%.

    Lunedì, lo stratega di Morgan Stanley, Mike Wilson, ha ribadito la sua visione rialzista sulle azioni americane, affermando che la banca acquisterebbe su eventuali debolezze del mercato, nonostante si aspetti una leggera correzione nel terzo trimestre. “Siamo stati ottimisti negli ultimi mesi soprattutto grazie alla ripresa a V della revisione degli utili”, ha dichiarato Wilson, aggiungendo che i giorni di “Capitolazione” e “Liberazione” di aprile hanno segnato la fine del mercato orso iniziato nel 2024 e l’inizio di un nuovo mercato toro, ora in corso da quattro mesi. Wilson ha concluso: “Compriamo sulle correzioni e restiamo rialzisti per i prossimi 12 mesi”.

    Grandi trimestrali in arrivo: AMD, Caterpillar, Disney

    Ora l’attenzione si sposta sulla stagione degli utili, con oltre 150 aziende che pubblicheranno i risultati questa settimana. Tra le più attese, Advanced Micro Devices (AMD) e Caterpillar presenteranno i loro conti martedì, offrendo indicazioni sulla domanda di semiconduttori e sull’attività industriale globale. Mercoledì toccherà a Walt Disney, McDonald’s e Uber Technologies.

    La stagione degli utili si è finora dimostrata solida, rafforzando l’ottimismo sul duraturo entusiasmo attorno alle applicazioni dell’intelligenza artificiale.

    In altre notizie, le azioni di Berkshire Hathaway sono scese dopo aver registrato una svalutazione di 3,76 miliardi di dollari sulla sua partecipazione in Kraft Heinz. Al contrario, le azioni Tesla sono salite dopo che il consiglio di amministrazione ha approvato un pacchetto di 96 milioni di azioni vincolate a favore del CEO Elon Musk, su raccomandazione di due amministratori indipendenti.

    Prezzi del petrolio in calo dopo aumento della produzione OPEC+

    I prezzi del petrolio sono scesi nettamente lunedì dopo che l’OPEC+ ha concordato un importante aumento della produzione a settembre, ampliando l’offerta globale. Alle 09:35 ET, i futures sul Brent perdevano il 2,2% a 68,15 dollari al barile, mentre i futures sul WTI statunitense calavano del 2,4% a 65,69 dollari.

    L’OPEC+ ha annunciato un incremento pianificato di 547.000 barili al giorno per settembre, segnando un’inversione completa e anticipata dei precedenti tagli di produzione, che ammontavano a circa 2,5 milioni di barili al giorno, pari a circa il 2,4% della domanda mondiale.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Nasdaq, Dow Jones, S&P 500 Settimana di Borsa: Attesa per Caterpillar, Palantir e la Conferenza Black Hat

    Nasdaq, Dow Jones, S&P 500 Settimana di Borsa: Attesa per Caterpillar, Palantir e la Conferenza Black Hat

    Il mese di agosto è iniziato con il piede sbagliato per i mercati azionari. Il Nasdaq e l’S&P 500 hanno vissuto la loro peggiore settimana da fine maggio, mentre il Dow Jones ha subito il suo calo settimanale più marcato da inizio aprile. Entrambi Nasdaq e S&P 500 sono scesi sotto la media mobile esponenziale a 21 giorni per la prima volta da aprile, segnale che potrebbe indicare una pausa nel rally. Nei prossimi giorni, con una nuova ondata di trimestrali, sarà più chiaro se il mercato potrà riprendere slancio.

    Tra le aziende in calendario ci sono nomi importanti come Caterpillar (CAT), Palantir Technologies (PLTR), Axon Enterprise (AXON) ed Eli Lilly (LLY). Intanto, nel settore cybersecurity, si accendono i riflettori su Las Vegas, dove si tiene la conferenza annuale Black Hat (2–7 agosto).


    Titoli Resilienti: Leggeri Cali che Mantengono i Supporti

    Nonostante le forti perdite settimanali, alcuni titoli hanno dimostrato solidità. Elbit Systems (ESLT), azienda israeliana del settore difesa, Rollins (ROL), specializzata nel controllo dei parassiti, Alphabet (GOOGL), Agnico Eagle Mines (AEM) e Blackstone (BX) sono riuscite a rimanere vicine a zone di acquisto tecniche.

    Elbit ha chiuso la settimana in positivo, appena sotto un punto di breakout. Rollins, Blackstone, Agnico Eagle e Alphabet hanno registrato leggere correzioni, ma tutte hanno mantenuto i prezzi sopra la loro media mobile esponenziale a 21 giorni, segno che l’interesse degli investitori resta alto.


    Dati Economici: Occupazione, Commercio e Produttività

    Dopo i segnali incerti sul mercato del lavoro emersi dal report di luglio, i dati economici della settimana potrebbero offrire maggiore chiarezza. Martedì è atteso l’indice ISM dei servizi, previsto in aumento da 50,8 a 52,2, indicando un’espansione economica più robusta.

    Sempre martedì, il Bureau of Economic Analysis aggiornerà il saldo commerciale degli Stati Uniti per giugno, integrando l’avanzo nei servizi con il deficit preliminare di $86 miliardi nei beni. Inoltre, giovedì il Bureau of Labor Statistics pubblicherà i dati sulla produttività del secondo trimestre, che potrebbe essere aumentata grazie alla debole crescita occupazionale, nonostante un PIL influenzato da movimenti nei dazi e nelle scorte.


    Settore Chip: AMD Punta a un +27% di Ricavi

    Advanced Micro Devices (AMD) presenterà i risultati del secondo trimestre fiscale martedì sera. Gli analisti prevedono un aumento del 27% dei ricavi su base annua, fino a $7,42 miliardi, ma un calo degli utili per azione del 30%, a $0,48.

    L’attenzione sarà rivolta ai prodotti per data center come i processori Epyc e gli acceleratori AI Instinct. Le vendite di chip per PC potrebbero trarre beneficio da un aumento anticipato della domanda legata ai dazi e dalla perdita di quota di mercato di Intel. In settimana pubblicano anche Astera Labs (ALAB), Macom Technology Solutions (MTSI) e SiTime (SITM).


    Blue Chips: Caterpillar Guida i Report del Dow

    Con due terzi delle aziende industriali già a bilancio, questa settimana tocca a Caterpillar, Amgen (AMGN), Disney (DIS) e McDonald’s (MCD). Caterpillar è vicina ai massimi storici, mentre Disney ha rotto il supporto delle 10 settimane. Solo McDonald’s dovrebbe registrare crescita sia nei ricavi che nei profitti. Nvidia (NVDA) pubblicherà i risultati il 27 agosto.


    Palantir: L’IA Come Vettore di Espansione

    Palantir Technologies comunicherà i suoi conti lunedì dopo la chiusura dei mercati. Il titolo è salito del 110% nel 2025, rendendola la migliore performance dell’S&P 500 per il secondo anno consecutivo. Gli analisti prevedono una crescita del 54% degli utili e del 38% dei ricavi.

    Grande attenzione per i contratti pubblici e il progetto di difesa spaziale “Golden Dome”. Palantir punta sull’intelligenza artificiale generativa per entrare in nuovi settori come sanità e finanza.


    Farmaceutici: Aspettative Elevate per Eli Lilly

    Settimana intensa anche per il settore farmaceutico. Martedì toccherà a Pfizer (PFE), Amgen e Bayer (BAYRY), mentre giovedì sarà il turno di Eli Lilly, Gilead Sciences (GILD) e Ligand Pharmaceuticals (LGND).

    Dal punto di vista tecnico, i titoli biotech sembrano più solidi: Ligand ha rotto al rialzo a metà luglio, mentre Gilead è vicina a un punto di acquisto. Tuttavia, le maggiori aspettative riguardano Eli Lilly, con previsioni di crescita degli utili del 43% e dei ricavi del 30%.


    Cybersecurity: Focus sulla Settimana Black Hat

    In concomitanza con la conferenza Black Hat, il settore è sotto i riflettori anche per via dell’acquisizione da $25 miliardi di CyberArk (CYBR) da parte di Palo Alto Networks (PANW). Il tema centrale sarà se le piattaforme “tutto in uno” riusciranno a soppiantare i player più piccoli.

    Tra i risultati in uscita: Qualys (QLYS), attesa con EPS in calo del 2% a $1,48 e ricavi in crescita dell’8% a $161,3 milioni. Fortinet (FTNT) riporterà mercoledì, con una previsione di EPS in aumento del 4% a $0,59 e ricavi in crescita del 13% a $1,625 miliardi. CyberArk ha già fornito una stima preliminare.


    Trimestrali da Tenere d’Occhio

    • Axon Enterprise (AXON): Pubblica lunedì sera. Si prevede una crescita più moderata di ricavi e utili. Focus sugli investimenti in droni e sorveglianza. Il titolo è in fase di consolidamento in un pattern rialzista base-su-base.
    • MercadoLibre (MELI): Annuncerà i risultati lunedì. Il titolo è salito del 40% nel 2025. Attesi utili in aumento del 14% a $11,93 per azione, con ricavi in crescita del 32% a $6,68 miliardi.
    • Wayfair (W): Dopo un rally del 50% nel 2025, gli analisti prevedono un calo del 30% degli utili nel trimestre. Ricavi previsti stabili. Risultati in arrivo lunedì.
    • Arista Networks (ANET): Risultati martedì. Supportata dagli investimenti in cloud di Microsoft e Meta, si prevede un aumento del 24% negli EPS e del 25% nei ricavi. Il titolo è in ripresa da sei settimane.
    • Shopify (SHOP): Annuncerà mercoledì. EPS atteso a $0,29 (+11%) e ricavi a $2,546 miliardi (+25%). Il volume lordo di merci è previsto in crescita del 21% a $81,4 miliardi.
    • Occidental Petroleum (OXY): Comunica mercoledì dopo la chiusura. Attesi utili in calo del 72% e ricavi in flessione del 9,4%. Gli investitori seguiranno da vicino i commenti sulla produzione nel Bacino Permiano, dopo l’avvertimento della CEO Vicki Hollub su un possibile plateau produttivo.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Wall Street in forte calo dopo dati deludenti sull’occupazione; Amazon delude

    Wall Street in forte calo dopo dati deludenti sull’occupazione; Amazon delude

    I mercati azionari statunitensi sono scesi bruscamente venerdì, a seguito di dati del lavoro inferiori alle attese e risultati contrastanti da parte dei giganti tecnologici Amazon e Apple. Gli investitori hanno inoltre reagito all’annuncio di nuovi dazi commerciali da parte della Casa Bianca.

    Alle 09:35 ET, il Dow Jones Industrial Average era in calo di 480 punti (-1,1%), lo S&P 500 perdeva 75 punti (-1,2%) e il NASDAQ Composite scendeva di 335 punti, pari a una flessione dell’1,6%.


    Il mercato del lavoro delude le aspettative

    Il rapporto sull’occupazione di luglio ha mostrato una crescita dell’impiego più debole del previsto. L’economia statunitense ha creato soltanto 73.000 posti di lavoro, contro i 106.000 attesi. Inoltre, il dato di giugno è stato rivisto drasticamente al ribasso: da 147.000 a soli 14.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,2% dal 4,1% precedente.

    “Decisamente negativo”, hanno commentato gli analisti di CIBC Economics. “Le revisioni nette negative degli ultimi due mesi (-258.000) hanno cancellato gran parte della recente crescita dell’occupazione, inclusa quella nel settore pubblico locale.”

    Questo peggioramento potrebbe influenzare le prossime mosse della Federal Reserve. Nonostante abbia mantenuto invariati i tassi d’interesse per la quinta riunione consecutiva, il presidente Jerome Powell subisce crescenti pressioni per un taglio dei tassi, anche se l’inflazione resta al di sopra del target del 2%.


    Trump alza i dazi su decine di paesi

    Giovedì, il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che innalza i dazi su prodotti provenienti da decine di paesi. Le economie con un forte surplus commerciale verso gli Stati Uniti subiranno dazi del 10%, mentre l’Unione Europea, il Giappone e la Corea del Sud saranno colpiti da tariffe del 15%. Per il Brasile si parla di dazi fino al 50%, e il Canada vedrà imposte del 35% su beni non conformi all’accordo USMCA.

    I nuovi dazi entreranno in vigore alle 00:01 del 7 agosto. Il Messico, invece, ha ottenuto una proroga di 90 giorni per negoziare un nuovo accordo.


    Amazon in calo, Apple in rialzo

    Le azioni di Amazon (NASDAQ: AMZN) sono scese dopo che l’azienda ha pubblicato previsioni deludenti per l’utile operativo del trimestre in corso. Amazon Web Services (AWS) ha registrato ricavi per 30,9 miliardi di dollari, in crescita del 17,5% su base annua, leggermente sopra le stime, ma insufficienti rispetto alle alte aspettative del mercato.

    Al contrario, Apple (NASDAQ: AAPL) ha visto salire il proprio titolo dopo aver superato le stime del terzo trimestre, grazie a solide vendite di iPhone e a un record nei ricavi da servizi, trainati dalla ripresa della domanda in Cina.


    Altri movimenti di mercato

    • Coinbase (NASDAQ: COIN) è scesa a causa di un calo dell’utile operativo nel secondo trimestre, dovuto a una riduzione dei volumi di trading.
    • Reddit (NYSE: RDDT) ha guadagnato terreno dopo aver previsto ricavi superiori alle attese per il terzo trimestre, spinti dai suoi strumenti pubblicitari basati sull’intelligenza artificiale.
    • Exxon Mobil (NYSE: XOM) e Chevron (NYSE: CVX) sono salite dello 0,9%, sostenute da un aumento della produzione nonostante la debolezza dei prezzi del petrolio.
    • Colgate-Palmolive (NYSE: CL) è avanzata grazie a risultati trimestrali migliori del previsto.
    • Kimberly-Clark (NASDAQ: KMB) ha registrato un rialzo grazie alla solida domanda di prodotti come i pannolini Huggies e i fazzoletti Kleenex.

    Il petrolio in lieve calo

    I prezzi del petrolio hanno registrato una leggera flessione venerdì, mentre i mercati valutano l’impatto economico dei nuovi dazi. Alle 09:35 ET, il Brent perdeva lo 0,3% a 71,47 dollari al barile, mentre il WTI scendeva dello 0,2% a 69,12 dollari.

    Nonostante il calo, entrambi i benchmark sono sulla buona strada per chiudere la settimana con un guadagno superiore al 5%, sostenuti dalle tensioni geopolitiche, dopo che Trump ha minacciato sanzioni contro i paesi che acquistano petrolio russo, in particolare Cina e India.

  • Futures di Wall Street in calo per nuovi dazi di Trump e delusione su Amazon; attesa per i dati sull’occupazione

    Futures di Wall Street in calo per nuovi dazi di Trump e delusione su Amazon; attesa per i dati sull’occupazione

    I futures delle azioni statunitensi sono scesi nella serata di venerdì mentre gli investitori valutavano l’impatto di nuovi dazi commerciali annunciati dall’ex presidente Donald Trump e i deludenti risultati di Amazon, in attesa del rapporto mensile sul mercato del lavoro di luglio.

    Alle 05:55 ET, i futures sul Dow Jones erano in calo di 375 punti (-0,9%), quelli sull’S&P 500 perdevano 55 punti (-0,9%) e i futures sul Nasdaq 100 scendevano di 218 punti (-0,9%).

    Nella sessione precedente, i principali indici di Wall Street avevano chiuso in ribasso dopo aver inizialmente guadagnato terreno, con le preoccupazioni per le nuove tensioni commerciali che hanno oscurato i forti risultati di Meta Platforms e Microsoft.

    Trump impone nuovi dazi

    Giovedì Trump ha firmato un ordine esecutivo che aumenta i dazi doganali — fino al 50% in alcuni casi — su decine di paesi, dopo settimane di trattative e il termine della sua politica di “dazi reciproci”.

    Le principali economie sviluppate, come l’Unione Europea, il Giappone e la Corea del Sud, affronteranno nuove tariffe del 15%, mentre altri paesi con un surplus commerciale nei confronti degli Stati Uniti subiranno dazi del 10%. Per il Brasile è previsto un aumento al 50%, mentre i dazi sul Canada saliranno al 35% per i beni che non rispettano l’accordo USA-Messico-Canada.

    Le nuove misure entreranno in vigore alle 00:01 del 7 agosto. Il Messico ha ottenuto una proroga di 90 giorni per concludere un accordo commerciale.

    Amazon delude con AWS, Apple brilla

    Le azioni di Amazon (NASDAQ: AMZN) sono scese nel pre-market dopo che il colosso dell’e-commerce ha fornito una previsione di utile operativo inferiore alle attese. La divisione cloud Amazon Web Services ha registrato ricavi per 30,9 miliardi di dollari, con una crescita annua del 17,5% — leggermente superiore alle stime, ma insufficiente rispetto alle elevate aspettative del mercato, alimentando timori di perdita di quote di mercato.

    Al contrario, Apple (NASDAQ: AAPL) è salita dopo aver pubblicato risultati superiori alle attese nel terzo trimestre, grazie alla ripresa delle vendite di iPhone in Cina e a ricavi record nei servizi.

    Nella giornata di venerdì sono attesi altri risultati societari, tra cui quelli di Chevron, Exxon Mobil, Colgate-Palmolive, Regeneron Pharmaceuticals e Kimberly-Clark.

    Attesa per il rapporto sul lavoro USA

    Gli investitori attendono ora con attenzione il rapporto occupazionale di luglio del Dipartimento del Lavoro, che sarà pubblicato venerdì mattina. Le previsioni parlano di 106.000 nuovi posti di lavoro, in calo rispetto ai 147.000 di giugno, con un tasso di disoccupazione leggermente in aumento dal 4,1% al 4,2%.

    Questa settimana, la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse per la quinta riunione consecutiva, nonostante le pressioni di Trump per un taglio che stimoli l’economia. Mentre il mercato del lavoro resta solido, l’inflazione rimane al di sopra del target del 2%, e i primi segnali indicano che i nuovi dazi potrebbero già influenzare i prezzi di alcuni beni esposti al commercio.

    Petrolio in lieve calo

    I prezzi del petrolio sono leggermente scesi venerdì, con i mercati che valutano il possibile impatto economico dei nuovi dazi.

    Alle 05:55 ET, il Brent cedeva lo 0,3% a 71,47 dollari al barile, mentre il WTI americano perdeva lo 0,4% a 69,01 dollari. Nonostante il calo, entrambi i benchmark si avviano a chiudere la settimana con un guadagno di circa il 5%, sostenuti dalla minaccia di Trump di sanzionare i paesi che acquistano petrolio russo, in particolare Cina e India, per costringere Mosca a porre fine alla guerra in Ucraina.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

  • Mercati Oggi: L’S&P 500 Scende Dopo Aver Toccato Nuovi Massimi, Nonostante il Balzo di Microsoft e Meta

    Mercati Oggi: L’S&P 500 Scende Dopo Aver Toccato Nuovi Massimi, Nonostante il Balzo di Microsoft e Meta

    L’indice S&P 500 ha chiuso leggermente in ribasso giovedì, dopo aver toccato un nuovo massimo intraday, mentre i forti risultati trimestrali di Microsoft e Meta Platforms non sono bastati a sostenere l’intero mercato.

    Alle 15:08 ET, il Dow Jones Industrial Average perdeva 330 punti, pari allo 0,7%. L’S&P 500 calava dello 0,01% dopo aver raggiunto un record di 6.427,02, mentre il Nasdaq Composite scendeva dello 0,03%.

    Meta e Microsoft in Rialzo Dopo Trimestrali Brillanti

    La stagione delle trimestrali per i cosiddetti “Magnifici Sette” è iniziata con risultati sorprendenti da parte di Microsoft (NASDAQ: MSFT) e Meta Platforms (NASDAQ: META), che hanno superato le aspettative nel secondo trimestre.

    Le azioni di Meta sono salite grazie a entrate pubblicitarie superiori alle attese, alimentando l’ottimismo sugli investimenti in intelligenza artificiale. Anche Microsoft ha beneficiato della crescente adozione dell’IA, con ottimi risultati nella sua divisione cloud.

    Apple (NASDAQ: AAPL) e Amazon.com (NASDAQ: AMZN) pubblicheranno i propri risultati dopo la chiusura dei mercati.

    Risultati Aziendali Prevalentemente Positivi

    Comcast (NASDAQ: CMCSA) ha registrato utili superiori alle attese nonostante una perdita di clienti nella banda larga.

    Biogen (NASDAQ: BIIB) è salita grazie a ricavi migliori del previsto e un miglioramento delle stime annuali, sostenuto dalle vendite del suo farmaco per l’Alzheimer.

    Norwegian Cruise Line (NYSE: NCLH) ha registrato entrate record nel secondo trimestre, confermando le sue previsioni per l’intero anno.

    CVS Health (NYSE: CVS) è avanzata dopo aver rivisto al rialzo le previsioni annuali in seguito a un secondo trimestre positivo, grazie alla migliore gestione dei costi sanitari nella sua divisione assicurativa Aetna.

    In calo invece Qualcomm (NASDAQ: QCOM), penalizzata dai timori legati alla possibile perdita di Apple come principale cliente per i modem, nonostante previsioni trimestrali ottimistiche.

    Il Mercato del Lavoro USA Resta Stabile

    Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono aumentate lievemente la scorsa settimana, indicando che il mercato del lavoro rimane stabile. Le richieste iniziali sono salite di 1.000 unità, raggiungendo quota 218.000, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro.

    Questi dati precedono il rapporto cruciale sui salari non agricoli, previsto per venerdì.

    Riprende la Spesa dei Consumatori; L’Inflazione Mostra Leggeri Segnali di Aumento

    La spesa dei consumatori negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,3% a giugno, dopo un mese di stagnazione. L’indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,3% su base mensile, leggermente più dell’aumento dello 0,2% registrato a maggio. Su base annua, l’indice è cresciuto del 2,6%, superando le attese del 2,5%.

    L’indice PCE “core”, che esclude alimentari ed energia, è salito dello 0,3% su base mensile e del 2,8% su base annua, segnalando una pressione inflazionistica ancora presente.

    Secondo gli analisti di Vital Knowledge, i dazi imposti recentemente stanno già iniziando ad avere un impatto sui prezzi, e l’effetto potrebbe intensificarsi nei prossimi mesi.

    La Fed Mantiene i Tassi, Ma Cresce il Conflitto Politico

    La Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati mercoledì. Tuttavia, due governatori – Michelle Bowman e Christopher Waller – si sono espressi contro la decisione, segnando la prima doppia dissidenza dal 1993.

    La prudenza della Fed ha attirato le critiche dell’ex presidente Donald Trump, che ha ribadito l’urgenza di tagliare i tassi per stimolare la crescita. “Jerome ‘Troppo Tardi’ Powell lo ha fatto di nuovo!!! È TROPPO TARDI,” ha scritto Trump sulla sua piattaforma social.

    Secondo gli analisti di ING, Powell ha suggerito che la Fed intende “guardare oltre” l’inflazione causata dai dazi, una posizione che potrebbe accentuare lo scontro con la Casa Bianca.

    Trump Annuncia Nuove Tariffe su Corea del Sud e India

    Mercoledì sera, Trump ha annunciato nuovi dazi su diversi Paesi. Dal 1° agosto, verrà applicato un dazio del 15% sulle importazioni dalla Corea del Sud, che ha promesso di investire 350 miliardi di dollari negli Stati Uniti e acquistare 100 miliardi di dollari in prodotti energetici americani.

    È stato inoltre firmato un provvedimento che impone un dazio del 50% sui prodotti semilavorati e ad alto contenuto di rame, per motivi di sicurezza nazionale. Sempre dal 1° agosto, verranno applicati dazi del 25% – con ulteriori sanzioni – sull’India, in risposta agli acquisti di armi ed energia dalla Russia.

    Restano in sospeso gli accordi commerciali con altri Paesi, mentre l’entrata in vigore di ulteriori dazi “reciproci” è prevista per il 1° agosto.

    Questo contenuto è fornito esclusivamente a scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria, d’investimento o di altro tipo professionale. Non deve essere considerato come una raccomandazione all’acquisto o alla vendita di titoli o strumenti finanziari. Tutti gli investimenti comportano dei rischi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Le performance passate non sono indicative di risultati futuri. Si consiglia di effettuare le proprie ricerche e di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.